MILAN 0 | NEWCASTLE 0 |
(4-3-3): Maignan (80′ Sportiello); Calabria (46′ Florenzi), Thiaw, Tomori, Theo Hernandez; Loftus-Cheek (71′ Musah), Krunic, Pobega (60′ Reijnders); Chukwueze (60′ Pulisic), Giroud, Leao | (4-3-2-1): Pope; Trippier, Schar, Botman, Burn; Longstaff, Guimaraes, Tonali (72′ Anderson); Murphy (63′ Wilson), Gordon (63′ Almiron); Isak (90′ Burnes) |
Allenatore: Pioli | Allenatore: Howe |
Note: Ammoniti Calabria, Musah, Giroud, Krunic | Note: |
Arbitro: Sanchez (Spagna)
Assistenti: Cabanero – Prieto
IV uomo: Soto Grado
Var: Hernandez
Avar: Fritz
Il Milan domina, crea occasioni, spreca l’inverosimile a due passi dalla porta e al 94′ deve pure ringraziare Sportiello che evita il più beffardo degli scenari evitando la sconfitta sull’unico tiro in porta del Newcastle. Inizia con un pareggio il cammino dei rossoneri in Champions League, un punto che sta strettissimo al Diavolo che perde per infortunio Loftus-Cheek e Maignan.
La squadra di Pioli ha creato almeno cinque palle gol, ha trovato Pope sempre presente sulla traiettoria dei tiri, un salvataggio sulla linea ma in un paio di circostanze i rossoneri si son fatti male da soli. Se Chukwueze ancora non è entrato negli schemi di gioco del tecnico di Parma chi ha deluso è stato Leao, apparso discontinuo e troppo esitante sotto porta.
La buona notizia è che le scorie del derby sono state smaltite, il Milan ha disputato un’ottima gara ma è mancato al momento del guizzo finale. Nel Newcastle ha brillato solo Trippier, per il resto gli inglesi hanno offerto una brutta prestazione non impensierendo mai Maignan ma sfiorando il clamoroso colpaccio in zona Cesarini.
Una novità per reparto nel Milan
Tre cambi nelle fila del Milan, uno per reparto. In difesa torna Tomori al centro, nel trio di centrocampo Pobega rileva Reijnders mentre in attacco gioca Chukwueze al posto di Pulisic. Tra i “Magpies‘ spicca ovviamente il nome di Sandro Tonali – 48 presenze complessive tra campionato, Champions, Supercoppa Italiana e Coppa Italia la passata stagione, con un bottino di 2 reti e 10 assist. Il numero 8 è già il beniamino dei tifosi che affollano le gradinate di St James’Park ed è stato accolto con applausi calorosi dal pubblico di San Siro.
Cinque occasioni gol per il Milan nei primi 20′
La prima conclusione della gara è di Leao al 4′, tiro a giro del portoghese bloccato da Pope. Il Newcastle non sta a guardare e si affida a Trippier che spinge sulla fascia destra e Gordon su quella sinistra. È il Milan a fare la partita e tra il 12′ e il 13′ il Diavolo ha tre occasioni per sbloccare il match.
Prima è Pobega con un tiro dal limite dell’area a chiamare Pope alla risposta in tuffo, sul prosieguo dell’azione Leao recupera il pallone e mette al centro per Chukwueze che impatta di testa ma non angola e Pope se la cava con il corpo. Passano pochi secondi e questa volta è Giroud a cercare la via della rete ma l’estremo difensore inglese ci mette una pezza.
Si gioca a una porta, Krunic ci prova da oltre venti metri, tiro centrale che Pope alza oltre la traversa. Sugli sviluppi dell’angolo Theo Hernandez ruba il tempo al proprio marcatore e di testa chiama ancora il portiere ospite alla parata.
Diavolo pericoloso ma sfortunato
Non c’è partita, il Newcastle non ha idee e soluzioni per arrivare a impensiere Maignan mentre il Milan sembra aver smaltito lil ko con l’Inter e legge a memoria lo spartito scritto da Pioli. Al 34′ accade l’incredibile. Il Milan attacca a pieno organico e prova a sfondare la trincea inglese. Leao semina il panico e salta come birilli i difensori poi, a pochi metri dalla porta, invece di tirare si concede uno strano quanto inutile colpo di tacco e incespica sul pallone. Sul rimpallo la sfera arriva sui piedi di Pobega che calcia a colpo sicuro e sulla linea di porta Scharr evita lo svantaggio.
L’area di rigore del Newcastle assume le sembianze di un flipper con il pallone che schizza da ogni parte ma la retroguardia di Howe se la cava con una buona dose di fortuna.
Leao spreca ancora, Sportiello al 94′ evita la beffa
Si riparte con Florenzi al posto di Calabria, ammonito per proteste nel primo tempo. Cambia l’atteggiamento tattico dei Magpies che alzano la linea di centrocampo per bloccare le fughe di Leao e Theo Hernandez ma la sostanza del match non cambia. All’ora di gioco Pioli decide di tornare alla formazione delle prime tre gare di campionato: escono Pobega e Chukwueze per Reijnders e Pulisic, da par suo Howe inserisce Almiron e Wilson irrobustendo l’attacco.
L’undici di Pioli ha le redini del gioco ma è meno ordinato rispetti ai primi 45′. Al 70′ si ferma Loftus-Cheek sostituito da Musah. Esce tra gli applausi anche Tonali per lo scozzese Anderson. La prima vera occasione del secondo tempo capita sulla testa di Leao al 74′ che manda oltre il montante.
Il Diavolo torna a premere con continuità e il Newcastle arretra il baricentro ma all’80’ Maignan è costretto ad abbandonare il terreno di gioco per un problema al flessore. Al suo posto entra Sportiello. Scorre il cronometro, il Milan attacca alla ricerca affannosa del gol vittoria ma in pieno recupero è Sportiello a evitare la più clamorosa delle beffe deviando sulla traversa il tiro di Longstaff.
Il prossimo impegno di Champions è in programma il 4 ottobre a Dortmund (ore 21).