OLIMPIA MILANO 84 | UNAHOTELS REGGIO EMILIA 74 |
Melli 10, Grant 4, Rodriguez 22, Fiorillo, Ricci, Biligha 4, Mitoglou 12, Daniels 12, Shields, Alviti, Hines, Datome 20 | Thompson 8, Hopkins 21, Candi 10, Strautins, Crawford 3, Colombo, Cinciarini 2, Johnson 9, Olisevicius 16, Bonacini, Diouf 5 |
Allenatore: Messina | Allenatore: Caja |
Tiri liberi: 22/25 (88%) | Tiri liberi: 12/14 (86%) |
Tiri da 2: 13/30 (43%) | Tiri da 2: 16/40 (40%) |
Tiri da 3: 12/32 (38%) | Tiri da 3: 10/29 (34%) |
Arbitri: Sahin – Vicino – Galasso
Parziali: 17-24; 32-21; 18-18; 17-11
L’Olimpia supera l’ostacolo Reggio Emilia ma non è stata una partita in discesa per Milano. Gli emiliani hanno disputato una gara brillante puntando sulla coppia Hopkins-Olisevicius che hanno realizzato 37 dei 74 punti di Reggio, la metà del punteggio totale. Sull’Olimpia ha inciso anche la stanchezza della rosa, chiamata a scendere sul parquet dopo l’impegnò di venerdì sera a Istanbul. Nemmeno 48 ore di riposo per Shields e compagni e il dispendio di energie, fisiche e mentali, accumulato in terra turca si è palesato in maniera evidente nel primo tempo.
Datome straordinario, Rodriguez incisivo, Daniels cecchino impietoso
Datome si guadagna il titolo di Mvp della partita per Milano con Rodriguez e Melli un gradino sotto ma il miglior giocatore della serata è stato senza dubbio il reggiano Hopkins.
Reggio parte bene con un 4-0 ed è Melli, dopo aver sbagliato due liberi, ad aprire lo score di Milano. L’Olimpia è poco lucida e lo si vede dallo 0 su 5 dai 6.75, un dato più che anomalo per la squadra di Messina. Chi invece non sbaglia è Hopkins che segna la tripla del + 9 per Reggio (4-13).
Hines sbaglia un semplice un coast to coast e allora sono Mitoglou e Rodriguez a tentare la risalita, tentativo subito stoppato da Candi, autore di una bella prestazione, che piazza una tripla da 8 metri (9-19). Chi non ha le polveri bagnate è Daniels che con due tiri dall’arco riduce il distacco (17-22) ma Diouf riporta a +7 Reggio Emilia, che nel primo quarto ha già realizzato più della metà dei 43 punti complessivi messi a referto dal Fenerbahce venerdì sera.
Parte bene Reggio Emilia, Milano è stanca e confusa
La faccia di Ettore Messina è tutta un programma e al ritorno sul parquet Milano cerca di sopperire alle difficoltà fisiche con la tecnica individuale. L’Olimpia si riporta così a tre lunghezze (23-26) e rientra in partita. La coppia Hopkins-Olisevicius va a segno con regolarità e con Cinciarini – già 4 assist per lui – propone soluzioni offensive ma l’Olimpia pian piano prende le contromisure e supportata da maggiore regolarità in fase realizzativa raggiunge la parità (32-32).
L’uno contro uno vincente di Datome segna il primo vantaggio della serata per Milano che con l’aiuto di un autocanestro va a + 4 (36-32). L’impatto di Datome – season high per lui questa sera – in questa fase della gara è devastante: segna dal campo, dalla distanza, arriva a quota 12 e porta Milano avanti di 6 (43-37). Reggio Emilia è in bonus e dalla lunetta è ancora ‘Gigi’ a bucare la retina. Il parziale di 7 a 0 è interrotto dalla triple del duo lituano-statunitense che, insieme a Candi, cerca di tenere aggrappata Reggio Emilia alla gara dopo un avvio scoppiettante. Si va all’intervallo lungo con Milano avanti di 4 (49-45).
L’Olimpia tenta la fuga, Reggio non si arrende
Datome, Melli e Rodriguez avviano la svolta del terzo quarto. La stoppata di Jerian Grant scalda il Mediolanum Forum, la terza bomba su tre di Troy Daniels seguita dalla schiacciata di Grant e dal canestro di Mitoglou segnano la fuga dell’Olimpia (62-53) e costringono Caja a fermare il gioco.
Con il passare dei minuti testa e muscoli iniziano a dialogare e Milano dà spazio alle energie supplementari per chiudere la partita. Reggio non si arrende e non vuole alzare bandiera bianca anzitempo, però, e piazza un parziale di 8 a 0 (62-61). Tentativo di scappare rispedito al mittente e Olimpia che deve riannodare le fila. Ci pensa Daniels, allora, che non si fa pregare quando deve tirare dalla distanza e fa ancora centro (4/4 dall’arco).
Gigi e il Chacho conducono Milano all’ottavo successo stagionale
Si arriva all’ultimo quarto con il risultato ancora aperto (67-63). Milano prova ad alzare l’intensità difensiva ma l’Olisevicius di stasera è difficile da bloccare. Impossibile da fermare è invece il Chacho, che con due bombe consecutive spezza l’equilibrio e riporta l’Olimpia a +7 (73-66).
È la scossa che accende la partita con Milano che punta sulla consueta manovra avvolgente mentre gli ospiti iniziano a perdere brillantezza. Datome riporta Milano avanti di 10 (78-68) e l’Olimpia ha ormai le mani sulla partita. Finisce 84-74, Milano conserva l’imbattibilità in campionato mentre Reggio Emilia merita più che un applauso per aver disputato una ottima gara.