OLIMPIA MILANO 66 | AS MONACO 72 |
Lo 2, Tonut 9, Melli 6, Shields 17, Mirotic 9, Voigtmann, Hall 15, Hines 2, Poythress 6, Kamagate, Flaccadori, Ricci, Bortolani | James 21, Montejunas 6, Hall 4, Loyd 4, Brown 8, Diallo 13, Walker, Okobo 3, Jaiteh 2, Blossomgame 8, Cornelie 3, Strazel |
Allenatore: Messina | Allenatore: Obradovic |
Tiri liberi: 12/17 (71%) | Tiri liberi: 11/15 (73%) |
Tiri da 2: 12/26 (46%) | Tiri da 2: 20/40 (50%) |
Tiri da 3: 10/27 (37%) | Tiri da 3: 7/17 (41%) |
Rimbalzi: 32 (23 difensivi, 9 offensivi) | Rimbalzi: 33 (24 difensivi, 9 offensivi) |
Arbitri: Garcia (Spagna), Peerandi (Estonia), Majkic (Croazia)
Parzlali: 18-13; 19-22; 11-17; 18-20
Non c’è fine al tracollo dell’Olimpia che incassa la quinta sconfitta in sei gare di Euroleague contro il Monaco. Nella serata dedicata al centenario di Cesare Rubini al Forum è andata in scena una brutta partita che ha visto prevalere la squadra del Principato grazie all’esplosione finale di Mike James, ben controllato per tutta la partita da Tonut.
Nonostante sia stato il miglior realizzatore con 17 punti le palle perse da Shavon Shields nel secondo tempo (6 su un totale di 14) hanno agevolato il compito degli ospiti cui è stata consegnata su un piatto d’argento la vittoria.
Alcune decisioni arbitrali sono risultate poco limpide, nel primo tempo Milano è stata danneggiata in almeno due circostanze. Stasera Messina ha avuto risposte dalla difesa, la squadra ha fatto qualche passo avanti sul piano del gioco ma è ancora lontana dall’essere una macchina capace di garantire totale affidabilità. Maodo Lo non si è calato ancora nel suo ruolo e senza un playmaker che sia tale la qualità del gioco ne risente.
A sorpresa il coach ha rinunciato a Pangos, una decisione che sa tanto di bocciatura definitiva dopo i pochi alti e i tanti bassi del canadese con cittadinanza slovena che non si è mai distinto per continuità di rendimento.
Con questa ennesima sconfitta Milano precipita in fondo alla classifica dove a farle compagnia ci sono l’Alba Berlino e il Villeurbanne allenato dal ct della nazionale italiana, Pozzecco.

Pangos va in tribuna, gara equilibrata con Milano sempre avanti
Si sfidano i primi due realizzatori della competizione, Mirotic e James. È un’Olimpia che parte con le marce alte (8-0), c’è Tonut nel quintetto di partenza mentre Pangos va in tribuna. Milano gioca con grinta e determinazione, Shields guida i suoi (13-6), soprattutto difende come i vecchi tempi limitando l’attacco di una delle squadre più prolifiche dell’Eurolega.
Com la tripla di Tonut l’Olimpia doppia la squadra del principato (16-8) ma Loyd e Diallo in campo aperto sono devastanti e con un parziale di 5-0 annullano il vantaggio dei padroni di casa. Milano manovra con pazienza e cerca l’angolo di tiro migliore e chiude il primo quarto avanti di cinque (18-13) con Stefano Tonut miglior realizzatore grazie a due triple.
Nel secondo parziale salgono in cattedra Mirotic e Shields, unico giocatore in doppia cifra a fine primo tempo, Tonut si sacrifica in marcatura su Mike James concedendogli appena 6 punti.
Pur senza segnare Nicolò Melli si fa notare per due stoppate, il punteggio rimane in equilibrio con i francesi che dominano sotto le plance (19/14).

Tra palle perse e confusione in attacco arriva la quinta sconfitta in Europa
Con due canestri di Montejunas e Diallo il Monaco mette il muso avanti (37-39). Quattro falli di Melli e tre di Maodo Lo, si complica il cammino di Milano e lo step back di Jordan Loyd apre il sipario a un copione già visto in questo inizio di stagione. Due palle perse consecutive di Shavon Shields fanno il paio con due evidenti falli non fischiati su Shields e Lo, episodi negativi che non promettono nulla di buono.
Arriva dopo 4′ il primo canestro di Milano firmato Poythress, viatico all’appoggio a canestro di Devon Hall che riporta il match sui binari della parità (41-41). Si segna col contagocce, Messina manda sul parquet Tonut, Flaccadori e Voigtmann per Shields, Lo e Mirotic.
Alla tripla di Blossomgame risponde Hall ma il tiro dall’angolo di James chiude il terzo periodo che vede avanti gli ospiti di quattro (48-52).

Si rivede Tonut che piazza la terza tripla personale, la cattiva notizia è che Blossomgame ha acceso il motore (51-55). La schiacciata di Melli riaccende gli entusiasmi ma gli errori alla conclusione di Milano schiudono le porte al Monaco che, pur senza primeggiare, allunga al massimo vantaggio (57-63).
Shields trova cinque punti di fila, Melli si butta indietro e buca la retina (64-65). A 60″ dalla fine Diallo porta a un possesso il vantaggio del Monaco, Messina chiama timeout e il gioco a due tra Melli e Shields tiene aperta la gara (66-67).
Entra Voigtmann per Mirotic, quintetto difensivo per Milano che però nulla può fare per evitare lo step back di James che segna il canestro vincente. L’Olimpia prova a riaccendere una flebile fiammella ma la palla persa di Lo – 2 punti a referto in 24′ di partita – sancisce l’amaro verdetto.