Olimpia Milano 108 | Nutribullet Treviso 60 |
Delaney 7, Shields 14, Datome 11, Hines 9, Melli 10, Rodriguez 5, Moraschini, Hall 9, Biligha 5, Mitoglou 15, Ricci 5, Alviti 18. | Poser 5, Jones 3, Faggian 4, Chillo 7, Casarin 15, Sokolowski, Buzzavo, Pellizzari 4, Ronca 2, Vettori 4, Bortolani 16, Akele. |
Tiri liberi: 19/21, da due 28/41, da tre 11/25 | Tiri liberi: 7/7, da due 13/36, da tre 9/28 |
Parziali: 36-20; 33-14; 17-13; 22-13
Arbitri: Tolga Sahin, Giovannetti, Paglialunga
L’Olimpia supera Treviso e lunedì (ore 18) disputerà la semifinale di Supercoppa contro Brindisi. I veneti sono scesi sul parquet senza diversi giocatori del roster, tenuti a riposo per smaltire le fatiche dell’impegno di ieri che ha visto la Nutribullet battere Minsk (95-78), successo che sancisce dopo nove anni il ritorno in Europa e per la prima volta nella storia la partecipazione alla fase a gironi della Champions League, dove Treviso se la vedrà con l’Aek Atene, i lettoni del Vef Riga e gli ungheresi del Falco Szombathely.
Milano senza Daniels, Treviso dà spazio ai giovani
Dal canto suo, Milano deve rinunciare a Troy Daniels che durante una seduta di allenamento ha riportato una lesione al bicipite femorale della coscia destra che sarà rivalutata in tre settimane. Messina ha dato spazio a tutti i giocatori, solo Moraschini è stato tenuto precauzionalmente a riposo a causa di una botta alla schiena rimediata in allenamento.
L’avvio trevigiano è spumeggiante. Ben cinque triple messe a segno dopo appena cinque minuti ma la fiammata è destinata a spegnersi subito. L’Olimpia serra le fila, mette ordine al proprio gioco, aggredisce gli avversari e inizia a centrare la retina con regolarità. Alla fine del primo quarto Milano è già avanti di 16 (36-20) con un parziale aperto di 12 a 0, 11/15 da 2, 3/su 5 da tre e 5/5 dalla lunetta.
L’inizio del secondo quarto vede Hines e compagni ancora protagonisti, la differenza in campo dei due quintetti è evidente e l’Olimpia prima doppia i veneti (40-20) poi Milano prende il largo e il primo tempo si chiude sul 69-34. Nel terzo quarto la gara assume i contorni di un test infrasettimanale, con l’Olimpia che tocca anche i 40 punti di vantaggio e Messina che coglie l’occasione per provare nuove soluzioni di gioco impiegando i giocatori in ruoli inediti. L’ultima frazione di gioco scorre via senza particolari emozioni, con Alviti che chiude con 18 punti a referto e si toglie lo sfizio di essere il top scorer della serata.
Nelle altre due gare, la Reyer Venezia ha sconfitto la Carpegna Prosciutto Pesaro 81 a 53 mentre l’Happy Casa Brindisi si è imposta 76 a 66 sul Banco di Sardegna Sassari.

Messina: “I ragazzi sono stati bravissimi, lunedì gara non facile”
“È stata una partita che non mi sento di commentare per rispetto nei confronti di Treviso, cui faccio i complimenti per la qualificazione alla BCL – ha detto coach Messina nel commento post partita. Mi spiace si sia trovata in una situazione in cui ha dovuto giocare poche ore dopo un’altra gara, con la preoccupazione di non rischiare infortuni. Noi siamo stati seri nell’approccio alla gara, ne abbiamo approfittato per fare un passo avanti per conoscerci meglio ma è tutto qui. I loro ragazzi sono stati bravissimi, non hanno mai rinunciato a tenere alto il livello di fisicità, per cui credo che anche Max Menetti vada a casa soddisfatto”.
In merito alla gara di lunedì Messina ha poi aggiunto: “Brindisi come sempre gioca bene nel senso che tutti sanno sempre cosa devono fare. Rispetto all’anno scorso sono diversi, probabilmente non hanno la creatività dei vari Thompson, Harrison e Willis, ma sono più solidi e molto disciplinati. Noi dovremo essere pronti perché hanno tanta fisicità e mi sono apparsi discretamente avanti di condizione. Sicuramente, non sarà facile” (Fonte: olimpiamilano.com).
Foto di copertina: Olimpiamilano