OLYMPIACOS PIREO 67 | OLIMPIA MILANO 58 |
Walkup 2, Dorsey 6, Papanikolau, Vezenkov 16, Fall 12, Sloukas 16, McKissic 14, Larentzakis 1, Charles, Martin, Printezis, Acy | Melli 9, Hines 7, Delaney 8, Daniels, Datome 5, Hall 15, Grant 2, Bentil 2, Rodriguez 2, Ricci, Tarczewski, Mitoglou 8 |
Allenatore: Bartzokas | Allenatore: Messina |
Tiri liberi: 27/36 (75%) | Tiri liberi: 9/11 (82%) |
Tiri da 2: 14/29 (48%) | Tiri da 2: 20/36 (57%) |
Tiri da 3: 4/20 (20%) | Tiri da 3: 3/19 (16%) |
Arbitri: Rizkyk (Ucraina), Vilius (Lituania), Nedovic (Slovenia)
Parziali: 7-15; 18-12; 14-16; 28-15
S’interrompe ad Atene la striscia consecutive di vittorie (cinque) esterne di Milano in EuroLeague. L’Olimpia paga un brutto ultimo quarto che ha premiato l’Olympiacos dopo che l’AX aveva chiuso il terzo parziale avanti di 4 lunghezze. Milano è venuta meno sul piano fisico e non ha funzionato l’attacco che ha messo a referto appena 58 punti.
L’unica buona notizia della serata arriva da Kaunas dove lo Zalgiris ha sconfitto il Real Madrid con 22 punti di scarto (68-47). L’Olimpia conserva la terza posizione ma si avvicina l’Olympiacos che è quarta con i greci che hanno una partita da recuperare. Con la vittoria contro Milano la squadra di Atene ottiene l’undicesimo successo casalingo, l’unica sconfitta è arrivata contro la Stella Rossa.
Eccezion fatta per Devon Hall che ha chiuso con 15 punti (4/5 da 2, 2/3 da 3) a Milano sono mancati i canestri del Chahco – appena 2 punti – Daniels è rimasto all’asciutto, Bentil ha realizzato solo un canestro, Delaney ha chiuso con 8 punti ma 0/4 da 3. La nota positiva viene da Kōnstantinos Mītoglou che al ritorno sul parquet ha messo a referto 8 punti con 4/6 da 2.
Nell’Olimpia mancano Alviti e Baldasso impegnati a Hafnarfjordur dove l’Italia è stata sorprendentemente sconfitta dall’Islanda 107-105 dopo 3 tempi supplementari nel match d’andata (il ritorno si disputerà domenica 27 al PalaDozza di Bologna) per le qualificazioni mondiali 2023 che si terrà nelle Filippine, in Giappone e in Indonesia dal 25 agosto al 10 settembre.

Buon avvio di Milano che lascia solo 7 punti all’Olimpyacos
Al PEF, ‘Peace and Friendship Stadium’, avvio col freno a mano tirato. Apre Melli, risponde Fall, poi bisogna attendere 2′ minuti per i due liberi di Walkup cui risponde Hall (4-4). Milano sembra aver preso le giuste misure e allunga a +5 (6-11), piazza un successivo parziale di 4-0 e chiude il primo quarto avanti di 8 (7-15). Pochi i punti messi in cascina ma ottima la prestazione della difesa.
L’Olimpia vola a +12 poi si addormenta e chiude il primo tempo avanti di due
Hall segna il canestro del +12 (7-19), l’Olimpia dà la sensazione di essere in totale contro della gara mentre i padroni di casa non riescono ad attivare le giuste contromisure in marcatura e soprattutto non trovano alcun punto debole nella difesa di Milano.
Il terzo fallo di Daniels segna il primo campanello d’allarme che giunge insieme a un risveglio dei giocatori greci che con una bomba di Vezenkov e due tiri dalla lunetta di Sloukas si riportano sotto a soli 5 punti. Come d’improvviso si spegne la luce in attacco e l’Olimpiacos sfrutta l’occasione per rientrare in partita portandosi ad appena due punti (27-25).
Punteggio basso ma Olimpia avanti di 4 alla fine del terzo quarto
Hines sigla il +8 (29-37) con Milano che finora ha realizzato solo due triple firmate da Devon Hall. McKissic è il giocatore più pericoloso dei greci che spinge in transizione e si fa apprezzare anche al tiro. Nell’Olimpia di positivo c’è anche il ritorno di Mitoglou autore già di 4 punti (2/3), un rientro prezioso per le prossime gare di Euroleague.
A 9″ dal termine del terzo quarto gli arbitri fischiano un fallo tecnico a Rodriguez ma l’Olympiacos non sfrutta l’opportunità e così Datome può realizzare gli ultimi due punti del quarto e l’Olimpia chiude avanti di 4 (39-43).

Milano crolla nell’ultimo parziale, l’Olympiacos domina sul piano fisico
Subito annullato il vantaggio dell’Olimpia che come d’incanto esce dal match. McKissic realizza cinque punti di fila e Datome con l’unica tripla della serata riporta avanti Milano di una lunghezza.
Tre punti che non servono a dare nuova linfa a Milano che cede di schianto e lascia campo libero ai greci. Sloukas veste i panni del killer e mette dentro otto punti che scavano il solco tra le due squadre. Milano si scioglie come neve al sole, esce dalla partita e non trova nessun contributo dai suoi campioni. Troppo facile per l’Olimpyacos dominare la scena, con i greci che hanno avuto la meglio soprattutto sul piano fisico e hanno trovato in Sloukas il giocatore capace di imprimere l’accelerazione al momento giusto.
Il mondo dello sport prende posizione contro l’attacco della Russia in Ucraina
A seguito dell’invasione delle truppe russe in Ucraina anche il mondo dello sport si compatta e fa fronte comune contro i terribili scenari di guerra. Sono state ufficialmente rinviate tre partite: Bayern-Cska; Baskonia-Kazan; Zenit-Barcellona. Inoltre lo Zalgiris ha annunciato che non prenderà parte a nessuna trasferta in Russia fino al termine della stagione. I lituani il 25 marzo hanno in calendario la gara contro il Cska Mosca e l’otto aprile quella con lo Zenit San Pietroburgo.