SAMPDORIA 1 | MILAN 2 |
(4-1-4-1): Audero; Bereszynski (60′ Gabbiadini), Ferrari, Murillo, Augello; Rincon; Villar (84′ Vieira), Leris, Sabiri, Djuricic (78′ Verre); Caputo (78′ Quagliarella) | (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kjaer, Kalulu, Hernandez; Pobega (77′ Vranckx), Tonali; Messias (60′ Tomori), De Ketelaere (70′ Bennacer), Leao; Giroud |
Allenatore: Giampaolo | Allenatore: Pioli |
Marcatori: 57′ Djuricic | Marcatori: 8′ Messias, 67′ Giroud (rig.) |
Note: Ammoniti Ferrari, Villar, Quagliarella, Augello. Espulso Giampaolo | Note: Espulso Leao per somma di ammonizioni |
Arbitro: Fabbri di Ravenna
Assistenti: Liberti – Del Giovane
IV Uomo: Massa
Var: Abisso
Avar: Longo
Con l’uomo in meno per l’intero secondo tempo il Milan strappa i tre punti a Marassi contro la Sampdoria e raggiunge in vetta il Napoli. Le due squadre si sfideranno domenica prossima a San Siro nel posticipo serale e tra i rossoneri non sarà della partita Leao, espulso per somma di ammonizioni all’inizio della ripresa.
Successo legittimo quello degli uomini di Pioli che hanno sofferto solo nell’ultimo quarto d’ora quando sono calati dal punto di vista fisico a causa dello sforzo supplementare profuso nella seconda parte della gara. Ancora una partita da protagonista per Olivier Giroud, autore del gol vittoria realizzato sul calcio di rigore. Il francese è stato il terminale offensivo dei rossoneri e in un paio di occasioni è stato bravo Audero a neutralizzare le sue conclusioni.
Senza Origi, Rebic e Ibrahimovic è toccato ancora una volta a Giroud indossare la maglia da titolare e l’ex Chelsea non ha tradito le attese. Ad essere confortante è stata la prestazione dell’intero collettivo che poteva chiudere i conti già nel primo tempo e che che invece ha dovuto difendere con le unghie il risultato nell’ultima parte del match che ha visto anche l’espulsione del tecnico dei doriani, Giampaolo.
I liguri sono stati anche sfortunati, hanno colpito due volte la traversa prima con Djuricic e poi nel finale con Verre. Adesso il Milan è atteso dalla gara interna di Champions League contro la Dinamo Zagabria in programma mercoledì prima del big match contro gli azzurri di Spalletti.
Sul versante mercato da segnalare che Tonali ha rinnovato fino al 2027. Ingaggio raddoppiato per il talento della Nazionale, guadagnerà 2,5 milioni a stagione. Il suo rinnovo segue quello di Krunic che, in scadenza di contratto, ha prolungato fino al 2024.

La sblocca Messias, bella azione corale dei rossoneri
È subito protagonista il Milan in avvio di partita. Al 2′ Leao servito da De Ketelaare conclude dal limite dall’area ma la difesa blucerchiata sbroglia la matassa. Risponde la Sampdoria con Leris che trova la schiena di Hernandez sulla traiettoria del pallone ma all’8′ è il Milan a passare. Bella azione manovrata dei rossoneri partita da Leao con il contributo di Giroud e De Ketelaere, il belga ridà il pallone al portoghese che vede l’inserimento di Messias, autore della marcatura.
La rete scuote la Sampdoria che al 12′ va a un passo dal pareggio con Djuricic che centra in pieno la traversa. Passato lo spavento il Milan torna in controllo della gara e al 25′, dopo un lungo e laborioso controllo al Var, De Ketelaere si vede annullare la rete del raddoppio per fuorigioco attivo di Giroud.
Il francese, chiamato agli straordinari per l’assenza di Origi, fermato da un affaticamento muscolare alla coscia destra, ha una doppia chance nel finale di tempo: sulla prima è bravo Audero a farsi trovare pronto respingendo il tiro mentre alcuni secondi dopo Giroud calcia fuori.

Milan in dieci, espulso Leao per somma di ammonizioni
Dopo due minuti dal fischio d’inizio del secondo tempo il Milan resta in dieci per l’espulsione di Leao, reo di aver colpito il volto di Ferrari mentre cercava la rovesciata. Gioco pericoloso per l’arbitro Fabbri che estrae il secondo giallo dopo che nel primo tempo il portoghese era stato già sanzionato per una gomitata involontaria data a un avversario.
Djuricic anticipa Tonali e Maignan e sigla il pareggio blucerchiato
Pioli rivede l’assetto di gara e schiera il centrocampo a tre ma l’uomo in meno costa caro ai rossoneri che al 57′ subiscono la rete del pareggio ad opera di Djuricic, lesto ad anticipare di testa Tonali e Maignan.
Giampaolo prende coraggio, toglie Bereszynski e manda in campo Gabbiadini, Pioli risponde sostituendo l’autore del gol, Messias, che lascia il posto a Tomori.
Diavolo di nuovo avanti con Giroud su calcio di rigore
Prossimo a compiere 36 anni il 30 settembre Oliver Giroud non sembra patire il peso degli sforzi fisici ed è sempre pericoloso nell’area avversaria. Da un suo colpo di testa nasce il calcio di rigore concesso al Milan per una deviazione con la mano destra di Villar sfuggita al direttore di gara ma non al Var Abisso. Perfetta la trasformazione del penalty da parte dell’attaccante che spiazza Audero. Per Giroud si tratta del terzo centro stagionale.

Pressing dei blucerchiati, il Milan fa muro davanti a Maignan
Il finale è tutto di marca doriana. All’84 lo sforzo finale dei padroni di casa si infrange sul secondo legno della serata, questa volta colpito da Verre, e dalla doppia parata di Maignan su altrettanti tiri di Gabbiadini. Una fiammata improvvisa che dà coraggio ai blucerchiati con il Milan che, in debito d’ossigeno, indietreggia il raggio d’azione e fa muro davanti a Maignan.
Fabbri concede 7′ di recupero, i rossoneri giocano senza fronzoli rilanciando la palla in avanti. Ultimi minuti concitati e a farne le spese sono Quagliarella e Augello, punti con il giallo, mentre Giampaolo e un altro componente del suo staff vengono allontanati dal campo da Fabbri.