OLIMPIA MILANO 79 | STELLA ROSSA BELGRADO 62 |
Melli 5, Grant, Rodriguez 5, Tarczewski 10, Ricci 3, Hall 8, Mitoglou 9, Daniels 12, Shields 18, Hines 4, Datome 5, Biligha | Lazarevic 7, Wolters 2, Uskokovic 6, Davidovac, Mitrovic 17, Lazic, Kalinic 8, Dobric 13, Hollins 6, Simonovic, Kuzmic 3, Zirbes |
Allenatore: Messina | Allenatore: Radonjic |
Tiri liberi: 12/17 (71%) | Tiri liberi: 14/17 (82%) |
Tiri da 2: 17/32 /53%) | Tiri da 2: 18/33 (45%) |
Tiri da 3:11/28 (33%) | Tiri da 3: 4/21 (19%) |
Arbitri: Javor (Croazia), Difallah (Francia), Pitsilkas (Grecia)
Parziali: 24-6; 19-21; 19-23; 17-12
L’Olimpia stende la Stella Rossa e conquista la sesta vittoria in Eurolega. Milano ha dominato, è partita spedita come un treno con un 13-0 che ha annientato gli ospiti messi subito alle corde. La Stella Rossa è rimasta come inebetita, incapace di abbozzare una seppur minima reazione, ha trovato una squadra arrabbiata per la sconfitta di Monaco di Baviera che non le ha consentito mai di rientrare in partita. Una grande vittoria per l’Olimpia, quindi, e una grande serata per Hines, che con 9 rimbalzi a referto Hines ha tagliato il traguardo dei 1.500 rimbalzi in carriera (1.506), così come Melli ha superato quota 1.000 martedì scorso a Monaco di Baviera.
Partenza super dell’Olimpia: 13-0!
L’Olimpia parte con Hall, Shields, Melli, Datome e Hines. Le due squadre fanno fatica a segnare poi Milano trova la via del canestro con Datome, Shields (3) e Melli che firma il parziale di 7-0. Radonjic è costretto a chiamare timeout, la partenza della squadra serba rasenta l’incubo. Spezzato l’incantesimo l’Olimpia non ha pietà dell’avversario e prima Hall poi Shields piazzano due triple che tracciano un solco che pare già incolmabile: 13-0! I primi due punti della Stella Rossa arrivano dopo 6′ con Mitrovic, dall’altra parte Mitoglou, entrato al posto di Melli, realizza un canestro in equilibrio precario e segna anche il tiro ibero (16-2).
Hines supera il traguardo dei 1.500 rimbalzi (1.506)
Messina sfrutta il momento per far ruotare la rosa e dosare le energie e gioco e punteggio non ne risentono. Si iscrive anche Daniels al tabellino dei marcatori con due triple che portano Milano a +20 (24-4). Pubblico in visibilio al Mediolanum Forum – 4.000 spettatori – il quintetto di Radonjic è rimasto negli spogliatoi. Wolters, Kalinic e Kuzmic ancora a secco di punti, solo Lazarevic, Dobrovic e Mitrovic provano a dare una scossa ai compagni ‘dormienti’ ma con scarsi risultati.
Daniels è recuperato, Rodriguez dispensa assist
Milano domina incontrastata (32-15), quasi sorpresa dal non gioco degli ospiti imprecisi al tiro, confusi nella manovra, approssimativi nella fase di passaggio. I serbi provano a dare un senso alla gara cercando di limitare l’attacco dell’Olimpia, ma l’unico risultato che portano a casa è quello di alzare la quota dei punti realizzati. Si va al riposo con Milano avanti di 16 (43-27) e i soli Mitrovic (10) e Dobric (9) che tengono a galla la Stella Rossa. L’Olimpia si gode un Troy Daniels pienamente recuperato già autore di 8 punti con due triple, Mitoglou che vive un periodo di forma eccellente (4/5 da due) e Shields che veste i panni del cecchino (3/4 dall’arco).
Milano aggredisce e non lascia spazi in difesa
La coppia americana continua a bucare la retina ospite anche in avvio di terzo quarto (50-33) e solo l’antisportivo fischiato a Daniels consente alla Stella Rossa di ridurre il divario (50-38). Melli commette il terzo fallo e Messina rimanda nella mischia Mitoglou. A metà terzo quarto l’Olimpia accusa un piccolo calo di concentrazione e la Stella Rossa prova a rifarsi sotto (50-41), un parziale di 8-0 che dà ossigeno al quintetto di Radonjic ma non sufficiente per cambiare il corso della partita.
L’ultimo quarto è pura accademia. Inizia con uno show di Shavon Shields e Pippo Ricci che si iscrive all’elenco dei realizzatori. Arriva in doppia cifra anche Tarczewski mentre Rodriguez si conferma sempre più uomo assist (8).
Prova scialba dei serbi, straordinaria quella dell’Olimpia
La prova opaca offerta dalla Stella Rossa non inficia la prestazione dell’Olimpia che ha giocato con grande convinzione, offrendo una prova di squadra che ha cancellato la serata bavarese. Da Shields, autore di 18 punti a Tarczewski (10 punti e 3 rimbalzi), a Hall – 8 punti e 6 assist – e Mitoglou che sta vivendo un ottimo periodo di forma (9 punti e 3 rimbalzi) è difficile attribuire la palma del migliore. Sicuramente chi ha un motivo in più per festeggiare è Hines, che entra nella storia della grande famiglia Olimpia.
Giovedì prossimo al Forum arriva il Barcellona
Domenica l’Olimpia ospita Sassari e giovedì al Forum arriva il Barcellona, sconfitto a sorpresa a Tel Aviv dal Maccabi (85-68). Entrambe le squadre guidano la classifica ed arrivano allo scontro diretto anche in equilibrio nella differenza canestri (51) con Milano che ne ha subiti cinque più dei catalani (498-493) ma all’attivo ne ha cinque in più (549 contro i 544 del Barcellona).