OLIMPIA MILANO 82CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO 90
Lo 14, Poythress 8, Tonut 9, Hall 2, Mirotic 18, Pangos, Ricci 2, Flaccadori 8, Kamagate 15, Caruso 3, Bortolani 3, GaravagliaBluiett 11, Ford 13, McCallum 11, Totè 20, Bamforth 15, Tambone 6, Visconti 4, Mazzola 10, Fainke, Stazzonelli
Allenatore: MessinaAllenatore: Buscaglia
Tiri liberi: 25/32 (78%)Tiri liberi: 10(17 (59%)
Tiri da 2: 12/36 (33%)Tiri da 2: 25/41 (61%)
Tiri da 3: 11/25 (44%)Tiri da 3: 10/34 (43%)
Rimbalzi: 43/27 difensivi, 16 offensivi)Rimbalzi: 30 (24 difensivi, 6 offensivi)

Arbitri: Mazzoni, Nicolini, Dori
Parziali: 17-27; 28-15; 19-23; 18-25

Una serataccia, sotto tutti i punti di vista. L’Olimpia cade in casa contro Pesaro e lo fa senza avere uno straccio di alibi. Era dal 31 gennaio 2021 che Milano non perdeva al Forum in campionato.

La squadra di Biscaglia, al suo primo successo contro Messina, ha dominato in lungo e in largo. Su 9 giocatori scesi in campo ben 6 sono andati in doppia cifra. Ford ha chiuso con 13 punti e 13 rimbalzi, Totè ha tirato col 60% da 2 (9/15), Bamforth e McCallum hanno messo a nudo i limiti di una difesa che dopo aver subito 85 punti a Berlino ne ha incassati 90 in casa.

Con Shields, Voigtmann e Melli tenuti a riposo l’Olimpia ha potuto contare su Lo, Mirotic e Kamagate, l’unico a salvarsi nel resto del gruppo. Troppi errori al tiro, il 33% da due è un dato che si commenta da solo e ben 25 punti sono arrivati dai liberi.

Dopo un primo quarto con tanti errori al tiro che hanno favorito la fuga di Pesaro grazie a un Totè devastante Milano ha trovato la quadra nel secondo periodo trascinata dalle triple di Maodo Lo e Mirotic e da quella di Bortolani che ha portato al primo vantaggio dei biancorossi nel finale.

Nel secondo tempo chi si aspettava un ritorno di Milano è rimasto deluso. La Carpegna ha preso il timone in mano e navigato in acque tranquille fino a condurre in porto la vittoria. Doppia doppia per Ford e Mirotic, l’ex Barcellona è stato il miglior giocatore della serata, una magra soddisfazione.

Olimpia Milano Carpegna Pesaro 2023-10-29

Milano parte male poi risale nel secondo quarto trascinata da Lo

Tiro in allontanamento di Ford e contropiede di Bamforth, Olimpia ancora all’asciutto dopo due minuti e Messina chiama il minuto di sospensione. Ai due liberi di Poythress Pesaro replica con le triple di Bluiett e Bamforth e il canestro di Totè che vale il 2-12.

Avvio in salita per Milano che risale la china con due tiri dall’arco di Maodo Lo, Messina rivoluziona il quintetto cambiando quattro uomini ma la musica non cambia. I biancorossi concedono troppi rimbalzi offensivi e litigano col ferro, la squadra marchigiana ringrazia e conserva 10 punti di vantaggio alla fine del primo quarto (17-27).

Il primo canestro di Mirotic è salutato con un applauso dal pubblico, l’Olimpia ha bisogno dei suoi punti ma lo spettacolo continuano a regalalo gli ospiti con Totè che chiude l’arcobaleno sull’assist di McCallum. Nella giornata che vede in tribuna Shields, Melli e Voigtmann l’ex Barcellona sa di dover fare gli straordinari ma ha bisogno dell’aiuto dei compagni (24-30).

Totè è in giornata di vena, sale in doppia cifra e Ford dall’angolo riporta avanti di 9 i marchigiani. Milano prova a rimanere in partita grazie al suo fuoriclasse, quel Mirotic che centra la seconda tripla personale ma non trova assistenza e collaborazione nei compagni eccezion fatta per Lo, autore di 9 punti con tre tiri dalla distanza (34-39).

C’è bisogno di una scossa e Tonut prova a innescare il cambio di marcia, il canturino è molto bravo ad attaccare i close-out e trova i primi due punti della serata, poi due triple consecutive di Lo e Bortolani segnano la svolta con Milano che per la prima volta va avanti nel punteggio (43-42).

All’intervallo Olimpia avanti di 3 grazie ai due punti a fil di sirena realizzati dal playmaker tedesco, arrivato a quota 14 punti. Milano tira male da 2 (35%) mentre viaggia al 50% da 3.

Olimpia Milano Carpegna Pesaro 2023-10-29

L’Olimpia scompare dalla gara, successo meritato della Carpegna

La tripla di Tambone e l’ennesimo tiro vincente di Totè riportano la gara in equilibrio (52-52). Si complica la situazione falli in casa Pesaro, Stazzonelli, Totè e Tambone ne hanno tre ciascuno ma la squadra sembra non risentirne (58-58).

L’Olimpia non riesce ad accelerare, Caruso buca la retina da fuori ma sono tanti, troppo gli errori a rimbalzo e si va all ultimo quarto con la squadra di Buscaglia avanti di una lunghezza (64-65).

Rientrano sul parquet Maodo Lo e Mirotic, Messina spera che la coppia possa invertire il corso del match ma il binomio vincente ha la casacca bianca e i nomi di Ford e Totè. Quando Mazzola infila la tripla del +5 (69-74) Messina comprende che la serata sta prendendo una brutta piega e chiama timeout.

A 2′ dalla fine Pesaro allunga a +7 (73-80), Tambone esce per cinque falli con Milano che realizza due liberi con Poythress e resta in partita grazie ai tiri liberi. Il tiro dall’angolo di Mazzola fa scorrere i titoli di coda (78-85), Milano prova a correre con Tonut ma ormai è tardi.

Visconti capitalizza i due viaggi in lunetta, McCallum segna il canestro dei 90 punti e Pesaro taglia con pieno merito lo striscione del traguardo.

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