MILAN 2 | FIORENTINA 1 |
(4-2-3-1): Tatarusanu; Kalulu, Thiaw (55′ Dest), Tomori, Hernandez; Bennacer, Tonali (85′ Rebic); Diaz (55′ Origi), Krunic (75′ Vranckx), Leao; Giroud | (4-2-3-1): Terracciano; Dodo (18′ Venuti), Milenkovic, Igor, Biraghi; Amrabat, Mandragora (66′ Duncan); Ikone, Barak (75′ Terzic), Saponara (75′ Kouame); Cabral (66′ Jovic) |
Allenatore: Pioli | Allenatore: Italiano |
Marcatori: 2′ Leao, 90’+2′ Milenkovic (aut.) | Marcatori: 28′ Barak |
Note: Ammonito Diaz | Note: Ammoniti Barak, Saponara, Mandragora, Jovic |
Arbitro: Sozza di Seregno
Assistenti: Mondin – Moro
IV uomo: Di Bello
Var: Fabbri
Avar: Longo
Finale di partita al cardiopalma a San Siro con il Milan che piega la Fiorentina al 2′ minuto di recupero grazie a un’autorete di Milenkovic. I rossoneri restano a -8 dal Napoli, un successo giunto in zona Cesarini dopo che i padroni di casa avevano rischiato di perderla all’89’ quando solo un salvataggio alla disperata di Tomori sul tiro di Ikone ha evitato la sconfitta.
È stata una bella partita, il Milan è partito lanciato trovando il gol dopo una manciata di secondi poi la squadra di Pioli è calata d’intensità ed è cresciuta la Fiorentina che fino al 40′ ha comandato le operazioni. Nel finale di primo tempo il Milan è tornato in partita andando vicino al gol in due occasioni e ha ripreso alla grande anche nella ripresa, salvo poi restare intrappolato nella ragnatela viola che ha imbrigliato i rossoneri.
Dopo aver fallito una clamorosa occasione con Leao negli ultimi minuti entrambe le compagini hanno avuto due buone possibilità per portare a casa i tre punti, e quando il pareggio sembrava essere cosa fatta è arrivata lo sfortunato autogol di Milenkovic.
Il Milan ha incontrato una Fiorentina in crescita ed è stata premiata la scelta di Pioli che con coraggio ha inserito Origi e Rebic al fianco di Giroud, anche stasera tra i migliori in campo. Una mossa che ha dato nuova linfa al reparto avanzato e che ha visto la reazione altrettanto decisa di Italiano, che ha arretrato di qualche metro la linea di centrocampo chiamando i suoi ad agire con micidiali ripartenze che hanno rischiato di far male ami padroni di casa.
L’episodio del raddoppio rossonero farà molto discutere ma sia l’arbitro che il Var hanno convenuto sulla regolarità della marcatura.
Pioli conferma la fiducia a Thiaw. Scontata la squalifica tornano Giroud e Theo Hernandez
Dopo l’esordio dal primo minuto contro la Cremonese Pioli conferma Thiaw in difesa. Scontato il turno di squalifica tornano Theo Hernandez e Giroud, con Leao e Diaz a supporto del francese insieme a Krunic. Nella Fiorentina gioca Barak al posto dell’annunciato Bonaventura che ha avuto un problema durante la fase di riscaldamento, Cabral è preferito a Jovic.
Giroud-Leao, il tandem d’attacco combina bene e il portoghese sblocca il risultato
Il Milan impiega 90″ per sbloccare il match, Kalulu serve Giroud, assist del francese per Leao che accelera su Milenkivoc, entra in area e con un preciso piatto destro insacca sul secondo palo. Gara subito in discesa per i rossoneri, sesta rete in campionato per il portoghese.
Sotto di un gol la Fiorentina non si disunisce e al 7′ Amrabat serve Barak che avanza e trova Biraghi libero sulla sinistra, il capitano viola calcia potente e colpisce in pieno il palo alla destra di Tatarusanu. È una gara che rispecchia le attese della vigilia con le due squadre che non si risparmiano e giocano entrambe per centrare la vittoria: il Milan per mettersi definitivamente alle spalle il mezzo passo falso di Cremona e rimanere in scia del Napoli, la Fiorentina per proseguire la striscia positiva che l’ha vista vincere le ultime tre partite contro Spezia, Salernitana e Sampdoria.
Pareggio Fiorentina, sfortunata deviazione di Thiaw sul tiro di Barak
Non c’è un attimo di tregua in campo, si gioca a ritmi elevati. Al 18′ primo cambio obbligato per Italiano, Dodo non ce la fa a proseguire e al suo posto entra Venuti. La Fiorentina pressa alto limitando il palleggio dei rossoneri che soffrono le verticalizzazioni dei gigliati.
A furia di insistere i viola ristabiliscono la parità al 28′. Azione insistita degli ospiti, area di rigore intasata di giocatori, il pallone arriva a Barak che spalle alle porta si gira e calcia un sinistro velenoso, Tatarusanu sembra essere sulla traiettoria ma la sfortunata deviazione di Thiaw mette fuori causa il portiere rumeno. È la terza rete consecutiva del centrocampista ceco contro il Milan, le precedenti due realizzate con la maglia del Verona.
Doppia occasione Milan in finale di tempo, Venuti salva sulla linea
Dopo un avvio folgorante il Milan cala alla distanza, non sul piano fisico quanto su quello tattico. Merito anche del tecnico viola che blocca la corsia di sinistra impedendo le accelerazioni di Theo Hernandez e creando una cerniera attorno a Giroud, isolato dal resto della squadra. Pioli chiede a Leao di stare più alto invitando Tonali a guadagnare qualche metro per impedire ad Amrabat di tracciare le coordinate del gioco.
Nel finale di tempo, però, i rossoneri ritrovano la chiave del gioco e vanno a un passo dal raddoppio in due occasioni. Prima è Milenkovic a immolarsi sulla battuta in leggero ritardo di Tonali, che ha esitato un attimo di troppo prima di calciare verso la porta, poi è Venuti a compiere un prodigioso salvataggio sulla linea di porta sul tiro di Diaz, che scavalca Terracciano ma è lesto il difensore gigliato a spazzare via il pallone.
Rossoneri a un passo dal raddoppio, parata prodigiosa di Terracciano su Giroud
San Siro è una bolgia, gli oltre 73mila gli spettatori presenti spingono i propri beniamini che recepiscono il messaggio dei tifosi e iniziano a sciorinare gran calcio. Al 50′ Terracciano si supera su Giroud che imbeccato da Kalulu anticipa Igor e tira a colpo sicuro ma l’estremo difensore viola respinge in due tempi. Ancora Milan protagonista questa volta con Leao che calcia bene ma non inquadra la porta.
Pioli vede la squadra in crescita e inserisce Origi per Diaz con il belga che va a dar manforte a Giroud nell’area di rigore avversaria. Spazio anche a Dest che rileva Thiaw. Prova a spezzare il ritmo dei rossoneri l’undici di Italiano che al 60′ reclama il calcio di rigore per una entrata in scivolata di Tomori su Ikone, contatto dubbio ma il Var non interferisce con la decisione del direttore di gara che da subito aveva indicato la bandierina per assegnare il corner ai viola.
Grande chance per Leao ma il portoghese calcia alto da ottima posizione.
Doppio cambio anche per la Fiorentina, entrano Duncan e Jovic per Mandragora e Cabral. Non cambia nulla a livello tattico ma Italiano conta sulla buona condizione di forma del serbo. È proprio il nuovo entrato a portare scompiglio nell’area rossonera con una improvvisa incursione che costringe Kalulu a intervenire per anticiparlo rischiando l’autogol, reattivo Tatarusanu a stendersi sulla propria sinistra e mandare oltre il fondo.
A un quarto d’ora dalla fine il Milan è in costante forcing ma deve fare attenzione alle ripartenze degli ospiti, che indietreggiano la linea d’azione senza rinunciare a improvvise folate offensive.
Il Milan ha una ghiotta occasione da rete al 78′, una sorte di rigore in movimento per Leao spostato leggermente sulla sinistra ma il portoghese calcia con il corpo all’indietro e il pallone vola in curva.
Al 92′ l’autorete di Milenkovic regala la vittoria al Milan
Pioli tenta il tutto per tutto, toglie Tonali e inserisce Rebic ma è la Fiorentina a sfiorare il colpaccio nel finale prima con Terzic che calcia debolmente tra le braccia di Tatarusanu poi con Ikone, che trova Tomori appostato sulla linea di porta a salvare il risultato. Sozza concede 4′ di recupero e al 92′ in un finale convulso il Milan trova il gol vittoria.
Cross dalla destra di Vranckx, Rebic e Terracciano si ostacolano a vicenda, il pallone supera entrambe i giocatori, carambola su Milenkovic e finisce in rete. Veementi le proteste dei giocatori che reclamano un fallo di Rebic sul portiere viola ma per Var e arbitro la rete è regolare. Decisione che farà discutere ma che fa esplodere San Siro per un successo arrivato in extremis.