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Il Milan espugna Bologna con le reti di Giroud e Pulisc

BOLOGNA 0MILAN 2
(4-2-3-1): Skorupski; Posch, Lucumí, Beukema, Lykogiannis (89′ Corazza); Dominguez (72′ El Azzouzi), Aebischer; Moro (46′ Orsolini), Ferguson (89′ Urbanski), Ndoye; Zirkzee (89′ van Hooijdonk)(4-3-3): Maignan; Calabria (72′ Kalulu), Thiaw (89′ Kjaer), Tomori, Theo Hernandez; Loftus-Cheek (72′ Pobega), Krunic, Reijnders; Pulisic (72′ Chukwueze), Giroud (72′ Okafor), Leao
Allenatore: Thiago MottaAllenatore: Pioli
Marcatori: Marcatori: 11′ Giroud, 21′ Pulisic
Note: Ammoniti Aebischer, ZirkzeeNote: Ammoniti Theo Hernandez, Krunic

Arbitro: Pairetto di Nichelino
Assistenti: Berti – Cipressa
IV uomo: Volpi
Var: Marini
Avar: Maggioni

Il Milan passa al Dall’Ara e batte 2-0 il Bologna sfoggiando una grande prova sul piano del gioco e delle individualità. Bene i nuovi arrivati ma su tutti ha brillato la stella di Pulisic, il migliore dei suoi. L’ex Chelsea ha dato il via all’azione che ha portato al gol di Giroud, poi il francese ha ricambiato il favore facendo da sponda all’americano che ha segnato la seconda rete.

Dopo il brivido iniziale – traversa di Lykogiannis – l’undici di Pioli è cresciuto alla distanza, Reijnders ha messo lo zampino in occasione della prima rete mentre Leao e Theo Hernandez si sono messi a disposizione della squadra rinunciando alle consuete scorribande sulle fasce. Il portoghese ha avuto la possibilità di arrotondare il punteggio al 90′ ma il palo ha respinto la sua conclusione.

Esordio per Pulisc, Reijnders e Loftus-Cheek

Nell’undici di Pioli nessuna novità nel pacchetto arretrato. Esordio dall’inizio, invece, per Loftus-Cheek e Reijnders nel centrocampo a tre con Pulisic schierato a destra nel trio d’attacco. Indisponibili Bennacer e Musah, lo statunitense deve scontare una giornata di squalifica rimediata in Spagna nella gara contro il Valencia. Non convocati Ballo-Touré, Origi e Saelemaekers, i tre sono in lista di sbarco.

Giroud-Pulisic, dopo 20′ Milan avanti di due reti

Partita vivace al Dall’Ara fin dalle prime battute di gioco. Dopo 20″ Bologna a un passo dal vantaggio con Lykogiannis, sinistro potente da oltre venti metri che centra in pieno la traversa. Sventata la minaccia il Milan prova a prendere il comando delle operazioni e all’11’ sblocca il punteggio. Cross di Pulisic sul secondo palo, Rejinders dalla linea di fondo rimette al volo al centro dell’area per Giroud che deposita alle spalle di Skorupski.

Solo Milan in campo, i rossoneri occupano gli spazi e non lasciano vie di fuga ai felsinei. Il Diavolo macina gioco, Pulisic è una freccia acuminata pronta a colpire l’avversario, la difesa rossoblu fatica a controllare i suoi movimenti e al 21′ l’americano raddoppia. L’azione si sviluppa per vie centrali, “Capitan America” scambia con Giroud e dal limite destro dell’area lascia partire un destro velenoso che batte il numero uno felsineo.

Grande parata di Skorupski sul sinistro al volo di Giroud

Il Bologna sbanda e al 28′ il vascello di Thiago Motta rischia di affondare colpito dal siluro di Giroud, Skorupski si supera e con la mano di richiamo alza oltre la traversa. Ancora a ranghi incompleti il Bologna fatica a imbastire una reazione, i reparti sono scollegati ma al 34′ Ferguson impegna Maignan che respinge il tiro dello scozzese.

Allo scadere del primo tempo primo errore della difesa rossonera che concede con Leao una punizione dal limite ai padroni di casa, sul pallone va Lykogiannis che calcia altissimo.

Nessun cambio alla ripresa del gioco nelle fila del Milan mentre Thiago Motta inserisce Orsolini per Moro. Più intraprendente il Bologna nella ripresa che all’ora di gioco va ben due volte a un passo dalla rete, prima con Ndoye che colpisce il palo esterno poi con Aebischer, sul quale Maignan se la cava deviando con il braccio sinistro oltre la linea di fondo.

Al 72′ dentro Okafor, Chukwueze, Kalulu e Pobega

Il Diavolo centellina gli sforzi e prova a pungere in contropiede. Il caldo umido condiziona le due squadre e Pioli al 72′ procede a quattro cambi mandando in campo Chukwueze, Okafor, Kalulu e Pobega. Le squadre sono stanche, le sostituzioni non mutano gli equilibri in campo e l’ultima emozione la crea il Milan al 90′ con Leao, gran diagonale del portoghese con il pallone che si stampa sul palo alla sinistra di Skorupski.

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