AX ARMANI MILANO 102 | ALLIANZ PALLACANESTRO TRIESTE 84 |
Melli 2, Rodriguez 13, Shields 16, Tarczewski 20, Datome 7, Ricci 3, Daniels 8, Alviti 4, Baldasso 6, Grant 8, Biligha 6, Mitoglou 7 | Banks 12, Davis 14, Grazulis 13, Mian 10, Delia 7, Konate 8, Cavaliero, Campogrande 11, Lever 2, Deangeli, Alexander 7, Campani |
Allenatore: Messina | Allenatore: Ciani |
Tiri liberi: 15/16 (94%) | Tiri liberi: 7/10 (70%) |
Tiri da 2: 24/37 (65%) | Tiri da 2: 22/38 (58%) |
Tiri da 3: 13/25 (52%) | Tiri da 3: 11/29 (38%) |
Arbitri: Begnis, Perciavalle, Catani
Parziali: 19-17; 25-23; 28-20; 30-24
L’Olimpia supera l’ostacolo Allianz Trieste grazie a due ultimi quarti superlativi. Tutti i giocatori della rosa di Milano sono andati a canestro ma quella di oggi è stata la serata di Kaleb Tarczewski, MVP della partita con 20 punti (9/11 da 2 e 10 rimbalzi).
Buone nuove sono arrivate da Shavon Shileds che al suo ritorno sul parquet ha messo a referto 16 punti (5/6 da 2, 2/3 da 3) mentre non fa notizia la prestazione di Rodriguez, sempre tra i protagonisti (13 punti, 1/1 da 2, 3/4 da 3, 2 rimbalzi e 8 assist). Trieste ha tenuto testa nei primi due quarti grazie a Davis e Grazulis, calati alla distanza quando sono venti fuori Mian e Banks a risultato già compromesso.
Più che positivo, quindi, il rientro nei ranghi di Shavon Shields, assente da tre mesi dai campi di gioco. È tornato a disposizione anche Gigi Datome con il solo Trey Kell fermo ai box a causa del riacutizzarsi del problema alla gamba destra. Hall, Bentil, Hines e Delaney riposano. Nella fila di Trieste si rivede Alessandro Lever mentre Juan Manuel Fernandez è rientrato in Argentina per motivi personali, una decisione pressoché definitiva.
Primo quarto all’insegna dell’equilibrio, Grazulis e Davis in grande spolvero
Milano parte con un canestro di Grant e una schiacciata di Tarczewski, Trieste risponde con le bombe di Grazulis e Konate. Melli taglia fuori la difesa per il +5 Olimpia (12-7), mini fuga subito annullata da Grazulis e due triple di Davis che con un parziale di 8-0 siglano il primo vantaggio Allianz (12-15).
Ritmi altissimi al Mediolanum Forum con Shields a guidare le transizioni dell’Olimpia e rapide ripartenze per Trieste che si appoggia su Grazulis (già a quota 9) per bucare la retina milanese. Baldasso dalla distanza mette a segno i tre punti che consentono a Milano di chiudere avanti di due il primo quarto (19-17).

L’Olimpia soffre le transizioni triestine e solo nel finale raddrizza il quarto
Campogrande riporta avanti gli ospiti con due bombe consecutive (24-26) mentre Datome segna i primi cinque punti Olimpia della seconda frazione. Grazulis e Davis hanno le mani caldissime, 20 dei 28 punti di Trieste portano la loro firma per il massimo vantaggio Trieste (24-28). L’attacco di Milano è statico, Messina non è soddisfatto e ne ha ben donde visto che Alexander incrementa il vantaggio Allianz (29-35).
Grant rientra sul parquet al posti di Alviti, sostituito per alcune letture errate in difesa, ma l’Olimpia continua a balbettare nella fase offensiva. Entrano anche Daniels e Ricci ma Trieste continua a tirare benissimo dall’arco (33-38) con Rodriguez che risponde con la stessa moneta. La schiacciata di Konate evidenzia la gran fatica di Milano nel difendere da un lato e nel trovare soluzione in attacco, dall’altro (36-40).
Pippo Ricci riporta avanti l’Olimpia con una tripla dall’angolo, vantaggio che si dilata grazie ai tre punti di Daniels (44-40) che suggellano un parziale di 8-0 per Milano.
Milano spezza l’equilibrio e segna 28 punti trascinata da Shavon Shields
Parte bene Milano che allunga a +7 (49-42) ma il tiro dai 6.75 di Davis a fil di sirena dice che Trieste è ancora viva. Shavon Shields guida l’Olimpia, la frattura al polso è solo un brutto ricordo e con i suoi canestri cambia il volto della partita (56-47). Dopo aver messo a referto 10 punti lo statunitense con passaporto danese si avvicina alla panchina e, sorridente, fa capire a Messina che non ne ha più!
Milano allunga a a +11 (60-49), primo vantaggio in doppia cifra, Tarczewski gioca una delle sue migliori partite con la canotta rossa con il solo Banks che prova a ricucire lo strappo. Trieste si affida al tiro da fuori, una opzione che dà risultati alterni e non supportata da entrate efficaci nell’area di Milano. Baldasso segna il canestro del 70-60 e Biligha mette dentro il tiro del +12 a fine terzo quarto (72-60).

Dominio Olimpia: Tarczewski strepitoso, Shields brillante, il Chacho una garanzia
Grant segna il primo canestro da tre della sua partita e Datome dalla lunetta mette dentro i due punti che mettono fine alle speranze di Trieste (77-60). L’attacco Allianz sbatte contro la difesa di Milano e si spegne la luce con Delia che segna due punti dopo quattro minuti di blackout. Si alza l’intensità del match, Grant indovina la seconda bomba e Shields non resiste al desiderio di rientrare in campo per aumentare il minutaggio, ritrovare la miglior condizione fisica e lo fa nel migliore dei modi segnando il canestro del +20 Olimpia (86-66).
A 2′ dalla fine Milano conduce 98-77 con i due liberi segnati da Mitoglou ed è Tarczewski a siglare il 100° punto della serata. Ottime notizie per Messina che pian piano sta ritrovando tutti gli elementi della rosa, un patrimonio da preservare in vista dei prossimi impegni di campionato e di Euroleague a cominciare da quello di venerdì 18 marzo contro il Bayern Monaco.