HAPPY CASA BRINDISI 79 | OLIMPIA MILANO 98 |
Reed 4, Mascolo 7, Burnell 11, Perkins 15, Mezzanotte 13, Bayehe 2, Bowman 8, D’Angelo Harrison 14, Riisma 5, Vitucci, Lamb, Bocevski | Voigtmann 12, Melli 14, Shields 3, Baron 21, Napier 10, Pangos 3, Ricci 4, Davies 14, Tonut 14, Alviti 3, Baldasso, Panna |
Allenatore: Vitucci | Allenatore: Messina |
Tiri liberi: 14/17 (82%) | Tiri liberi: 23/28 (82%) |
Tiri da 2: 22/44 (50%) | Tiri da 2: 21/29 (72%) |
Tiri da 3: 7/26 (28%) | Tiri da 3: 11/28 (39%) |
Rimbalzi: 30 (20 difensivi, 10 offensivi) | Rimbalzi: 39 (32 difensivi, 7 offensivi) |
Arbitri: Rossi – Bartali – Noce
Parziali: 15-29; 26-23; 17-27; 21-19
L’Olimpia interrompe la striscia di 5 successi consecutivi di Brindisi e vince al PalaPentassuglia chiudendo con 6 giocatori in doppia cifra. È stata una domenica da record in casa biancorossa. Con questa vittoria Ettore Messina sale al 3° posto tra gli allenatori più vincenti di Milano, mentre grazie ai 9 rimbalzi di oggi Melli ha tagliato il traguardo dei 1.000 con la maglia dell’Olimpia.
Il capitano ha fatto percorso netto: 5/5 da 2, 1/1 da 3, 1/1 ai liberi, eccellenti le prove di Voigtmann (4/5 da 2 e 7 rimbalzi), Davies (5/5 da 2) Baron e Tonut. Più che demeriti di Brindisi è stata la prova corale della squadra di Messina ha marcare la differenza, il gruppo di Vitucci ha difeso male e attaccato con difficoltà ma contro questa Olimpia chiunque avrebbe incontrato difficoltà.

Baron in gran spolvero, 13 punti nel primo quarto
Partenza di gran carriera di Milano con Baron che dopo 5 minuti è già in doppia cifra (5-16). Vitucci chiama il minuto di sospensione, Brindisi risponde con un 4-0 di parziale ma il controparziale di Milano è da urlo: 13-0 con l’Olimpia che scappa con la tripla di Pangos (9-29). Brindisi non riesce a trovare fluidità nel gioco d’attacco e non riesce a chiudere le linee difensive. Baron allunga il suo score a 13 punti con 2/2 dal campo e 3/4 da 3.

Olimpia avanti di 11 all’intervallo
Lob di Melli per il punto numero 31 di Milano. Gioca solo Harrison tra i pugliesi, sono 6 i punti del secondo quarto segnati dal giocatore dell’Alaska che sale in doppia cifra (21-34). Napier fa 3/3 dalla lunetta, Mezzanotte risponde con un sottomano tre Marcus Reed è fermo ancora a quota zero (27-40).
Più che in attacco i problemi di Brindisi sono in difesa, ben 40 i punti subiti in un quarto d’ora. L’Olimpia controlla la gara, positivo l’impatto sul match anche di Johannes Voigtmann con Baron che torna a colpire dall’arco realizzanzdo la quarta tripla del pomeriggio (31-45).
Brindisi soffre le penetrazioni dei giocatori biancorossi mentre migliora in attacco la circolazione di palla con Mezzanotte che riduce lo svantaggio a una cifra (38-47). Vitucci alterna la difesa a zona – per coprire meglio l’area – a quella a uomo e il secondo quarto termina con lo splendido assist di Baron per la schiacciata di Voigtmann. Si va alla pausa lunga con Milano avanti di 11 (41-52) ma non può – purtroppo – mancare la cattiva notizia: Shavon Shields è costretto a uscire per una distorsione alla caviglia sinistra rimediata ricadendo sul piede di un avversario.

Milano a +19 a fine terzo periodo
Apre subito con la tripla Billy Baron, pronta la risposta di Perkins con due liberi. Punteggio altissimo al PalaPentassuglia (45-59), Baron è irrefrenabile è in sottomano sigla il 21esimo punto. Brindisi non riesce a trovare il canestro, Perkins è l’unico ad avere quella scintilla in più che consente ai pugliesi di mantenere il distacco sotto i venti punti (47-63).
Arrivano i primi due punti di Reed ma il gioco di Milano stasera è perfetto. Undicesimo punto di Melli (5/5 da 2) con Davies che riporta l’Olimpia a + 19 (53-72). Il capitano lascia il posto a Pippo Ricci che di sinistro segna i primi due punti personali. Si iscrive al match anche Ky Bowman ma subito dopo Perkins commette fallo antisportivo e riporta a ventuno il vantaggio di Milano (58-79).
Prova esemplare di tutto il roster
Sale a 13 punti Mezzanotte, gioia personale per l’ala arrivata da Trento ma alla squadra di Vitucci mancano i punti di Reed, Bowman, Lamb e Burnell. La partita ha ormai poco da raccontare, il risultato non è mai stato in discussione e c’è spazio solo per ammirare le prodezze degli uomini di Messina, in particolare di Melli, autore di una prova straordinaria. Esordio in serie A nel finale per Luca Panna, ragazzo del settore giovanile.