MILAN 4 | TORINO 1 |
(4-3-3): Maignan; Calabria, Thiaw (79′ Kjaer), Tomori, Theo Hernandez (85′ Florenzi); Loftus-Cheek (66′ Musah), Krunic, Reijnders; Pulisic, Giroud (66′ Chukwueze), Leao (66′ Okafor) | (3-4-2-1): Milinkovic Savic; Schuurs, Buongiorno, Rodriguez; Bellanova (59′ Lazaro), Ricci, Ilic (46′ Linetty), Vojvoda; Radonjic (59′ Karamoh), Vlasic; Sanabria (21′ Pellegri) |
Allenatore: Pioli | Allenatore: Juric |
Marcatori: 33′ Pulisic, 43′ (rig.), 65′ (rig.) Giroud, 45’+3′ Theo Hernandez | Marcatori: 36′ Schuurs |
Note: Ammonito Theo Hernandez | Note: Ammoniti Ilic, Milinkocic-Savic e il tecnico Juric |
Arbitro: Mariani di Aprilia
Assistenti: Rossi – Massara
IV uomo: Massimi
Var: Valeri
Avar: Miele
Il Milan non stecca l’esordio dinanzi al suo pubblico e rifila quattro reti al Torino. È un Milan che vince divertendo, la squadra esprime un gioco verticale che esalta le qualità dei solisti e mostra la forza di un collettivo ben assortito in tutti i reparti. Il 4-3-3 proposto da Pioli è il binario sul quale sfreccia veloce il treno del Diavolo, un convoglio che non intende fermarsi e che punta dritto a due terminal, quello della Champions League e del campionato.
È vero che sono passate appena due giornate e ci sono almeno tre-quattro squadre che puntano ai medesimi obiettivi ma l’entusiasmo è contagioso, un ingrediente che dà sostanza e fiducia. Nella serata che ha messo in mostra la potenza devastante degli avanti rossoneri va sottolineata la prestazione di Leao e quella di Theo Hernandez, due della vecchia guardia che hanno messo lo zampino in tutte le sortite offensive. In particolare il portoghese ha disputato una gara superlativa coronata con la meravigliosa combinazione con Theo che ha portato al terzo gol, ipotecando di fatto la vittoria a fine primo tempo
Il popolo del Diavolo adesso attende l’ultimo colpo di un mercato spettacolare. Non è un mistero che i rossoneri siano alla ricerca di un vice Giroud, un profilo che è stato individuato nel 31enne attaccante del Porto Mehdi Taremi. Il contratto dell’iraniano è in scadenza il prossimo giugno, la dirigenza è pronta ad avanzare un’offerta intorno ai 15 milioni, bonus inclusi, una proposta che dovrebbe essere sufficiente per convincere i portoghesi a cedere la punta per non rischiare di perderlo a zero.
Leao straripante, il portoghese è immarcabile
Tutto esaurito a San Siro, Pioli conferma gli undici che hanno espugnato Bologna. Scontato il turno di squalifica in panchina c’è Musah. Come da copione è il Milan a comandare le operazioni guidata da un Leao in grande spolvero. Tutte le iniziative partono dai piedi del portoghese che già al 2′ prova l’imbucata per Reijnders con un colpo di tacco ma la retroguardia granata fa buona guardia.
All 5′ Milinkovic Savic blocca la conclusione dell’esterno sinistro rossonero e all’11 Schuurs libera l’area sull’insidioso cross del numero 10. Il Toro fatica a controllare Leao ma la squadra difende con ordine. Al 21′ Juric è costretto a sostituire Sanabqia con Pellegrini, problemi muscolari per il paraguaiano.
Pulisic la sblocca, Schuurs pareggia, Giroud riporta avanti il Milan
Gara veloce e monotematica, il Torino è schiacciato nella propria metà campo ma al 33′ la diga cede. Pulisic ruba palla all’altezza del dischetto di centrocampo, avanza e smista sulla destra per Loftus-Cheek, l’inglese avanza sulla destra, entra in area e mette al centro dell’area dove si fionda come un avvoltoio l’americano che porta avanti il Milan. Seconda rete in due gare per Pulisic ma il vantaggio dura una manciata di minuti perché al 36′ gli ospiti raddrizzano il match.
Un gol fortunoso facilitato anche da un piazzamento superficiale della difesa di casa, Ricci tira dal limite dell’area ma cicca la conclusione, il pallone rimbalza a terra e per Schuurs è un gioco da ragazzi girare in porta da pochi metri. Sale il ritmo della partita e al 43′ il Milan si riporta avanti grazie un rigore trasformato da Giroud per fallo di mano di Buongiorno. Il transalpino tira di precisione spiazzando Milinkovic Savic ma i granata hanno protestato a lungo per la concessione del penalty, fischiato da Mariani richiamato dal Var Valeri all’instant replay.
Theo Hernandez firma la terza rete, giocata fantastica con Leao!
Mariani concede 6′ minuti di recupero, il Diavolo continua ad attaccare e prima dell’intervallo trova la terza rete con una giocata spettacolare confezionata da Leao e Theo Hernandez. I due prima si scambiano il pallone sulla corsia di sinistra poi Leao temporeggia, attende lo scatto del francese all’interno dell’area e gli serve un assist al bacio con Theo che insacca facendo lo scavetto. Rete da manuale del calcio.
Giroud fa poker dal dischetto, per il francese è il gol n.270 in carriera
Leao e Pulisic illuminano il gioco mentre cala la luce a San Siro. Al 51′ si spengono alcuni dei riflettori dell’impianto, Mariani ferma il gioco per un paio di minuti poi fa riprendere il match. Non cambia il volto della gara, il Milan attacca con continuità e al 55′ Milinkovic-Savic respinge a piedi uniti un potente rasoterra di Loftus-Cheek. Passano due minuti, Pulisic entra di prepotenza in area e tira di poco alto sulla traversa.
Il terrore dei granata si chiama Leao e l’incubo si materializza di nuovo al 63′ quando Schuurs rifila un pestone al portoghese, anche in questo caso Mariani deve andare a rivedere al monitor l’azione prima di indicare il dischetto. Perfetta l’esecuzione di Giroud con Milinkovic Savic che non abbozza nemmeno la parata.
La partita è ormai in cassaforte e Pioli manda in campo Chukwueze, Okafor e Musah. Venerdì arriva il primo big-match della stagione, il Milan sarà di scena all’Olimpico contro la Roma che dopo il pareggio interno con la Salernitana è stata sconfitta 2 a 1 a Verona.