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lunedì, Febbraio 17, 2025
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L’Olimpia passa nel Principato e torna alla vittoria dopo 4 sconfitte

AS MONACO 65OLIMPIA MILANO 71
Demahis, Lee 19, Bacon 10, Thomas, Diallo 3, Motum 6, Motiejunas 5, Faye 4, Andjusic 12, Traore, Hall 6, JamesMelli 7, Grant, Rodriguez 13, Ricci, Biligha, Hall 6, Delaney 10, Daniels 5, Shields 6, Hines 11, Bentil 9, Tarczewski 4
Allenatore: MitrovicAllenatore: Messina
Tiri liberi: 17/24 (71%)Tiri liberi: 7/10 (70%)
Tiri da 2: 15/35 (43%)Tiri da 2: 17/38 (45%)
Tiri da 3: 6/20 (30%)Tiri da 3: 10/25 (40%)

Arbitri: Ryzhyk (Ucraina), Latisevs (Lettonia), Halliko (Estonia)

Parziali: 14-26; 13-13; 17-18; 21-14

L’Olimpia torna a vincere in Euroleague e lo fa trionfando nel Principato contro il Monaco. Stasera il punteggio non è mai stato in discussione, Milano ha interpretato la gara con lo spirito giusto concedendosi qualche distrazione di troppo negli ultimi cinque minuti di gioco quando gli ospiti, dopo aver toccato i 21 punti di vantaggio, hanno sperperato quel rassicurante bottino permettendo ai monegaschi di arrivare a soli 6 punti. Più che un temibile tentativo di rimonta è stata Milano a concedersi una di quelle pause che quest’anno il quintetto di Messina ha pagato a caro prezzo.

Nell’Olimpia rientra Tarczewski ma è fuori Datome a causa di un affaticamento muscolare al polpaccio sinistro. Il primo canestro della serata lo firma Lee poi Milano piazza un perentorio parziale di 9 a 0 (2-9) con due tiri rispettivamente di Delaney – uno dall’arco – e Shields (2-9). Buon inizio difensivo per Milano che argina con efficacia l’articolata manovra dei monegaschi che approfittano, però, di alcune azioni confuse in attacco dell’Olimpia per rifarsi sotto (10-11) grazie anche alle trasformazioni dalla lunetta (7/8).

Milano ha la gara in pugno fin dall’inizio

Trascinata da Shields arriva immediata la risposta di Milano che grazie anche ai primi due punti di capitan Melli si riporta avanti di sette (12-19). Si sblocca anche Hall dai 6.75 per il +10 Olimpia (12-22) con Messina che fa rifiatare Shields sostituito da Ricci. Il tiro a fil di sirena di Daniels chiude il primo quarto di gioco sul 14-26.

Secondo quarto equilibrato, con l’Olimpia che resta avanti di 12 lunghezze

Si riprende con le due squadre che procedono punto a punto in un quarto che viaggia all’insegna del perfetto equilibrio. L’Olimpia mantiene un saldo vantaggio (19-31) fino a toccare il massimo vantaggio (23-39). Il parzialino di 4-0 messo a segno dai padroni di casa negli ultimi due minuti serve solo a limare la distanza tra le due squadre che rimane invariata a 12 punti all’intervallo (27-39).

L’Olimpia va al riposo con il controllo pieno della partita. Straordinaria la prova di Hines, autore di 10 punti (4/4 dal campo, 2/2 ai liberi, 2 rimbalzi e altrettante stoppate), bene Hall (2/3 dall’arco) e Shields (6 punti e 4 rimbalzi).

Bentil è già entrato in sintonia con i compagni di squadra

Lee prova a tenere a galla il Monaco ma le triple di Melli e Delaney spengono le velleità di rimonta (32-45). La squadra del Principato prova a forzare gli attacchi contro la difesa schierata di Milano, tattica che produce risultati a elastico, con parziali di ridotta entità che non intaccano il rassicurante vantaggio dell’Olimpia. La prima tripla della serata di Bentil vale il 37-51 con Tarczewski che regala “emozioni”, sbagliando nell’arco di trenta secondi quattro volte sotto al canestro prima di bucare la retina al quinto tentativo. L’americano realizza altri due punti e si arriva agli ultimi dieci minuti con Milano sul + 13 (44-57).

L’Olimpia ha costruito la vittoria sull’asse Shield-Hines

Si scatena Rodriguez, il Chacho decide di far partire i titoli di coda e con due triple consecutive in meno di un minuto porta Milano al nuovo, massimo vantaggio (44-65). La reazione d’orgoglio dei monegaschi e qualche sbavatura al tiro di Milano consentono al Monaco di dimezzare lo svantaggio (56-67).

Dopo un buon inizio si spegne alla distanza Delaney, che commette un tecnico e lascia il parquet per raggiunto limite di falli mentre l’asse Hines-Shileds ha funzionato alla grande. Nel finale Messina si arrabbia, i suoi dilapidano il vantaggio e chiama timeout quando il divario tra le due squadre si è ridotto a soli 6 punti (65-71) a 60″ dalla fine. Un parziale di 21 a 6 che traccia solo un’ombra sulla vittoria dell’Olimpia, che aggancia l’Olympiacos al terzo posto in condomino con il CSKA Mosca.

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