MILAN 1 | EMPOLI 0 |
(4-2-3-1): Maignan; Calabria, Thiaw, Tomori (62′ Kalulu), Hernandez; Reijnders (62′ Musah), Bennacer; Pulisic (62′ Chukwueze), Loftus-Cheek, Okafor (90′ Adli); Jovic (73′ Giroud) | (4-3-2-1): Caprile; Ismajli (42′ Bereszyński), Walukiewicz, Luperto, Pezzella (55′ Cacace); Gyasi, Fazzini (55′ Kovalenko), Maleh; Cambiaghi, Zurkowski (76′ Cancellieri); Niang (76′ Destro) |
Allenatore: Pioli | Allenatore: Nicola |
Marcatori: 40′ Pulisic | Marcatori: |
Note: Ammonito Reijnders | Note: Ammoniti Fazzini, Pezzella, Zurkowski, Cancellieri |
Arbitro: Sacchi di Macerata
Assistenti: Peretti – Pagliardini
IV uomo: Colombo
Var: Abisso
Avar: Di Paolo
Tre punti e tanta noia nel pomeriggio di San Siro che ha visto il Milan prevalere sull’Empoli grazie a una rete realizzata da Pulisic, una vittoria preziosa che vale temporaneamente il secondo posto in classifica. Con Giroud, Adli e Leao tenuti a riposo il Diavolo ha offerto una prestazione scialba, se Okafor ha assolto con diligenza ai compiti assegnatigli da Pioli lo stesso non può dirsi per Jovic, che ha vagato in mezzo all’area senza mai rendersi pericoloso.
Il primo tempo del Milan è stato piuttosto brutto, poche idee e costruzione lenta, manovra prevedibile e vantaggio ottenuto grazie a una deviazione fortuita. Si è avvertita l’assenza di un ariete qual è Giroud, una sorta di centravanti boa capace di fare reparto da solo creando spazio anche per l’inserimento dei compagni, entrato in campo a un quarto d’ora dal termine.
Non diversa è stata la ripresa, il Milan ha avuto due buone occasioni con Loftus-Cheek e Calabria ma la chance migliore l’ha avuta Destro che all’87’ ha sprecato girando di testa, solo soletto, debolmente tra le braccia di Maignan. Non sono mancate le consuete leggerezze difensive, sanguinosa quella di Thiaw che ha concesso a Bereszynski di servire un assist per Destro anticipato d’un soffio da Kalulu a porta sguarnita.
Milan avanti con un gol di Pulisic
Nella domenica che vede la Juventus ospitare l’Atalanta il Milan fiuta la possibilità del sorpasso a danno dei bianconeri e l’undici di Pioli parte lancia in resta. Al 3′ Okafor mette al centro con Luperto che anticipa Jovic di testa e mette in angolo. Insiste il Diavolo con Pulisic che chiama Caprile al primo intervento del pomeriggio, il portiere intuisce la direzione del tiro e respinge oltre il fondo.
I rossoneri spingono sulle fasce con Pulisic, Loftus-Cheek e Okafor, Theo Hernandez non dà riferimenti in mezzo al campo mentre manca Calabria si propone di rado in avanti. Soffre l’Empoli raccolto nella propria metà campo, Ismajli, Walukiewicz e Luperto sono chiamati agli straordinari ma arrivano sempre primi sui palloni che arrivano al centro dell’area.
Prova a esplorare nuovi spazi il Milan che fa possesso palla ma non trova varchi per concludere a rete. Okafor si dà un gran daffare sulla sinistra, impegna Caprile con un rasoterra angolato ma c’è bisogno di riempire l’area di rigore per impensierire il numero uno dei toscani.
Alla prima sbavatura difensiva l’Empoli paga dazio, Okafor è lesto a recuperar palla e scaricare in mezzo per Pulisic che gira di prima verso la porta, Luperto è sulla traiettoria e la sua deviazione mette fuori causa Caprile. Sacchi su indicazione del guardalinee segnala la posizione di fuorigioco dello svizzero ma dopo il check del Var la rete viene convalidata.
Poche idee ed emozioni, il Diavolo sale al 2° posto
Il Milan accelera con i propri centrocampisti ma scarseggiano le idee e al di là di una costante prevalenza territoriale non si vede altro. Pioli prova a scuotere dal torpore la squadra inserendo Kalulu, Musah e Chukwueze, ancora a caccia del suo primo gol in campionato. Il nigeriano spreca una buona chance al 67′ tirando addosso a Cacace da posizione favorevole.
Tra sbadigli e giocate monotone passano i minuti fino a quando al 73′ Pioli si gioca la carta Giroud per Jovic. Ennesima occasione persa per il nazionale serbo che quando entra a partita in corso ha un impatto decisamente diverso. Di tutt’altro spessore la prestazione di Okafor che si è messo a disposizione della squadra agendo come uno stantuffo sulla faccia sinistra, al 77′ l’elvetico confeziona un cioccolatino per Calabria che di testa manda alto sulla traversa.
L’ultima opportunità per i rossoneri è di Chukwueze al 95′, bravo Caprile a tuffarsi sulla destra deviando in angolo.