eco
25.7 C
Milano
mercoledì, Aprile 30, 2025
eco
HomeAttualitàOggetti smarriti nel 2022: quanto sono sbadati i Milanesi?

Oggetti smarriti nel 2022: quanto sono sbadati i Milanesi?

Il più smarrito è il portafoglio, ma in via Friuli arrivano anche passeggini e carrozzine.

Sono 31.018 gli oggetti smarriti e i documenti persi (o abbandonati) a Milano nell’anno che si è appena concluso. È questo il bilancio compilato dall’Ufficio oggetti smarriti e rinvenuti del Comune, datato 31 dicembre 2022.

Il grande archivio, che ha sede in via Friuli 30, è il luogo dove vengono catalogati e custoditi, in attesa di essere recuperati dai legittimi proprietari e proprietarie, migliaia di oggetti o documenti rinvenuti ogni giorno in città, spesso nei vagoni della metropolitana, su treni, autobus e tram. Sono beni personali, a volte preziosi, che racchiudono storie, curiosità o esperienze di viaggiatrici e viaggiatori distratti.

Il 40% sono documenti. Un dato che punta il dito a furti e borseggi

Oltre il 40% di ciò che è stato ritrovato nel 2022 è classificabile come ‘documento’. Sono complessivamente 13.700 le unità fra carte d’identità, patenti, carte di credito, assegni, libretti di risparmio, libretti di circolazione e certificati di proprietà. Un dato preoccupante non imputabile per la maggior parte dei casi a sbadataggine ma ai furti e ai borseggi che si consumano in città.

L’oggetto più frequentemente smarrito è il portafoglio (5.214), seguito da borse e zaini (1.552) e chiavi (1.418).

Tra gli oggetti smarriti anche 24 fedi nuziali

Non manca la galassia dei dispositivi tecnologici: per la maggior parte si tratta di cellulari (1.326), computer e tablet (198), auricolari bluetooth (122), macchine fotografiche e videocamere (20).

Smarriti anche gioielli e articoli di bigiotteria. Nell’elenco figurano 33 fra collane e catenine, 16 paia di orecchini, 5 fra spille e ciondoli, 47 bracciali e perfino 24 fedi nuziali. Mentre, tra gli indumenti personali, oltre ai canonici guanti, sciarpe e cappelli, spuntano ben 331 oggetti catalogati come biancheria e 88 paia di scarpe.

A essere ritrovati, però, anche beni meno diffusi come bastoni e stampelle e addirittura carrozzine e passeggini, che vanno ad arricchire l’universo degli oggetti singolari, come protesi e dentiere.

Non fanno eccezione le banconote: ogni mese vengono recuperati in media mille euro sui mezzi di trasporto milanesi e, ad oggi, risultano giacenti 980 euro.

Nell’anno appena trascorso, gli uffici hanno registrato un aumento di circa il 20% rispetto al 2021, dopo una significativa diminuzione avuta nel corso della pandemia anche per i periodi di ‘lockdown’. Del materiale smarrito, tuttavia, non tutto è perduto per sempre: il 20% è tornato nelle mani dei legittimi proprietari e proprietarie.

Articoli Correlati

Popolari

RECENTI