MILAN 0 | EMPOLI 0 |
(4-2-3-1): Maignan; Calabria (62′ Florenzi), Thiaw, Tomori, Hernandez; Bennacer (62′ Diaz), Tonali; Saelemaekers (84′ De Ketelaere), Pobega, Rebic (70′ Leao); Origi (70′ Giroud) | (4-3-1-2): Perisan; Ebuehi, de Winter, Luperto, Parisi; Fazzini, Marin (78′ Cacace), Bandinelli (64′ Grassi); Baldanzi (78′ Haas); Caputo (64′ Cambiaghi), Piccoli (88′ Satriano) |
Allenatore: Pioli | Allenatore: Zanetti |
Note: Ammoniti Pobega, Tomori | Note: Ammoniti Satriano, Cambiaghi |
Arbitro: Marcenaro di Genova
Assistenti: Mondin – De Meo
IV uomo: Valeri
Var: La Penna
Avar: Di Martino
Una rete annullata a Giroud per un tocco con la mano, un palo di Florenzi, un rigore assegnato e poi tolto, le parate di uno straordinario Perisan. Le ha provate tutte il Milan per superare l’Empoli che esce da San Siro con un preziosissimo pareggio, uno stadio che porta bene ai toscani dove quest’anno hanno strappato 4 punti grazie alla vittoria ai danni dell’Inter.
Ha molto da recriminare la squadra di Pioli, non tanto sui due episodi – rigore e gol – quanto sulla mole di occasioni create e non finalizzate. Dopo il roboante successo di Napoli la classifica adesso vede un gruppo di squadre giocarsi la qualificazione per la prossima edizione della massima competizione europea. La Lazio, impegnata contro la Juventus, ha un compito non facile ma in caso di vittoria può piazzare un allungo decisivo senza contare che Roma e Atalanta sono in agguato e resta sempre l’incognita relativa alla penalizzazione dei bianconeri.
La ripresa si è giocata nella metà campo dell’Empoli. Il Milan ha assediato i toscani ma non è riuscito a incidere. Deludenti le prove di Rebic e Origi, Pioli ha provato a cambiare le pedine inserendo Leao, Giroud e Diaz negli ultimi venti minuti, la squadra ha trovato giovamento con l’inserimenti dei titolarissimi ma Perisan è stato insuperabile. L’assenza di De Ketelaere, entrato in campo solo all’84’, sa tanto di bocciatura definitiva per il fiammingo.

Spazi intasati, il Milan domina ma non sfonda
Tiene bene il campo l’Empoli nei primi dieci minuti poi alla distanza esce il Milan, che al 13′ va due volte al tiro con Rebic e Theo Hernandez, Perisan non si fa trovare impreparato e respinge le due conclusioni. Gli spazi intasati in mezzo al campo sono un problema per i rossoneri che non riescono ad allargare le giocate. Trovare vie d’accesso è complesso, non resta altro che far girare il pallone sui due lati del campo per poi trovare l’imbucata giusta.
Il Diavolo esercita una pressione costante, quel che manca è lo spunto giusto per trovare il compagno libero in un’area di rigore trafficata. E cosi bisogna attendere il 38′ per apprezzare la bella giocata di Tonali che si libera di un paio di avversari, si accentra al limite dell’area di rigore e calcia a giro alla sinistra di Perisan che blocca a terra.
Nel finale di tempo un lancio lungo di Calabria è agganciato da Rebic che entra in area ma spara in curva.

Il Diavolo non riesce a sfondare il muro dell’Empoli
Il Milan affila le armi e parte a spron battuto, tanta buona volontà tra i rossoneri ma non sono limpide le occasioni. Al 58′ Marcenaro indica il dischetto per un fallo di mano di Ebuehi. Il direttore di gara viene richiamato al monitor da La Penna e rettifica la decisione, il nigeriano colpisce il pallone con la testa e poi la sfera sfiora la mano.

Si intensifica il palleggio dei rossoneri e i cambi danno nuova linfa al reparto offensivo. Il Milan va vicino al gol con Florenzi che raccoglie un assist di Theo Hernandez e calcia verso la porta, il pallone centra il palo esterno e termina sul fondo. La manovra dei rossoneri sale d’intensità, è un finale incandescente. All’83’ ci prova Saelemaekers ma il tiro s’infrange contro il muro della retroguardia empolese, poi è la volta di Giroud ma il pallone sembra non voler entrare.
Una impressione che trova conferme all’87’ quando Perisan si supera su Diaz. Al 90′ esplode San Siro, Giroud finalmente riesce a far muovere la rete toscana, scoppia la gioia sugli spalti ma l’urto resta strozzato in gola quando l’arbitro non convalida la rete su segnalazione del Var. In effetti, l’attaccante francese spedisce il pallone in porta con il braccio.
L’Empoli non ha mai tirato in porta ma ha giocato una gara tatticamente ordinata, il Milan ha confermato che il vero problema di quest’anno sta nelle seconde linee, che non sono mai riuscite a sostituire degnamente i titolari.