BORUSSIA DORTMUND 0 | MILAN 0 |
(4-2-3-1): Kobel; Ryerson, Hummels, Schlotterbeck, Bensebaini; Ozcan, Emre Can; Malen (71′ Bynoe-Gittens), Reus (71′ Nmecha), Brandt (64′ Adeyemi); Fullkrug (85′ Moukoko) | (4-3-3): Maignan; Calabria (69′ Florenzi), Thiaw, Tomori, Theo Hernandez; Musah, Reijnders, Pobega (58′ Adli); Pulisic (69′ Chukwueze), Giroud (69′ Okafor), Leao |
Allenatore: Terzic | Allenatore: Pioli |
Note: Ammoniti Schlotterbeck, Emre Can, Hummels | Note: Ammoniti Reijnders, Musah |
Arbitro: Marciniak (Polonia)
Assistenti: Sokolnicki – Listkiewicz
IV uomo: Musial
Var: Kwiatkowski
Avar: Lasyk
Il Milan spreca troppo al Signal Iduna Park e non va oltre il pareggio con il Borussia Dortmund. La squadra di Pioli può recriminare, e tanto, ma deve farlo soprattutto con se stessa. Se in alcuni episodi la dea bendata ha voltato le spalle al Diavolo, Giroud e Reijnders si sono divorati due facili occasioni.
Nel primo tempo il centrocampo del Milan ha sofferto la spinta degli uomini di Terzic, ciononostante i rossoneri hanno creato un paio di occasioni pericolose con Pobega e Theo Hernandez e quella, clamorosa, fallita da Giroud a pochi passi dalla porta. Il Borussia, dal canto suo, ha replicato con Maleh e Bensebaini con Maignan che si è fatto trovare pronto.
Nella ripresa la musica è decisamente cambiata, i rossoneri hanno pigiato sull’acceleratore, spinto sulle fasce e sfondato per vie centrali. Il Borussia ha cercato di agire di rimessa ma non mai dato la sensazione di poter far male. È un pareggio che non può soddisfare Pioli anche alla luce del risultato dell’altra gara con il Newcastle che ha travolto il Paris Saint Germain con il risultato di 4 a 1.
Gli inglesi adesso guidano il gruppo F di Champions League con 4 punti, il PSG segue a 3 mentre il Milan è terzo a quota 2 punti e il prossimo turno vedrà i rossoneri di scena al Princes Park mercoledì 25 ottobre.
Clamorosa palla gol sprecata da Giroud
La prima occasione è del Milan. Al 4′ Reijnders si libera del proprio avversario e lancia in profondità Pobega che tira dal limite dell’area, provvidenziale l’intervento di Hummels che manda in angolo. La risposta del Borussia arriva a stretto giro di posta con Malen, che approfitta di un rinvio sbilenco di Thiaw e da poco passi manda a lato.
Il Dortmund prova a sviluppare il gioco sulla sinistra ma Pulisic e Calabria hanno buon gioco sui portatori di palla. Insistono i tedeschi che al 28′ vanno vicini al vantaggio con una rasoterra dai venti metri di Maleh che sfiora il palo alla sinistra di Maignan. Sale la pressione dei padroni di casa, al 31′ è Fullkrug a impegnare il portiere francese che respinge la conclusione dell’attaccante.
Il Milan è un po’ troppo passivo, temporeggia e lascia al Dortmund la gestione del pallone ma al 38′ Giroud, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, a due metri dalla porta manda alto sulla traversa. Clamorosa la chance sprecata dal francese, con la retroguardia tedesca ferma a reclamare un fuorigioco inesistente della punta transalpina.
È l’undici di Terzic a insistere con più convinzione e Maignan al 41′ compie una gran parata sul bolide di Bensebaini. Allo scadere è Theo Hernandez ad avere una buona opportunità ma il francese manda sulla traversa.
Solo Milan nella ripresa ma il Diavolo spreca troppo
È il Milan a fare la partita in avvio di secondo tempo. Entra in azione la catena di sinistra con Leao e Theo che dialogano e arrivano con facilità sulla linea di fondo. Al 53′ il portoghese scambia con Pobega che smista per Pulisic, spalle alla porta l’americano si gira ma calcia addosso a Kobel.
Il Milan crea ma pecca in fase conclusiva. Dopo l’ingresso di Adli per Pobega Pioli ne cambia tre in contemporanea, inserendo Florenzi per Calabria, Okafor per Giroud e Chukwueze al posto di Pulisic. È sempre il Diavolo a proporre gioco e all’81 su cross di Leao Theo Hernandez colpisce di testa in tuffo ma non inquadra la porta.
C’è solo il Milan in campo, all’85’ Chukwueze dalla sinistra prova a piazzarla sul palo opposto e manda di poco fuori. Un minuto dopo Kobel respinge con i piedi il toro ravvicinato di Leao, il pallone arriva a Reijnders che dall’altezza del dischetto manda fuori. Fasce a reti inviolate, un pareggio che lascia l’amaro in bocca alla luce delle tante occasioni create ma fallite per precipitazione al tiro e scarsa lucidità sotto porta.