MILAN 5CAGLIARI 1
(4-3-3): Sportiello; Kalulu, Gabbia (46′ Tomori), Thiaw, Florenzi (68′ Theo Hernandez); Musah, Reijnders, Bennacer (84′ Pobega); Chukwueze (46′ Leao), Giroud (46′ Okafor), Pulisic(4-2-3-1) Scuffet; Zappa, Mina, Dossena, Obert; Sulemana, Deiola (75′ Azzi) (75′ Oristanio); Nandez (75′ Lapadula), Prati, Luvumbo; Shomurodov (82′ Mutandwa)
Allenatore: PioliAllenatore: Pioli
Marcatori: 35′ Benacer, 59′, 87′ Pulisic, 74′ Reijnders, 83′ LeaoMarcatori: 63′ Nandez
Note: Ammoniti Bennacer, GabbiaNote: Ammonito Mina

Arbitro: Sozza di Seregno
Assistenti: Carbone – Giallatini
IV uomo: Tremolada
Var: Irrati
Avar: Chiffi

Dopo sei partite senza vittorie tra campionato ed Europa il Milan ritrova i tre punti contro il Cagliari e conquista matematicamente la seconda posizione alle spalle dell’Inter. Pioli aveva chiesto ai suoi una prova d’orgoglio, le scelte iniziali dell’allenatore andavano in questa direzione con Theo e Leao fuori dall’undici titolare ma nella ripresa, con l’ingresso dei due, la squadra ha ritrovato equilibrio e gioco e ha finito col dilagare.

Milan Cagliari 2024-05-11

Milan avanti con Bennacer

Alla lettura delle formazioni saltano agli occhi le assenze di Theo Hernandez e Leao. Nessun infortunio dell’ultim’ora, nel prepartita Pioli motiva così a Sky le sue scelte. “Le esclusioni eccellenti? Non vinciamo da sei partite, chi ha giocato di più ha dato tanto e non è nel momento migliore, chi ha giocato meno è fisicamente e mentalmente più libero. L’ultima partita l’abbiamo approcciata male, dobbiamo approcciare meglio, avere più energia”.

Prosegue lo sciopero del tifo (“Noi pretendiamo e meritiamo una società forte e vincente” è scritto su uno striscione esposto in curva) i ritmi sono blandi, la gara è avara di emozioni. All’11’ Florenzi calcia al volo di destro, Scuffet si distende e respinge. La replica del Cagliari arriva al 25′ con un tiro dai venti metri di Luvumbo che termina tra le braccia di Sportiello.  

La prima mezz’ora è tutta qui, il pubblico rumoreggia ma al 35′ il silenzio è rotto da un timido boato per il vantaggio del Diavolo. Bella l’azione che si sviluppa sulla sinistra, triangolazione tra Chukwueze e Pulisic con Scuffet che si oppone alla conclusione ravvicinata del nigeriano, il pallone viaggia verso il centro dell’area di rigore dove è appostato Bennacer che di piatto destro insacca nella porta sguarnita.

Milan Cagliari 2024-05-11

Prima doppietta di Pulisic con il Diavolo

Tre cambi tra i rossoneri alla ripresa del gioco. Chukwueze resta negli spogliatoi, problemi fisici per l’attaccante che a fine primo tempo si era accasciato in mezzo al campo, al suo posto entra Leao che sulla maglia ha scritto il cognome della mamma: Conceicao – candidato più autorevole a sostituire Pioli – Tomori rileva Gabbia, ammonito e Okafor subentra a uno spento Giroud.

Cambi che giovano al Milan che al 49′ colpisce la parte alta della traversa con il portoghese. Prova a cambiare atteggiamento il Cagliari, al 57′ il rasoterra di Prati è deviato oltre il fondo da Sportiello ma l’avanzamento di Zappa come quarto di centrocampo priva di una pedina la difesa sarda che al 59′ viene battuta dal sinistro di Pulisic, servito da Leao dopo una sgroppata di tre 40 metri. Rete numero 11 per l’americano e 13esimo assist per Leao.

Milan Cagliari 2024-05-11

Il Cagliari non accusa il colpo, rialza la testa e al 63′ proprio dai piedi di Zappa parte il traversone che trova libero Nandez a centro area e per l’uruguaiano è un gioco da ragazzi insaccare alla spalle di Sportiello. Ancora una volta dormita colossale della retroguardia rossonera che si è fatta trovare scoperta.

Le speranze di rimonta degli isolani si spengono al 74′, quando un siluro di Reijnders dai 30 metri si infila nell’angolo basso alla destra di Scuffet. All’83’ San Siro torna a urlare il nome di Leao quando l’imbucata di Bennacer lancia in campo aperto il portoghese che percorre cinquanta metri palla al piede, salta Scuffet e sigla il poker. Non è finita perché all’87’ Pulisic trova la prima doppietta con la maglia rossonera con un destro che Mina respinge quando il pallone ha oltrepassato la linea di porta.