BANCO DI SARDEGNA SASSARI 69OLIMPIA MILANO 87
Kruslin 11, Burnell 9, Bendzius 11, Bilan 12, Robinson 14, Gentile 9, Logan 2, Devecchi, Treier 1, Diop, Gandini, PitirraRodriguez 12, Shields 8, Hines 8, Bentil 3, Datome 11, Hall 2, Grant 5, Ricci 7, Biligha 4, Alviti, Melli 10, Baldasso 17
Allenatore: BucchiAllenatore: Messina
Tiri liberi: 13/15 (87%)Tiri liberi: 8/10 (80%)
Tiri da 2: 16/33 (48%)Tiri da 2: 23/24 (68%)
Tiri da 3: 8/25 (33%)Tiri da 3: 11/31 (35%)

Arbitri: Ryzhyk, Sahin, Giovannetti

Parziali: 19-17; 15-30; 19-24; 16-16

Saranno ancora una volta l’Olimpia e la Segafredo Bologna a contendersi lo scudetto. Le “Finals” prenderanno il via mercoledì 8 giugno alla Segafredo Arena. L’Armani ha chiuso i conti con il Banco di Sardegna in tre partite e anche stasera ha dominato sul piano del gioco.

È stata la partita di Tommy Baldasso, autore di 17 punti – miglior prestazione stagionale – che si guadagna di diritto il titolo di MVP ma sono arrivate indicazioni positive anche da Nicolò Melli (11 punti con 5/6 da 2). Italiani in gran spolvero, quindi, e lo testimonia anche il dato statistico relativo a Pippo Ricci che ha chiuso con 7 punti e 6 rimbalzi difensivi e quelli di Gigi Datome (11 punti, 3/7 da 3) e Paul Biligha (4 punti, 2/3 da 2, 3 rimbalzi, 1 stoppata).

Tutto il roster è andato a canestro con la sola eccezione di Alviti, che ha giocato appena 2 minuti. Le puntuali prestazioni di Rodriguez (2/3 da 2, 2/5 da 3, 6 assist) e Hines (4/5 da 2, 4 rimbalzi, 3 assist) ormai non fanno più notizia con il solo Bentil che è apparso in ombra.

Sassari non ha saputo reagire al veemente secondo quarto dell’Olimpia. Burnell è finito nel buco nero della difesa milanese, è mancato Logan che ha realizzato un solo canestro e fallito 4 tentativi dall’arco, evanescente Gentile, male Diop. Ciononostante va dato atto al Banco di Sardegna di aver compiuto un miracolo, a febbraio la squadra navigata in cattive acque ma la cura Bucchi è stata capace di traghettarla fino alla semifinale.

Sassari tenta la fuga, Milano con gli “italiani” rientra in partita

Hines vede il taglio di Shields per il canestro che apre gara 3, risponde Bendzius con una tripla e una schiacciata e Bilan completa il parziale di 7-0 Sassari (7-2). Datome dall’arco e Shields mettono temporaneamente fine alla fuga dei sardi perché il quintetto di Bucchi, trascinato dal PalaSerradimigni, riprende a correre con Kruslin e Bilan e mette a segno un 8-0 che porta Sassari al massimo vantaggio (16-8).

Non una grande partenza per Milano, Messina manda in campo Baldasso, Hall e Biligha e la mossa si rivela vincente. Sulle ali dell’entusiasmo Gentile e compagni forzano le conclusioni, le transizioni dell’Olimpia sono più coordinate ed efficaci e Milano torna a -2 (16-14). Le due triple di Baldasso e Bendzius chiudono il primo quarto (19-17) con l’Olimpia che sembra aver trovato la quadratura del cerchio con l’ingresso degli italiani.

Olimpia Banco di Sardegna 1-6-2022

L’Olimpia doppia la Dinamo (15-30) e chiude il primo tempo a +13

È un’altra Olimpia quella del secondo quarto alla ricerca del pass per la finale contro la Virtus Bologna. La novità è rappresentata dall’ingresso di Melli e la seconda tripla di Baldasso dà il via alla rimonta dell’Ax coronata dal tiro di Grant (19-22). Sale di livello la difesa, Melli e Ricci mettono in difficoltà i rimbalzasti di Sassari e il tiro dalla distanza di Grant porta Milano a +6 (19-25).

Il parziale di 6-0 della Dinamo è firmato da Stefano Gentile che riporta il match sui binari della parità ma d’ora in avanti è un monologo dell’Olimpia che chiude il secondo quarto doppiando Sassari (15-30).

La Dinamo fa fatica in attacco e non riesce a porre un argine alla furia di Hines e compagni che riguadagnano un margine di vantaggio rassicurante (27-35). Milano tira da 2 con una percentuale del 71% (12/17) contro il 47% dei padroni di casa (8-17). Logan impiegato per 9′ è ancora all’asciutto, Burnell in 15′ ha messo dentro solo 2 liberi con i soliti Kruslin, Bilan e Bendzius che tengono a galla Sassari.

Il fallo antisportivo di Gentile apre la frattura nella gara e la schiacciata di Hines seguita dal tiro dall’arco di Datome amplia le distanze (34-47) tra le due contendenti. Già 7 le palle perse dalla Dinamo che lavora male in attacco (7 assist contro i 13 dell’Olimpia) e si va alla pausa lunga con Milano che conduce di 13 lunghezze (34-47).

Olimpia Banco di Sardegna 1-6-2022

Milano vola a +20, Melli e Baldasso (5/10 da 3) in doppia cifra

Tre tiri liberi di Burnell aprono la ripresa ma l’ala di Sassari non riesce ancora a segnare dal campo a differenza di Bendzius che realizza la terza tripla su quattro della serata.

Parziale di 6-0 che costringe Messina a chiamare timeout (40-47) e, come spesso accade, Milano torna in campo con le idee più chiare. Il Chacho trova il primo tiro dalla distanza della partita e con due tagli manda a canestro Ricci e Datome (44-57). Melli è scatenato (5/6 da 2), un’ottima notizia per Messina che si ritrova il capitano tirato a lucido per le finali con Bologna (45-61).

Corre Milano che si porta sul +20 (46-66) guidata da Tommy Baldasso (17 punti, 5/10 da 3), Logan trova i primi punti di gara 3 ma il Professore è il giocatore che più di tutti è venuto meno nelle semifinali (1/6 dal campo). Ormai la linea è stata tirata, l’Olimpia ha chiuso i conti e l’unica incognita è relativa al punteggio finale.

Olimpia Banco di Sardegna 1-6-2022

Le finali al via mercoledì 8 giugno alla Segafredo Arena

Messina dà il via ai cambi, tornano in campo Biligha e Ricci per Melli e Bentil con Rodriguez che serve il sesto assist della partita. Milano controlla la partita (66-85), si gioca con meno pressione, escono anche Rodriguez, Hines e Grant e si attende solo il fischio della sirena.

Sassari aveva iniziato male il campionato ma da quando Piero Bucchi si è seduto in panchina ha cambiato registro raggiungendo i traguardo delle semifinali, un obiettivo insperato appena un paio di mesi fa. L’Olimpia guadagna la sesta finale consecutiva e ritrova la Virtus sulla strada dello scudetto.

Olimpia Banco di Sardegna 1-6-2022

Messina:”È stata una bella partita, ora ci prepariamo alla finale”

“Complimenti a Piero Bucchi e alla Dinamo, sono stati avversario coriaceo. Abbiamo sofferto molto nella seconda partita mettendo poi le cose a posto con un grande secondo tempo e poi oggi abbiamo giocato una partita credo molto solida. Siamo partiti un po’ tesi, nervosi, siano andati sotto ma il secondo quintetto ha rimesso le cose a posto e ha determinato l’allungo, così i titolari al ritorno in campo hanno potuto poi controllare la gara.

E’ stata una bella partita e ora ci prepariamo alla finale che sarà ovviamente molto difficile. Stiano giocando con più aggressività in attacco, girando bene la palla e infatti stiamo segnando attorno ai 90 punti di media.

Speriamo di farlo anche in finale. Oggi credo ci abbiano dato molto Baldasso e Biligha, che hanno giocato una partita di qualità e Datome è stato decisivo con canestri importanti e la stoppata su Bilan in un momento cruciale della partita. Paul non ha giocato tanto ma ci ha dato una solidità notevole in quei minuti e Melli ogni giorno fa un passo in avanti. Credo sia stato una presenza, un protagonista nel break del primo tempo con quello che ha fatto sia in attacco che in difesa”.

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