OLIMPIA MILANO 89 | GIVOVA SCAFATI 80 |
Voigtmann 5, Melli 14, Luwawu-Cabarrot 9, Tonut 12, Napier 6, Baron 20, Thomas 6, Pangos 2, Ricci 9, Alviti 6, Baldasso, Miccoli | Okoie 11, Pinkins 9, Logan 10, Thompson 4, Stone 8, Imbrò 6, Hannah 12, Rossato 14, Mian, De Laurentiis 6, Tchintcharauli, Morvillo |
Allenatore: Messina | Allenatore: Sacripanti |
Tiri liberi: 22/25 (88%) | Tiri liberi: 8/11 (72%) |
Tiri da 2: 26/35 (74%) | Tiri da 2: 18/30 (60%) |
Tiri da 3: 5/20 (50%) | Tiri da 3: 12/35 (34%) |
Rimbalzi: 37 (27 difensivi, 10 offensivi) | Rimbalzi: 25 (15 difensivi, 10 offensivi) |
Arbitri: Attard – Nicolini – Patti
Parziali: 26-21; 26-18; 25-12; 12-29
L’Olimpia passeggia per due quarti della gara, spicca il volo nel terzo periodo, stacca la spina negli ultimi dieci minuti e porta a casa la 16esima vittoria della stagione – la numero 31 consecutiva in casa – contro Scafati. È stata la domenica che ha visto il ritorno sul parquet di Kevin Pangos e di Tommaso Baldasso ma preoccupa l’infortunio occorso nel finale del secondo quarto a Napier, costretto ad abbandonare il campo per un problema alla caviglia. Gli accertamenti in programma domani diranno di più sull’entità dell’infortunio.
Un pomeriggio di emozioni, di giocate spettacolari condito dall’espulsione di Ettore Messina, allontanato dagli arbitri per somma di falli tecnici. Milano è arrivata a guidare la partita di 25 punti poi negli ultimi 10 minuti ha rallentato il passo e la Givova ha colto l’occasione per piazzare un parziale di 11-0 che ha ammorbidito il passivo.
È stata una gara che ha esaltato il roster milanese. Al solito Baron (4/5 da 2, 3/4 da 3 e 4 assist) si sono aggiunti un redivivo Deshaun Thomas, autore di 6 punti e 7 rimbalzi, è tornata a brillare la stella di Pangos che ha dispensato 5 assist e ottima è stata la prova offerta dagli italiani: Melli (6/7 da 2 e 4 rimbalzi), Tonut (3/4 da 2, 6 rimbalzi e 2 assist), Ricci (4/5 da 2 e 3 assist) e Alviti.
Tonut e Baron guidano Milano a +5
Parte bene Scafati che con due triple di Logan prova a spaventare l’Olimpia (12-16). Immediata la reazione di Milano che risponde anch’essa dalla distanza con due bombe di Voigtmann e Baron e con un parziale di 7 -0 torna a guidare il match. Alviiti scalda le mani dalla lunetta facendo 3/3, Thomas si muove a suo agio lungo il perimetro e buca due volte la retina fissando il punteggio del primo quarto sul 26-21.
Napier abbandona il campo per problemi alla caviglia destra
Prova a rifarsi sotto Scafati con un canestro di Hannah ma la squadra campana non ha fatto i conti con il gruppo degli italiani di Milano che con Melli e Tonut allungano a +9 (40-31). I due azzurri salgono già in doppia cifra e coadiuvati da Billy Baron spingono sull’acceleratore, imprimendo una direzione ben precisa alla partita.
Il pubblico applaude i giochi d’attacco dei biancorossi che coniugano estetica con praticità, ma proprio nel momento migliore della squadra arriva il contatto tra Napier e Pinkins con il portoricano che ha la peggio ed è accompagnato fuori dal campo. La squadra di Sacripanti si affida all’estro di Okoye per tentare di risalire la china ma il nazionale nigeriano non trova sponde nei compagni.
Si va all’intervallo con l’Olimpia avanti di 13 (52-39) ma i pensieri sono tutti rivolti a Napier. Nel giorno del ritorno in campo di Pangos e Baldasso perdere Napier sarebbe l’ennesimo segnale funesto di una stagione che definire sfortunata è un eufemismo.
Ricci fa decollare l’Olimpia
Dopo l’uscita di Napier anche Ettore Messina lascia il parquet. L’allenatore riceve il secondo fallo tecnico e viene espulso dalla terna arbitrale. La squadra non subisce contraccolpi, anzi, nel terzo periodo l’Olimpia mette al sicuro il risultato. Ricci firma il +19 (69-50), Milano dilaga, perfetta l’azione che parte dalla stoppata di Alviti, palla portata avanti da Tonut che serve per il taglio di uno scatenato Pippo Ricci per il +23 (74-51). L’ala grande di Roma è in grande spolvero, coglie al volo il no look di Pangos e chiude il terzo quarto con l’Olimpia che ha ormai messo in ghiaccio il match (77-51).
Milano rallenta il passo, Scafati segna 29 punti nell’ultimo quarto
Primi due punti per Rossato e De Laurentiis, Scafati prova a contenere lo scarto ma l’Olimpia non rallenta e continua a correre. Baron finta il tiro e scarica per Voigtmann, Milano gioca in scioltezza e regala spettacolo. I biancorossi trovano spazi in campo aperto, la transizione difensiva della Givova è lenta e il distacco resta invariato (85-63).
Capitan Rossato invita i suoi a non mollare, non è in discussione il risultato ma un crollo verticale avrebbe contraccolpi psicologici su una squadra coinvolta nella lotta per la salvezza. I compagni di squadra raccolgono il messaggio e piazzano un parziale di 11-0 (85-74) che irrita non poco Fioretti.
È Ricci a interrompere l’emorragia, Tonut fa 2/2 dalla lunetta e si chiude con Milano che conquista la vittoria numero 16 della stagione.
Fioretti: “Tanti minuti di buon basket”
Espulso Messina, è stato il suo vice Fioretti a presentarsi in sala stampa. “E’ stata una partita con un po’ di alti e bassi ma nel complesso abbiamo avuto dei minuti di buonissima pallacanestro sia nel primo tempo, sia nel terzo quarto. Siamo riusciti a distribuire i minuti come volevamo, dando spazio a Baldasso, a chi ha avuto meno possibilità di giocare nelle ultime settimane (Alviti, ndr) e a Pangos, che al suo ritorno è stato subito brillante”.
Quanto a Napier “si è girato la caviglia, ma sapremo solo domani quali sono le sue condizioni esatte”.