ANADOLU EFES ISTANBUL 75OLIMPIA MILANO 70
Larkin 8, Pleiss 25, Moerman 4, Bryant 6, Dunston 2, Anderson 5, Micic 20, Beaubois, Singleton 3, Petrusev, Tuncer 2, GaziHall 9, Shields 8, Rodriguez 7, Bentil 6, Hines 10, Grant, Datome 21, Tarczewski 4, Daniels, Baldasso, Biligha, Ricci 5
Allenatore: AtamanAllenatore: Messina
Tiri liberi: 21/25 (84%)Tiri liberi: 5/6 (83%)
Tiri da 2: 15/22 (68%)Tiri da 2: 19/34 (56%)
Tiri da 3: 8/25 (32%)Tiri da 3: 9/32 (28,1%)

Arbitri: Javor (Croazia), Rocha (Portogallo), Vilius (Lituania)

Parziali: 19-11; 23-32; 20-15; 13-12

L’Efes accede alle Final Four di Eurolega. L’Olimpia lotta, gioca alla pari, per lunghi tratti del match sovrasta la squadra turca ma perde la serie 3-1, un verdetto pesante da mandar giù soprattutto dopo la prestazione offerta stasera. Milano a metà dell’ultimo quarto era avanti di quattro lunghezze – così come in gara -3 – poi nella fase più calda della partita un fallo ingenuo di Pippo Ricci e una furbata di Micic che ha indotto gli arbitri a fischiare in suo favore un contatto con Shields hanno indirizzato gli ultimi tre minuti sui binari dell’Efes.

L’Olimpia paga gli infortuni che non hanno mai dato tregua a Messina, anche stasera Rodriguez e Datome hanno giocato nonostante le condizioni fisiche non al meglio ma sul bilancio finale pesa anche lo scarso rendimento offensivo e le basse le percentuali dal campo, mediocri quelle dall’arco.

La squadra ha combattuto su ogni palla, ha difeso con vigore e intelligenza, Larkin ha chiuso con 1/9 al tiro ma nulla ha potuto contro Micic e un superlativo Pleiss che ha disputato una delle gare migliori della sua carriera: 25 punti con 5/6 da 2, 3/3 da 3, 6/6 ai liberi. Nelle fila di Milano si è superato Datome (6/8 da 2) ma eccezionale è stata la prestazione di Hines: 5/6 da 2, 12 rimbalzi (8 offensivi, 4 difensivi, 2 assist).

Milano per proseguire la serie sapeva che doveva far leva su tre fattori: elevare il proprio rendimento offensivo, tirare meglio da tre e continuare a giocare con l’intensità che la contraddistingue. L’ultimo punto è stato assolto con profitto, quanto ai primi due l’obiettivo non è stato raggiunto. Resta il rimpianto per non aver potuto giocare con il roster al completo, l’esito del confronto sarebbe stato ben diverso.

Parte forte l’Efes, Milano soffre ancora dalla distanza (1/9)

Gran partenza dell’Efes con due triple di Pleiss e un tiro dal campo di Moerman: 8-0 e primo timeout chiesto da Messina. Già tre tiri dall’arco sbagliati da Milano con Hall (2) e Bentil e dopo 3′ minuti Hines schiaccia a canestro i primi due punti.

La rimessa sbagliata dal Chacho che consegna la palla agli avversari denota il clima di tensione che attanaglia il quintetto meneghino. Micic è irrefrenabile (14-4), quando parte non ce n’è per nessuno mentre continua la serie negativa dai 6.75 dell’AX (0/6).

L’Efes è avanti di 10 (16-6) e la circolazione di palla dei turchi è fluida quanto travolgente. Entra sul parquet Pippo Ricci ed è lui a mettere dentro il primo tiro dalla distanza (19-11). Ottimo l’impatto di Tarczewski nel finale di quarto, la squadra di Ataman subisce la pressione della difesa con l’Olimpia che a fine parziale è sotto di 8. La gara è ancora aperta.

olimpia Efes stambul 28–4-2022

Straordinario Datome, l’Olimpia va al riposo avanti di una lunghezza

Al tiro forzato di Anderson che centra il canestro senza far muovere la retina risponde Datome con due triple consecutive che accorciano la distanza tra le due compagini (21-16). Un segnale di buon auspicio, l’Olimpia deve guadagnare fiducia e trovare soluzioni anche da sotto.

Rodriguez sfida tutta la difesa dell’Efes, poi alza una splendida palla per Tarczweski che appoggia a canestro il -3 (23-20). Ogniqualvolta l’Efes prova a piazzare l’allungo decisivo arriva puntuale la risposta dell’AX, con Rodriguez che sforna assist decisivi per mandare a canestro i compagni (32-27).

Tenere a bada Pleiss è complesso, il tedesco gira a mille e il ricorso al fallo è l’unico modo per arrestare la sua corsa, al contempo l’attacco dell’Olimpia prova rimettersi in moto e una tripla di Hall e una schiacciata di Bentil riaprono i giochi (34-32).

La panchina di Milano salta in piedi al tiro da fuori di Datome che porta al primo vantaggio Milano (34-35), già 14 i punti a referto per Gigi (4/4 da 2) nonostante le condizioni fisiche non al meglio. Si combatte punto a punto con repentini cambi di fronte, l’AX semina il panico sulle penetrazioni infilando la difesa turca che assiste quasi stupita alla veemente reazione degli ospiti. Si va alla pausa lunga con Milano avanti di uno (42-43), ma è il parziale vinto con 9 punti di distacco (23-32) a confortare.

L’Efes prova a piazzare il colpo del ko ma l’Olimpia non molla

Lo scatto dell’Efes è micidiale, 14 punti messi a referto in meno di cinque minuti, un colpo che manderebbe ko qualsiasi avversario ma non l’Olimpia, che si rimbocca le maniche e con un jumper di Datome e un canestro di Tarczewski reagisce alla fuga dei padroni di casa.

Ci riprova l’Efes, Anderson e Pleiss costruiscono un nuovo vantaggio di dieci punti (62-52) ma Shields e Rodriguez con due triple riportano il match in discussione (62-58)

Due falli ingenui di Ricci e Shields tagliano le gambe all’AX

Milano è lì, ultimi dieci minuti che iniziano col botto: bombe di Datome e Shields e Olimpia avanti di due (62-64). L’Efes soffre ai rimbalzi e i due errori dalla lunetta di Dunston sono immediatamente puniti da Ricci che porta Milano a +4 (62-66).

Ataman chiama il minuto di sospensione, la squadra del Bosforo ha rallentato il ritmo la l’Efes può tornare d accendersi da un momento all’altro. A metà quarto l’AX è sempre avanti di quattro (64-68), le giocate difensive di Hines e compagni limitano l’attacco turco con la sola eccezione di Pleiss, in serata di grazia.

Ultimi 3′ con il punteggio in perfetto equilibrio (68-68). Ricci commette un fallo ingenuo su Singleton che fa 2/2 e subito dopo è Shields a buttare giù Micic. Hall manda di nuovo in lunetta Singleton che sbaglia il primo (71-68). Ultimi 90″ concitati: Hall forza il tiro, Datome e Rodriguez sbagliano due triple, Larkin segna i due liberi che mandano avanti l’Efes. La tripla di Datome allo scadere suona come una beffa. L’amarezza è tanta.

olimpia Efes stambul 28–4-2022

Messina: “Abbiamo lottato, sono molto orgoglioso dei miei ragazzi”

“Complimenti ad Ataman e al pubblico che ha creato un’atmosfera fantastica. Complimenti anche alla mia squadra per una grande stagione europea che finisce solo contro i campioni in carica ma abbiamo lottato e siamo stati competitivi anche qui nonostante le tante assenze e i problemi fisici che avevamo.

Sono contento di come hanno giocato Sergio Rodriguez e naturalmente Gigi Datome. Sono stati generosi. Sono molto orgoglioso. Noi ci riproveremo l’anno prossimo. Cercheremo di tornare ai playoff, il nostro obiettivo, e tentare una volta ancora di arrivare alle Final Four”.

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