EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 83 | HAPPY CASA BRINDISI 82 |
Davies 9, Thomas 17, Pangos 21, Melli 2, Shields 7, Tonut 2, Miccoli, Voigtmann 7, Hall 11, Ricci 1, Billigha 6, Alviti, | Burnell 17, Reed 16, Bowman 17, Mezzanotte 4, Perkins 12, Etou 9, De Donno, Mascolo 5, Bolewski, Riismaa, Bayehe 2 |
Allenatore: Messina | Allenatore: Vitucci |
Tiri liberi: 14/19 (74%) | Tiri liberi: 20/24 ((3%) |
Tiri da 2: 24/41 (59%) | Tiri da 2: 16/41 (39%) |
Tiri da 3: 7/26 (27%) | Tiri da 3: 10/18 (56%) |
Arbitri: Paternicò – Grigioni – Pepponi14-16
Parziali:27-21; 19-16; 23-29; 14-16
Vittoria con brivido per l’Olimpia che a 2″ dal termine era sotto di due contro l’Happy Casa Brindisi. Tifosi pugliesi in visibilio e Forum ammutolito durante il time out chiamato da Messina. Due secondi nel basket possono essere poco o tanto, dipende da chi è lo stratega al comando delle operazioni e dai giocatori in campo. Due fattori cruciali che non fanno difetto all’EA7 e così la palla viene consegnata nelle mani di “mago” Devon Hall, che da circa 10 metri ha centrato la retina.
D’un colpo cambia la scena: sguardi mesti e increduli tra il folto gruppo di tifosi di Brindisi, gioia esplosiva tra i sostenitori dell’Olimpia con il patron Giorgio Armani che si lascia andare a un sorriso convinto e a un applauso festoso.
L’Olimpia ha sbagliato molto dall’arco, in compenso ha trovato risposte dai giocatori finora più discussi come Thomas e Davies. Il primo ha chiuso con 17 punti, 6/8 da 2 e 4 rimbalzi mentre Davies ha realizzato 9 punti conditi da 7 rimbalzi, 2 assist e 1 stoppata.
Pangos è stato il più brillante così come prezioso è stato l’apporto di Biligha (6 punti e 6 rimbalzi). Quanto a Hall, ogni commento è superfluo!
Messina: “È stato belle vedere la squadra esultare attorno a Devon Hall”
“Devon Hall ha segnato un canestro bellissimo e importante e ci ha dato la vittoria – ha commentato a fine gara Ettore Messina. E’ stato bello vedere i ragazzi esultare in quel modo attorno a Devon.
Stasera abbiamo tirato con il 59% da due, è un dato importante, forse avremmo dovuto insistere di più, tra l’altro avevamo dovuto tenere fuori Billy Baron perché aveva giocato tanti minuti e necessitava di uno stop. Ma ci prendiamo la vittoria come è venuta contro una squadra buona, allenata bene, che ha giocato una gara eccellente, tra l’altro tirando molto bene da tre che finora era stato il suo problema”.
Bel primo quarto dell’Olimpia, il migliore della stagione
Due triple per l’Olimpia con Pangos e Thomas che si ripete per ben due volte anche dal campo. Già 7 punti per l’ex giocatore di Ohio State con Milano che tenta il primo allungo (10-5). Bel primo quarto dell’Olimpia che viaggia spedita guadagnando un vantaggio di 11 punti, strappo ricucito da Mascolo ed Etou che consentono a Brindisi di chiudere sotto di 6 lunghezze /27-21).
Bene la coppia Davies-Thomas, già 5 rimbalzi per l’ex Ohio State
L’EA7 prova la fuga (18-10) con un brillante Davies: già 5 rimbalzi di cui 3 offensivi e 5 punti per il giocatore arrivato da Barcellona, tra i più criticati in questo avvio di stagione. Sull’altra sponda si mette in evidenza Mascolo, autore di due canestri e un libero che portano Brindisi a -3 (27-24). Quarto fallo di squadra dopo due minuti, pugliesi in bonus con l’EA7 che trova i primi punti di Hall e va a +6 (32-26).
Sale in doppia cifra Deshaun Thomas (11) che viaggia al 75% da 2 (3/4) e all 50% da 3 (1/2) con due liberi su altrettanti tentativi a bersaglio. Nell’Happy Casa è in ombra Perkins, 1 solo punto in 10 minuti e 2 palle perse.
Come nel primo quarto esce bene dal time out Brindisi (34-29) mentre nelle fila di Milano si sblocca Shields, primi due punti del pomeriggio per l’americano naturalizzato danese. La difesa molto fisica e le transizioni offensive più fluide riportano l’Armani a +8 (39-31) con Pangos che raggiunge Thomas in doppia cifra (10) ma Brindisi è sempre in agguato, con Reed ed Etou tra i più prolifici e rientra in partita con il redivivo Perkins (41-37).
Biligha ridà ossigeno a Milano con una tripla dall’angolo e la palla persa da Reed porta Tonut ad appoggiare in solitaria a canestro per il +9 Olimpia a fine primo tempo (46-37).
Brindisi infallibile dall’arco, Olimpia avanti di 3 prima dell’ultimo quarto
Parte forte Venezia con Reed che va al ferro e batte la difesa un po’ pigra di Milano e Perkins firma il -4 (46-41). Pangos perde palla – l’ottava per l’Olimpia – e Burnell piazza la tripla che porta a due sole lunghezze Brindisi. Parziale di 7-0 per l’Happy Casa, Messina chiama time out e al rientro sul parquet Thomas trova 4 punti che ridanno un margine di relativa sicurezza all’Olimpia (50-46).
Perkins commette il terzo fallo personale, situazione che si complica per la squadra di Vitucci che ha già Burnell e Reed a quota tre. Cambia il percorso di gara delle due contendenti, adesso la partita è più combattuta con Brindisi che difende con maggiore intensità. Arriva il primo canestro di Melli che sveglia Milano, il quintetto di Messina si muove con difficoltà lungo il perimetro ed è il gioco da tre punti a supportare l’EA7.
Ennesimo rimbalzo offensivo di Brandon Davies che mette dentro due punti per il +10 Milano (60-50). Procede a intermittenza l’attacco milanese che per converso sembra aver trovato il giusto assetto in difesa.
Con due triple consecutive di Ky Bowman Brindisi prova ad accorciare, i pugliesi non riescono a farsi largo sotto canestro per la pressione dei giocatori di Milano e tentano di guadagnar punti affidandosi al tiro da fuori (62-56). Anche Etou trova il tiro dai 6.25, Brindisi riduce lo svantaggio a sole 3 lunghezze e ci vuole una bomba di Pangos per riportare l’Olimpia in acque tranquille (65-59).
Con due liberi sale lo score personale di Pangos che tocca quota 19. Mascolo palleggia alla ricerca di qualche compagno libero, impresa improba a causa della pressione intensa dell’Armani che trova due punti di Hall per il + 8 Olimpia (69-61). Brindisi non si arrende, Burnell buca ancora la retina dall’arco e si va all’ultimo quarto con l’Olimpia avanti di 3 (69-66).
Finale al cardiopalmo, a fil di sirena Hall consegna la vittoria all’Olimpia
Si riprende con Thomas che va a canestro ma Burnell trova una incredibile tripla con tabella (71-69). Messina rimanda in campo Shields, mai scelta fu più azzeccata con l’ala di Overland Park che mette dentro da tre (74-69). Si gioca punto a punto, Brindisi ci crede, Bowman sale a 15 punti e Bayeke inchioda la schiacciata del -1 (74-73).
È una fase della gara convulsa, si gioca cercando di gestire anche la situazione falli e su questo fonte l’Happy Casa è messa male avendo Burnell e Reed a quota 4. Non si segna più, la tensione prende il sopravvento e tra falli in attacco e palle perse il punteggio non si smuove.
Milano è come imballata, la difesa brindisina non fa passare uno spillo e dopo 4′ Reed trova i due punti che portano avanti i pugliesi (74-75). Voigtmann risponde a stretto giro di posta e sul successivo tiro sbagliato del tedesco arriva Biligha con un tap in a portare avanti Milano di due (78-76).
Bowman dalla lunetta sigla la parità e a 35″ dalla fine prima Reed sigla il canestro del +2, poi è Biligha a centrare la retina per la nuova parità (80-80). L’ultima palla è di Brindisi con Reed che a 2″ dal fischio trova l’aiuto del ferro e gela il Forum. Due secondi sono un’infinità del basket, lo sa bene Messina che studia la mossa giusta e dalla rimessa fa servire Hall che da 9-10 metri trova tre punti a fil di sirena per la vittoria dell’EA7.