MILAN 2 | BOLOGNA 2 |
(4-2-3-1): Maignan; Calabria (59′ Florenzi), Kjaer, Gabbia, Theo Hernandez; Reijnders, Adli (59′ Musah); Pulisic (89′ Terracciano), Loftus-Cheek, Leao (89′ Okafor); Giroud (59′ Jovic) | (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri (82′ Lucumi), Beukema, Calafiori, Kristiansen; Freuler, Ferguson; Aebischer (69′ Moro), Fabbian (82′ Orsolini), Urbanski (69′ Saelemaekers); Zirkzee |
Allenatore: Pioli | Allenatore: Thiago Motta |
Marcatori: 45′, 84′ Loftus-Cheek | Marcatori: 29′ Zirkzee, 92′ Orsolini (rig.) |
Note: Ammoniti Leao, Calabria, Adli, Loftus-Cheek, Terracciano | Note: Ammoniti Calafiori, Ferguson, Urbanski. Espulso Thiago Motta |
Arbitro: Massa di Imperia
Assistenti: Palermo – Yoshikawa
IV uomo: Marcenaro
Var: Guida
Avar: Irrati
Una doppietta di Loftus-Cheek non basta al Milan fermato a San Siro dal Bologna dopo aver fallito due calci di rigore con Giroud e Theo Hernandez. Sotto di una rete i rossoneri hanno ribaltato il match grazie a una doppietta del centrocampista inglese ma sono stati raggiunti in pieno recupero dal gol di Orsolini che ha realizzato dagli undici metri.
Il Diavolo ha giocato a tratti, nel primo tempo ha spinto con continuità trovando solo in un paio di occasioni la via della porta. Nella ripresa meglio il Bologna nei primi venti minuti, poi i rossoneri hanno alzato il ritmo sfiorando il raddoppio con Rejinders che ha centrato l’incrocio dei pali e con Leao che da ottima posizione ha mandato di un soffio fuori. Il raddoppio di Loftus-Cheek sembrava aver consegnato il successo ai padroni di casa ma una ingenuità di Terracciano ha concesso ai felsinei di strappare un punto grazie a un rigore arrivato al 92′.
Loftus-Cheek risponde a Zirkzee, Giroud fallisce un rigore
ll pareggio dei bianconeri fermati in casa dall’Empoli è una occasione da non perdere per accorciare in classifica. Lo sa bene il Milan che parte forte e mette sotto pressione il Bologna e a farne le spese è Calafiori, che dopo 2′ finisce sul taccuino di Massa per un fallo ai danni di Pulisic.
Al 16′ il pubblico si alza compatto in piedi, le torce dei cellulari accese per affermare un deciso non al razzismo. Il Diavolo trova spazio sugli esterni e al 18′ costruisce una doppia occasione prima con un sinistro di Leao respinto a pugni uniti da Skorupski poi con Calabria, che raccoglie il pallone al limite dell’area e calcia di poco alto sulla traversa.
I rossoneri attaccano ma non trovano sbocchi, gli ospiti prendono coraggio, avanzano il baricentro e al 24′ un errore di Theo Hernandez mette in azione Fabbian che mette al centro con Maignan fuori causa, provvidenziale il salvataggio di Calabria che spazza l’area di rigore. È il prologo del vantaggio rossoblu che arriva al 29′ al termine di una prolungata azione offensiva, la retroguardia di casa mura le due conclusioni di Fabbian e quella di Calafiori ma non può far niente sul piatto di Zirkzee che passa sotto le gambe di Maignan.
Pessima la fase difensiva del Diavolo che prova a rispondere al 38′ con Pulisic la cui conclusione si spegne alta sul montante. Passa un minuto e Massa punisce il fallo di Ferguson su Kjaer concedendo il calcio di rigore al Milan. Vibranti le proteste degli emiliani con Thiago Motta che viene espulso dal direttore di gara. Dal dischetto va Giroud che calcia malissimo alla sinistra di Skorupski che blocca a terra.
Il Diavolo non accusa il colpo, riprende a spingere sulle corsie esterne e al 45′ raggiunge il pareggio al termine di una bella azione corale impostata da Pulisic che trova libero Calabria sulla destra, l’esterno avanza e serve al centro per Loftus-Cheek che in scivolata insacca in porta.
Orsolini nel recupero sigla il pari dal dischetto
Si riparte con il Bologna che al 48′ fallisce il raddoppio con Zirkzee, l’olandese manda alto a pochi passi da Maignan. Il Milan subisce il gioco degli ospiti che sono più reattivi e propositivi, Pioli nota il calo di rendimento e opera tre cambi mandando in campo Florenzi, Musah e Jovic per Calabria, Adli e Giroud.
Il Diavolo non sfonda per vie centrali ed è costretto ad agire per vie esterne e a scuotere il torpore della gara ci pensa Reijnders che al 64′ con un destro a giro colpisce l’incrocio dei pali alla destra del numero uno ospite. L’episodio scuote il Diavolo che al 70′ va a un passo dal vantaggio con Leao che manda di poco a lato sul traversone millimetrico di Pulisic.
Il portoghese si riscatta poco dopo al termine di una fuga di oltre 50 metri che costringe Beukama a fermare con la mano la progressione incontenibile del rossonero. Rigore netto, si incarica della trasformazione Theo Hernandez che manda il pallone sul pallo alla destra di Skorupski, il francese ribadisce in rete ma Massa annulla come da regolamento.
Gli ultimi dieci minuti si trasformano in un assedio degli uomini di Pioli che all’84’ trovano il gol che ribalta la partita ancora con Loftus-Cheek che di testa raccoglie il cross di Florenzi e piega le mani di Skorupski. Fanno festa i giocatori rossoneri ma l’entusiasmo si spegne nel volgere di pochi minuti perché al 90′ Terracciano tira la maglia a Kristiansen che non riesce a deviare in porta l’assist di Orsolini. Massa è richiamato al monitor da Guida e dopo aver visto le immagini concede la massima punizione trasformata da Orsolini.
Occasione persa per guadagnare terreno sulla squadra di Allegri che domenica prossima sarà ospite dell’Inter mentre il Milan giocherà sabato alle 18 a Frosinone.