GERMANI BRESCIA 83OLIMPIA MILANO 74
Gabriel 15, Nikolic 12, Odiase 3, Petrucelli 8, Della Valle 11, Massinburg 6, Cournooh 19, Cobbins 7, Burns, Akele 2, Laquintana, CaupainVoigtmann 6, Melli 6, Luwawu-Cabarrot 9, Tonut 2, Napier 17, Baron 6, Ricci 10, Davies 12, Shields 6, Baldasso, Alviti, Miccoli
Allenatore: MagroAllenatore: Messina
Tiri liberi: 17/19 (85%)Tiri liberi: 14/21 (67%)
Tiri da 2: 18/29 (41%)Tiri da 2: 15/29 (62%)
Tiri da 3: 14/27 (52%)Tiri da 3: 10/24 (42%)
Rimbalzi: 30 (24 difensivi, 6 offensivi)Rimbalzi: 31 (24 difensivi, 7 offensivi)

Arbitri: Paternicò – Baldini – Quarta
Parziali: 11-21; 26-14; 23-15; 23-24

L’Olimpia incassa a Brescia la seconda sconfitta consecutiva in campionato ma conserva il 2° posto in classifica grazie a Sassari che ha superato Tortona. Dopo un primo quarto che aveva lasciato presagire ben altro esito la squadra di Messina ha subito il veemente ritorno della Germani nel secondo periodo ed è crollata nel terzo.

“A un certo punto avevamo la spia della riserva accesa” ha detto Messina nel post gara. “Alcuni giocatori che da un po’ di tempo stavano giocando bene, erano in debito di energie”. Pur volendo concedere spazio alle attenuanti e riscontrando nelle parole del coach una verità oggettiva non si può sorvolare su alcuni deficit che sono ormai diventati una costante.

Il più preoccupante è quello relativo alle palle perse: ben 18. Un dato inconfutabile, una amara verità inoppugnabile. Al contempo, va riconosciuta l’eccellente prestazione della Germani che dopo un brutto avvio ha trovato la rotta giusta guidata da un super David Cournooh, che ha chiuso con 3/5 da 2 e 4/4 da 3. Meglio di lui ha fatto Gabriel che dall’arco ha bucato 5 volte la retina milanese e preso 8 rimbalzi – tutti difensivi – con Nikolic e Della Valle che hanno completato l’opera nel finale.

Nell’Olimpia, oltre a Napier (4/7 da 3) e Shields (7 rimbalzi) solo Davies e Ricci raggiungono la sufficienza. Sottotono le prove di Cabarrot (0/6 da 3) e Baron, da dimenticare la serata di Tonut.

Olimpia Brescia 2023-03-26

Napier detta le regole, Milano avanti di 10

Tripla, liberi, poi manda a schiacciare Melli. Napier mette in mostra il suo repertorio fin dall’inizio, il talentuoso playmaker arrivato a fine gennaio dai Capitanes de Ciudad de Mexico entra subito in partita e inizia a tessere le trame di gioco dei biancorossi. L’Olimpia trova punti agevoli in transizione e mette a segno il primo allungo a doppia cifra del match (5-19).

La difesa molto fisica dell’Olimpia costringe Brescia a forzare i tiri mentre l’attacco milanese viaggia a vele spiegate. Il maxi parziale di 12-0 è interrotto da Gabriel che inchioda a due mani e Massinburg, autore del canestro che chiude il primo periodo sul punteggio di 11-21. Molto male al tiro la squadra di coach Magro: 3/16.

Cournooh e Cobbins devastanti, all’intervallo +2 Brescia

In post basso Davies è incontenibile, nei mismatch anche. Improbo il compito della difesa della Leonessa che si sblocca dopo cinque errori con due triple di Cournooh e allunga la difesa a tutto campo (19-25). L’italiano con cittadinanza ghanese prova a dare la scossa ai biancoblu e i segnali sono incoraggianti.

La schiacciata di Cobbins riposta le due squadre a contatto, la palla persa da Shields – la settima per Milano – segna un passaggio a vuoto del quintetto di Messina e arriva nel momento più opportuno il tiro dall’arco di Voigtmann. Sono Cournooh e il texano a guidare la rimonta della Germani e il tiro dall’angolo di Petrucelli riapre i giochi (27-28).

Il parziale di 16-7 fotografa l’appannamento collettivo del quintetto di Milano, al contempo esalta David Cournooh che manda avanti Brescia ma commette il terzo fallo e va a sedersi in panchina. Chi tiene a galla l’Olimpia in un secondo quarto da dimenticare è Voigtmann che trova il secondo tiro dalla distanza, altrettanto provvidenziale è la bomba di Baron che vale la parità (35-35).

Il primo tempo si chiude con i due liberi di Della Valle che valgono il +2 Brescia (37-35).

Olimpia Brescia 2023-03-26

Olimpia confusa e spenta, la Germani s’impossessa del match

Comincia con aggressività la difesa dell’Olimpia e con Melli che firma la parità. Altra palla persa da Milano, Tonut pasticcia e fa infrazione di campo, un errore che costa caro e punito dalla tripla di Gabriel. Milano trova buoni tiri ma non riesce a segnare, chi invece non sbaglia è Gabriel che si ripete dall’arco per il massimo vantaggio Brescia (43-37).

Fuori Baldasso e Napier, Baron veste i panni del playmaker in alternanza con Tonut. Una soluzione che non cambia la sostanza della gara, anzi, Brescia allunga e la tripla di Nikolic vale il +12 (52-40). Messina è costretto a chiamare timeout, il penetra e scarica dei bresciani funziona alla perfezione così come sale la percentuale dalla distanza.

Parziale di 18-5, Brescia è in fuga, Kenny Gabriel non si ferma più. Rientra Napier, Messina abbassa il quintetto ma quando Della Valle in step back centra la retina dalla distanza la sensazione è che il match è ormai nelle mani della squadra di Magro (60-46).

Milano racimola punti con i viaggi in lunetta di Davies e Cabarrot, troppo poco per pensare di recuperare terreno contro una Germani in controllo della gara.

Olimpia Brescia 2023-03-26

Milano arranca, Brescia vince con merito

Sono dieci i punti da recuperare, gap colmabile a condizione che Milano decida di riprendere a giocare. Enigma che si risolve dopo un paio di minuti dall’inizio dell’ultimo periodo e la risposta non è certamente quella attesa. I primi due punti sono di Davies e arrivano dopo 2 giri di lancette, nel frattempo Cournooh piazza la quarta tripla. Zona 3-2 di Milano, le prova tutte Messina ma il divario è sempre di 10 punti (70-60) e il cronometro scorre.

Superata la metà dell’ultimo quarto non cambia il leit motiv della partita: la Germani procede in scioltezza, l’Olimpia arranca e fallisce anche l’opportunità che arriva dall’antisportivo con Melli che fa 0/2 ai liberi. Napier manda a bersaglio la tripla del -10 (75-65), poi segna entrambi i tiri dalla lunetta ma è un lampo nel deserto. Restano da giocare due minuti, l’errore clamoroso al ferro di Pippo Ricci è l’ultimo atto di una gara iniziata sotto i migliori auspici ma che poi è proseguita nel peggiore dei modi.

L’ala grande si riscatta con la tripla, gli arbitri assegnano due punti a Davies per una stoppata arrivata in parabola discendente. Due possessi separano l’Olimpia da Brescia (78-72) ma Kenny Gabriel mette al sicuro il risultato e Cournooh sistema la ciliegina sulla torta.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui