SPEZIA 1 | MILAN 2 |
Spezia (4-2-3-1): Zoet; Amian, Nikolaou, Hristov, Bastoni; Sala (65′ Sala), Bourabia; Maggiore (65′ Ferrer Canals); Gyasi (79′ Strelec), Nzola; Antiste (65′ Manay). | Milan (4-2-3-1) Maignan; Kalulu (72′ Calabria), Tomori, Romagnoli, Hernandez; Kessie (82′ Diaz), Tonali; Saelemaekers, Maldini (59′ Bennacer), Rebic (46′ Pellegri); Giroud (46′ Leao). |
Allenatore: Thiago Motta | Allenatore: Pioli |
Marcatori:80′ aut. Tonali | Marcatori:49′ Maldini, 86′ Brahim Diaz |
Ammoniti: Sala | Ammoniti: Maldini, Theo Hernandez |
Arbitro: Manganiello
Assistenti: Imperiale-Vecchi
IV Uomo: Meraviglia
Var: Orsato
Avar: Bindoni
Il cronometro segna il minuto 49 quando la storia della dinastia Maldini, giunta alla terza generazione, si arricchisce di un altro momento sublime. Kalulu s’invola sulla destra e lascia partire un cross, teso quanto morbido, sul quale si fionda di testa Daniel Maldini. Uno stacco deciso e prepotente che sblocca il risultato e porta in vantaggio il Milan.
Papà Paolo seduto in tribuna scatta in piedi in preda all’emozione, più pacata e quasi timida l’esultanza del figlio sul terreno di gioco, alla sua prima gara dall’inizio in serie A. Dodici anni dopo un Maldini torna a calcare i campi di gioco della massima serie e per Daniel, 19 anni, non poteva esserci battesimo migliore.
Torna Giroud, Daniel Maldini in campo dall’inizio
Pioli recupera Calabria e inserisce nell’undici di partenza Giroud mentre Ibra e Kjaer sono ancora indisponibili. Dopo la bella prestazione infrasettimanale contro la Juventus conclusasi con una sconfitta in rimonta lo Spezia affronta i rossoneri con il giusto piglio: Antiste cerca di ostacolare le avanzate di Theo Hernandez con Maggiore e Giasy che provano a lanciare in velocità Nzola.
Primo tempo in archivio con un’occasione per parte
Il Milan si affaccia nell’area avversaria al 10’ con una triangolazione tra Tonali e Giroud, ma il capitano dell’under 21 azzurra conclude lontano dai pali di Zoet. Ci prova Hernandez su punizione dal limite a bucare la porta ligure con il pallone che gira a dovere ma termina alto sulla traversa. Pronta la replica dello Spezia con un insidioso colpo di testa di Maggiore su cross di Antiste e palla che va fuori. Il Milan raccoglie calci d’angolo, riempie l’area di saltatori e al 38’ ha una grossa occasione per sbloccare il risultato con Rebic, che colpisce di testa in solitudine e manda incredibilmente a lato.
Giroud veste i panni del suggeritore, si prodiga in sponde per i compagni ma la retroguardia dei liguri fa buona guardia. Allo scadere del primo tempo lo Spezia ha una clamorosa occasione in contropiede per passare in vantaggio, azione che nasce da un errato passaggio di Kessie nella zona centrale del campo, ma Nzola temporeggia davanti a Maignan e Kalulu rimedia sulla battuta a rete di Gyasi.
Ad avvio ripresa dentro Leao e Pellegri per Rebic e Giroud
Pioli non è soddisfatto della prova dei suoi, Giroud ha speso tanto, Rebic non è nella sua giornata migliore e allora il tecnico rossonero manda in campo Leao e Pellegri. Lo Spezia si è difeso con ordine senza rinunciare a qualche proiezione offensiva. Un solo tiro in porta nei primi 45’, due palle gol, una per parte, e risultato che resta bloccato sul pareggio.
Il vantaggio rossonero lo firma Maldini al 49′
Al 49’ arriva il vantaggio del Milan con Maldini e la gara cambia d’intensità. I rossoneri accelerano la manovra in cerca del raddoppio che metterebbe al sicuro il punteggio, lo Spezia prova a ripartire cercando di sfruttare le fasce per servire Nzola al cui fianco giostra Giasy.
Il palo interno di Leao al 56’ sembra mettere in discesa la gara dei rossoneri ma è lo Spezia a sfiorare il pareggio con Maggiore che servito ottimamente da Bastoni, calcia da un paio di metri dalla porta ma manda alto. Thiago Motta ridisegna la squadra e opera un triplice cambio. I liguri non si rassegnano a incassare la seconda sconfitta consecutiva tra le mura amiche, sull’altro versante il Milan attacca senza scoprire la mediana, chiamata a chiudere gli spazi.
Lo Spezia la riagguanta ma Diaz la chiude all’87’

All’80’ Verde punta Hernandez, tiro deviato da Tonali sul quale Maignan non può intervenire. Una deviazione molto sfortunata che costringe Pioli a rivedere l’assetto gara degli ultimi dieci minuti inserendo Brahim Diaz per Kessie.
Scelta quanto mai azzeccata quella dell’allenatore rossonero perché dopo essere andato a un passo dal nuovo vantaggio all’83 con una forte conclusione a fil di palo di Leao, l’assedio finale del Milan si concretizza all’87 grazie allo spagnolo che deposita nella rete sguarnita uno splendido pallone portato avanti con tenacia e difeso nell’area spezzina da Saelemaekers. Al 90’ ci prova Pellegri dai venti metri, conclusione centrale bloccata da Zoet.
Il Milan conquista i tre punti e sale a quota 16 in classifica. Decisivi i cambi di Pioli:Maldini, Diaz e Saelemaekers tra i migliori dei rossoneri, Rebic è apparso un po’ in ombra, Giroud deve recuperare fiato e smalto atletico. Martedì a San Siro arriva l’Atletico Madrid e quella contro i Colchoneros è una gara da vincere per alimentare il sogno europeo.
Pioli: “Questo Milan ha una grande personalità”
È stata una partita complicata, la quinta in due settimane. È una grande vittoria, abbiamo giocato bene ma non benissimo ma dimostrato una gran forza mentale. Questo Milan ha personalità. I ragazzi credono nel lavoro quotidiano, sono disponibili al sacrificio e in grado di reggere le crescenti pressioni. Nel primo tempo abbiamo sofferto la loro linea difensiva, nella ripresa è andata meglio. Abbiamo una rosa molto profonda che ci permette di fare rotazioni senza alterare l’equilibrio di squadra”.