MILAN 2 | LAZIO 0 |
(4-2-3-1): Maignan, Calabria (46′ Kalulu), Kjaer (46′ Thiaw), Tomori, Theo Hernandez (80′ Ballo-Touré); Tonali, Krunic; Messias, Bennacer, Leao (12′ Saelemaekers); Giroud (67′ R3bic) | (4-3-3): Provedel, Marusic (56′ Lazzari), Casale, Romagnoli, Hysaj (67′ Pellegrini); Milinkovic Savic (67′ Basic), Marcos Antonio, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile (81′ Cancellieri), Zaccagni (56′ Pedro) |
Allenatore: Pioli | Allenatore: Sarri |
Marcatori: 17′ Bennacer, 30′ Theo Hernandez | Marcatori: |
Note: Ammoniti Calabria, Thiaw | Note: Ammoniti Marusic, Romagnoli, Casale, Pellegrini |
Arbitro: Rapuano di Rimini
Assistenti: Meli – Alassio
IV uomo: Orsato
Var: Mazzoleni
Avar: Manganiello
Il Milan si sbarazza facilmente della Lazio e rientra a pieno titolo nella lotta Champions. Con i tre punti conquistati a San Siro il Diavolo si porta a tre punti dalla squadra di Sarri. Una vittoria che fa classifica e morale, giunta al termine di una gara dominata dall’inizio alla fine ma resa amara dall’infortunio occorso a Leao, uscito dal terreno di gioco dopo 12′ a causa di un infortunio.
La squadra non ha risentito dell’assenza del suo uomo simbolo e ha sfoderato una delle migliori prestazioni della stagione. I rossoneri non hanno lasciato spazio alle iniziative dei biancocelesti, hanno trovato in Theo Hernandez una sorta di lanciere che ha arato la fascia sinistra e segnato un gol stupendo e in Tonali un direttore d’orchestra che ha guidato la squadra con mirabili giocate.
Una Lazio così in difficoltà non si era mai vista, merito della sapienza tattica di Pioli che ha schierato una squadra corta che ha chiuso tutte le linee di gioco agli ospiti e ha trovato campo libero in ogni zona del campo. L’undici di Sarri non ha mai calciato in porta in tutta la partita, un dato che lascia di stucco visto il potenziale offensivo e che amplifica i meriti dell’allenatore di Parma.
Leao abbandona il campo al 12′ per infortunio
Dopo il passo falso con la Cremonese Pioli schiera i titolarissimi con la novità Messias al posto di Saelemaekers. Da par suo Sarri tenta il colpo grosso schierando nel tridente Zaccagni con Immobile e Felipe Anderson.
Inizia nel peggiore di modi il pomeriggio per i rossoneri che al 12′ perdono Leao per un problema muscolare. Il portoghese nell’allungare la gamba ha portato la mano verso l’inguine e l’adduttore della coscia destra, un infortunio che preoccupa in vista della gara di Champions contro l’Inter in programma mercoledì prossimo.
Milan avanti con Bennacer
L’uscita dal campo del fuoriclasse non condiziona i compagni di squadra che assumono le redini del gioco e al 17′ sbloccano la gara. Grave errore di Marcos Antonio che perde il pallone a beneficio di Bennacer che entra in area e insacca alla sinistra di Provedel. La Lazio non reagisce e al 30′ il Diavolo raddoppia.
Eurogol di Theo Hernandez
La firma è quella di Theo Hernandez che parte dalla propria metà campo, percorre oltre 60 metri superando come birilli gli avversari e lascia partire una saetta che s’infila all’incrocio dei pali. Eurogol del francese, un coast to coast fenomenale giunto a coronamento di un domino assoluto dei rossoneri.
Thiaw sfiora la terza rete
Kalulu per Calabria e Thiaw per Kjaer. Avanti di due reti Pioli pensa all’impegno europeo e fa riposare due pedine strategiche del reparto arretrato. Sull’altro fronte Sarri risponde inserendo Lazzari e Pedro al posto di Marusic e Zaccagni. Cambiano le pedine sullo scacchiere ma non muta l’atteggiamento delle due squadre. È sempre il Milan a condurre le danze, al 47′ è ancora Bennacer a calciare a rete con la palla che finisce di poco larga, al 52′ ci prova Messias ma il destro non è il suo piede e si vede.
Il Milan continua a proiettarsi in avanti e al 65′ Thiaw va vicinissimo al 3 a 0 ma la sua girata di testa sorvola di poco il montante. Il tecnico rossonero procede con altri due avvicendamenti richiamando in panchina Giroud e Theo per Rebic e Ballo-Touré. Esce anche Immobile tra gli ospiti che lascia il posto a Cancellieri e solo al 95′ arriva la prima palla gol per i laziali, occasione sprecata da Basic che imbeccato da Luis Alberto piuttosto che tirare in porta gira verso il centro con Tomori che chiude e manda oltre il fondo.
Adesso tutte le attenzioni sono puntate su Leao, bisogna capire la reale entità dell’infortunio. Nelle prossime ore se ne saprà di più. Secondo le prime indiscrezioni si tratterebbe di un problema all’adduttore, una notizia che, se fosse confermata, metterebbe a serio rischio la possibilità di una sua convocazione per la gara di andata della semifinale di Champions League contro l’Inter.