BOLOGNA 1MILAN 1
(4-1-4-1): Skorupski; Posch, Soumaoro, Lucumí, Kyriakopoulos; Ferguson, Schouten (85′ Medel), Domínguez; Aebischer (73′ Lykogiannis), Sansone (57′ Zirkzee), Barrow (73′ Moro)(4-2-3-1): Maignan; Florenzi (57′ Calabria), Kalulu, Thiaw (81′ Gabbia), Ballo-Touré; Vranckx, Pobega; Saelemaekers (57′ Messias), De Ketelaere (70′ Diaz), Rebić; Origi (70′ Leao)
Allenatore: Thiago MottaAllenatore: Pioli
Marcatori: 1′ SansoneMarcatori: 40′ Pobega
Note: Ammoniti Posch, Dominguez, KyriakopoulosNote: Ammoniti Florenzi, Calabria, Pobega, Vranckx

Arbitro: Massa di Imperia
Assistenti: Colarossi – Del Giovane
IV uomo: Colombo
Var: Di Bello
Avar: Longo

Finisce in parità tra Milan e Bologna, un risultato che accontenta i felsinei, molto meno i rossoneri che stasera rischiano di trovarsi quinti in classifica in caso di vittoria dell’Inter contro il Monza. Non è stata una bella partita ma sul punteggio del Dall’Ara pesa il rigore non concesso ai rossoneri per un evidente fallo di mano di Lucumi all’89’. Il braccio del colombiano è staccato dal corpo ma né Massa, né il Var di Bello sono intervenuti sull’episodio.

Il Milan ha dominato in campo, dopo aver subito a freddo la rete dei rossoblu i rossoneri hanno faticato a riordinare le idee ma dal ventesimo minuto in avanti hanno assunto il comando delle operazioni e creato diverse occasioni da rete. Il Milan due ha confermato quello che già era noto: molte delle seconde linee sono lontane anni luce dai titolarissimi.

Se Pobega e Ballo-Touré hanno giocato una buona partita appena sufficiente è stata quella di Rebic e Vranckx, mentre è arrivata la bocciatura definitiva per Origi e De Ketelaere. Il fiammingo ha perso tutti i contrasti, non è mai riuscito a saltare l’uomo e a trovare il guizzo vincente mentre Origi ha vagato come uno spettro sul terreno di gioco.

Quando sono entrati Leao e Diaz la squadra di Pioli ha cambiato passo, i due hanno dialogato tra loro disegnando geometrie che potevano portare al successo il Milan se lo spagnolo non avesse fallito due opportunità create dal portoghese.

In vista del Napoli Pioli ne cambia 10

Dalla linea difensiva a quella offensiva Pioli propone una formazione inedita. In vista della gara di ritorno in calendario martedì sera al Maradona il tecnico concede un turno di riposo alla formazione che ha vinto il match di andata di Champions League contro il Napoli ad eccezione del solo Maignan. Kjaer non è partito per Bologna.

Nel Bologna fuori Orsolini per squalifica, Soriano e Arnautovic infortunati. Thiago Motta punta su Barrow, unico attaccante in un centrocampo schierato a quattro.

Milan Bologna 2023-04-15

Dopo 35″ Sansone porta avanti il Bologna

Neanche il tempo per un giro di lancette, il Bologna dopo 35″ è già in vantaggio. Posch scende sulla fascia destra e mette al centro per Sansone che anticipa Kalulu e fulmina Maignan sotto la traversa. Gara subito in salita per i rossoneri che si riversano in avanti e prendono possesso del centrocampo.

In fase di costruzione opera Pobega che si affida a lanci lunghi per scavalcare la linea di centrocampo. De Ketelaere gioca alle spalle di Origi, Rebic fa l’elastico cercando di aprire gli spazi per favorire gli attacchi in profondità.

Milan Bologna 2023-04-15

Assedio del Milan, Pobega pareggia con una bordata di sinistro

Il Milan fa possesso palla e dopo una fase di stallo al 20′ Skorupski blocca in tuffo un colpo di testa di Rebic. Sale il ritmo della squadra di Pioli che al 22′ si rende pericolosa con Florenzi su calcio di punizione, la palla aggira la barriera e Skorupski si salva deviando oltre il fondo.

La manovra del Milan assume i contorni di un assedio, al 25′ Pobega stacca bene di testa ma non inquadra la porta. I felsinei sono rintanati nella propria metà campo a protezione del vantaggio ma al 40′ il Diavolo raggiunge il meritato pareggio con un gran tiro di Pobega da oltre 20 metri, potente collo esterno del triestino che colpisce il palo interno destro prima di terminare in rete.

Milan Bologna 2023-04-15

Entrano Diaz e Leao

Dopo un colpo di testa centrale di Ballo-Touré arrivano i primi cambi. Pioli ridisegna la fascia destra con gli innesti di Messias e Calabria per Saelemaekers e Florenzi, Thiago Motta inserisce l’attaccante olandese Zirkzee per Sansone. È sempre il Milan a condurre i giochi con il Bologna che alleggerisce la pressione affidandosi a timide ripartenze.

L’allenatore rossonero vuole uscire dal Dall’Ara con i tre punti e allora si gioca le carte Leao-Diaz per Origi e De Ketelaere. Insufficiente la prova dei due, impalpabili, mai nel vivo dell’azione. Con gli ingressi del portoghese e dello spagnolo prende vivacità la manovra del Diavolo, al contempo si aprono spazi per i contropiede dei rossoblu.

Lucumi tocca con il braccio, negato un rigore al Diavolo

Nel finale Diaz ha due opportunità per piazzare il colpo del ko ma il fantasista prima colpisce male con il pallone che sorvola la traversa, poi non arriva con la giusta coordinazione sull’assist di Leao. All’89’ Lucumi tocca nettamente il pallone con il braccio in area di rigore. Massa non ravvisa gli estremi per la concessione del penalty, il Var non interviene eppure si vede con nettezza che il braccio del colombiano è molto largo. Era rigore netto.

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