| EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 79 | AS MONACO 71 |
| Davies 14, Melli 7, Ricci 11, Baron 23, Hall 12, Hines 6, Thomas, Alviti, Tonut, Voigtmann 1, Mitrou-Long 5, Baldasso | James 24, Okobo 16, Diallo 10, Loyd, Motiejunas 9, Ouattara, Brown 3, Strazel, Moerman, Hall 9, Blossomgame, Makoundou |
| Allenatore: Fioretti | Allenatore: Obradovic |
| Tiri liberi: 12/16 (75%) | Tiri liberi: 18/25 (72%) |
| Tiri da 2: 17/39 (47%) | Tiri da 2: 19/43(44%) |
| Tiri da 3: 11/26 (42%) | Tiri da 3: 5/23 (22%) |
Arbitri: Boltauzer (Slovenia) – Jimenez (Spagna) – Panther (Germania)
Parziali: 24-21; 10-26; 17-15; 28-9
Alzi la mano chi alla fine del terzo periodo avrebbe puntato un solo centesimo sul successo dell’Olimpia. Nemmeno il più temerario e audace degli scommettitori avrebbe preso in considerazione una simile ipotesi. Sotto di 11 punti e in totale confusione Milano sembrava rassegnata all’ennesima sconfitta in Euroleague. E invece è arrivato il più gradito dei regali di Natale.
Con un quarto periodo da favola l’Olimpia ha battuto la capolista Monaco conquistando la prima vittoria europea al Cesare Rubini Court. Esordio migliore non poteva esserci per Mario Fioretti che ha sostituito in panchina Ettore Messina, alle prese con l’influenza, battezzando il suo esordio in Europa con una vittoria.
L’Olimpia ha giocato un quarto periodo a dir poco strepitoso, è venuto fuori il collettivo, ha sopperito all’espulsione di Hines con grande vigoria fisica e mentale. È stata una vittoria di squadra che ha però visto tre grandi protagonisti: Billy Baron, Brandon Davies e Pippo Ricci.
Baron ha realizzato 6 triple di cui tre nel periodo più caldo del match. Due siluri partita quasi da metà campo hanno spezzato i sogni di gloria del Monaco, scomparso nel quarto periodo per merito di un’Olimpia che ha letto alla perfezione la partita chiudendo ogni accesso ai tiratori francesi.
Brandon Davies ha superato quota 2.000 in carriera (2.011), ha brillato come realizzatore fornendo anche 4 assist ai compagni così come straordinaria è stata la prova di Pippo Ricci. Il nazionale italiano ha chiuso con 11 punti (3/6 da 2, 1/2 da 3) e 8 rimbalzi di cui 6 offensivi, un valore aggiunto che stasera è stato decisivo nel portare a casa la vittoria.
Nota di merito va assegnata anche a Devon Hall, rimasto a lungo in panchina a causa dei 3 falli spesi in un breve lasso di tempo, autore nel finale di una delle triple che ha tirato la volata al successo di Milano.
Devon Hall (4/4 da 2) lancia l’Olimpia
Baron e Hall firmano il 4-0 iniziale. Il Monaco trova il primo canestro dopo 3′ con Motiejunas, Diallo mette dentro la prima tripla della serata ma Pippo Ricci sigla il +3 Milano (8-5). Hall attacca la difesa del Monaco e trova due punti preziosi, la partita è bella e combattuta e si incanala sui binari dell’equilibrio (14-15).
Devon Hall sale a quota 9 dopo 5′ di gioco, arrivano i primi punti di Brandon Davies con l’Olimpia che deve guardarsi dalla coppia Brown-Diallo, con il primo che dispensa assist mentre il secondo mette in mostra le sue doti da tiratore.
Milano chiude avanti di tre il primo quarto con un parziale di 5-0 grazie ai canestri di Hines e ai tre liberi di Mitrou-Long (24-21). L’Olimpia ha gioco facile nel tiro da 2 (10/12 con percorso netto di Hall, 4/4) mentre è deficitario il bilancio dalla distanza (0/4).
Il Monaco prende il largo, parziale di 26-10
Cambia la musica nel secondo periodo, la squadra di Obradovic buca la zona 3-2 e con James, Okobo e Donta Hall prende il largo (29-41). Un parziale di 14-2 favorito anche dai troppi rimbalzi in attacco (13) concessi ai francesi e gli ingressi di Tonut, Voigtmann e Luwawu-Cabarrot non producono punti.
Troppa frenesia nel cercare di risollevare la situazione, Melli e compagni sbagliano a ripetizione, i prolungati palleggi non si traducono in concrete opportunità di tiro fino a quando arriva la prima tripla dell’Olimpia con Billy Baron.
Si va all’intervallo lungo con il Monaco avanti di 13 (34-47), la percentuale da 2 punti è nella norma (54%), pessima quella da 3 (11% con un solo canestro realizzato su nove tentativi).
L’Olimpia non si arrende e prova la rimonta
Si riparte con due liberi sbagliati da Melli, il capitano commette anche il terzo fallo e la situazione si complica (36-52). L’Olimpia sembra sfiduciata, ci vorrebbe una scossa emotiva per provare a rientrare in partita e arriva un piccolo sussulto con la seconda tripla personale di Baron che raggiunge la doppia cifra.
Il Monaco difende con grande aggressività, scattano i raddoppi mentre la difesa di Milano traballa, in particolare Hines, che soffre i 2,15 di Montejunas (39-56).
Il fallo tecnico fischiato a Obradovic produce 4 punti con Davies che realizza dall’arco ma nei momenti di difficoltà Donta Hall risponde presente (45-60).
Si alza ancora dai 6,25 Brandon Davies, tiro vincente ma Milano non sfrutta il momento di confusione del quintetto ospite. Sull’altra sponda Mike James non perdona e il doppio tecnico chiamato a Kyle Hines è la cartina da tornasole che il clima nel gruppo Olimpia non è dei migliori.
Una sanzione certamente severa non sfruttata da James e sul fischio della sirena Baron segna la tripla del -11 (51-62). Il divario è severo ma non incolmabile.
Super parziale di 19-0, prima vittoria in casa di Milano
Il Forum adesso è una bolgia. Il pubblico ci crede e il rimbalzo in attacco di Davies riporta il distacco a una cifra. Puntuale arriva la risposta del solito James ma è un’altra Milano, adesso, più tenace e combattiva, decisa a tener alta la guardia.
È il momento migliore della partita del quintetto di Fiorucci, il Monaco rallenta il passo ma Montejunas è una roccia in difesa. Non si segna più, gli attacchi fanno cilecca su entrambe i fronti fino a quando arriva la quarta tripla di Baron che riduce a 8 il distacco (58-66).
È corto il tiro da tre di Melli, Diallo torna a segnare e la palla persa da Mitrou-Long che si palleggia sul piede è l’ennesima disattenzione che costa cara all’Olimpia. Torna in campo Hall che si presenta con una bomba (61-70), il Monaco esaurisce il bonus dei falli e arriva anche la tripla di Melli che riapre decisamente i conti a tre minuti dalla fine (64-70).
Esplode il palazzetto quando dall’angolo Ricci accarezza la retina, Milano gioca con la grinta e con il cuore, solo tre punti separano le due squadre. Baron si prende il tiro da lontanissimo, il pubblico trattiene il fiato fino a quando la palla centra il canestro. L’Olimpia prima raggiunge la parità (70-70), poi un superlativo Pippo Ricci è autore dei due liberi che portano avanti Milano (72-70)
Billy Baron tira da casa sua, l’ex Zenit è incontenibile e con un super parziale di 19-0 l’Olimpia vede il traguardo della vittoria. Il Monaco scompare dal parquet, Milano chiude tutti i varchi, Melli mette dentro due liberi. Parte la festa sulle tribune, Natale migliore l’Olimpia non poteva regalare ai propri tifosi.
