OLIMPIA MILANO 70VANOLI BASKET CREMONA 61
Melli 12, Hall 8, Ricci 7, Shields 13, Alviti 6, Tarczewski 5, Grant 11, Daniels, Bentil 2, Baldasso 6, Miccoli, LeoniGallo 7, McNeace 3, Dime 8, Spagnolo 8, Cournooh 7, Zacchigna, Juskevicius 11, Tinkle 11, Kohs 5, Poeta, Errica 1, Agbamu
Allenatore: MessinaAllenatore: Galbiati
Tiri liberi: 11/13 (84%)Tiri liberi: 5/5 (100%)
Tiri da 2: 25/48 (51%)Tiri da 2: 15/35 (43%)
Tiri da 3: 3/21 (14%)Tiri da 3: 6/17 (53%)

Arbitri: Perciavalle, Marziali, Bartoli

Parziali: 21-14; 14-16; 18-15; 17-16

Dopo due sconfitte esterne consecutive in campionato torna a vincere l’Olimpia. Un successo che riduce al lumicino le speranze di salvezza della Vanoli Cremona, fanalino di coda del campionato ma serve a Milano per consolidare il secondo posto in classifica e il vantaggio del fattore campo almeno nelle prime due potenziali serie di playoff. Mentre si disputava la gara dell’AX, in Eurolega il Maccabi ha superato il Fenerbache 85-76, una vittoria che porterà gli israeliani a giocare contro il Real Madrid mentre l‘AX se la vedrà con i campioni in carica dell’Anadolu Efes Istanbul. Gara 1 è in programma martedì 19 aprile alle ore 19 al Mediolanum Forum.

Tornando alla partita, Nicolò Melli è stato il migliore di suoi. Il capitano ha chiuso con 12 punti (4/5 da 2, 9 rimbalzi, 1 stoppata) e 20 di valutazione. Ottimo anche l’impatto di Shields sulla gara (13 punti, 4/7 da 2, 1/ da 3 e 2 assist) e di Jerian Grant (4/6 da 2 e 3 assist). Cremona ha tenuti i giochi aperti fino all’ultimo quarto quando è crollata prima sul piano fisico poi sotto i colpi dell’Olimpia andata in fuga con un parziale di 11-0.

Rientrano Shields e Daniels. Milano in pieno controllo del gioco

Spagnolo si arresta e trova i primi due punti della partita, Melli replica da sotto e firma il canestro della parità. La difesa dell’Olimpia non sbaglia nulla e con Shields, Ricci e Hall mette a segno il primo allungo (10-2). Senza Rodriguez e Delaney tocca a Hall e Baldasso vestire i panni del playmaker e cambia il gioco dell’AX, con meno palleggi e più passaggi. Cremona si affida a Spagnolo come risorsa principale per attaccare il canestro avversario mentre Milano ha già cinque giocatori nel tabellino dei marcatori e vola a +10 (16-6).

La prima tripla della serata è di Tommy Baldasso ma fanno notizia il secondo fallo di Spagnolo e Cournooh, con il primo che va in panchina proprio quando Bentil sigla il +12 (21-9). Cinque punti di fila di Juskevicius riducono lo svantaggio di Cremona che fatica nel trovare uomini per andare al tiro e conta già 7 palle perse.

Olimpia Vanoli Cremona 13-4-2022

Juskevicius guida la rimonta ospite ma il lituano ha già tre falli

Grant interrompe il parziale di 0-5 della Vanoli ma si mette in bella evidenza Filippo Gallo, 17 anni, che con un tiro dall’arco dimezza lo svantaggio ospite (23-18). Rientrano in campo Melli, Ricci e Shields, Messina non ha digerito il blackout dei suoi e allora Shavon Shields risponde presente e con 5 punti consecutivi ristabilisce di nuovo i dieci punti di vantaggio (28-18).

Penetrazione e scarico, Grant per Melli che va a schiacciare con la difesa di Cremona che assiste con placida rassegnazione la bella giocata della coppia di Milano. Sull’altra sponda, altrettanto splendido è l’alley-oop di Malik Dime che riporta sotto Cremona (32-27).

Ricci e Juskevicius sono già a tre falli, una tegola per Cremona che deve gestire i minuti del lituano, miglior marcatore della gara. Ci pensa Tinkle a tenere a galla il quintetto di Galbiati con un tiro da fuori e si va al riposo con l’Olimpia avanti di 5 (35-30).

Tanti errori su entrambe i fronti. La palla scotta, l’AX si appoggia a Melli

È Dime a condurre le danze in avvio di terzo quarto e insieme a Cournooh riapre la partita (37-36). Cremona è rientrata con lo spirito giusto, ha risalito la china e la tripla di Gallo riprende l’AX (39-39). Arriva il terzo fallo di Shields e Milano dopo quattro minuti è già in bonus.

Ci pensa Baldasso a suonare la sveglia, Alviti finalizza un contropiede ben costruito e Melli prima con un libero su due, poi con una schiacciata sul tiro da tre di Alviti spentosi sul ferro raggiunge la doppia cifra e l’Olimpia va a +5 (48-43).

Tanti gli errori da una parte e dall’altra nel terzo quarto, la palla scotta, entrambe le squadre hanno necessità di portare a casa la vittoria e Milano, anche se non al completo, ha più qualità nel roster e va all’ultima frazione di gioco avanti di 8 (53-45).

Olimpia Vanoli Cremona 13-4-2022

La Vanoli finisce la benzina, Milano vola con un parziale di 11-0

La schiacciata di Devon Hall riporta Milano avanti di dieci lunghezze. L’Olimpia corre e con Tarczewski e Shields piazza un parziale di 11-0 che mette in ghiaccio l’incontro (66-48). Cremona ha il fiato corto, il parziale di 13-3 per Milano è una mazzata difficile da assorbire. Galbiati dà ancora spazio a Gallo, autore di 7 punti (2/2 da due, 1/1 da 3) e di una brillante prestazione ma ormai i giochi sono fatti. L’Olimpia rallenta il ritmo della gara e lascia spazi liberi a Cremona che nel finale recupera e lima il passivo finale portandolo sotto i dieci punti.

Olimpia Vanoli Cremona 13-4-2022

Mario Fioretti ha commentato la gara con Cremona, in sostituzione di coach Messina che a causa di una lieve operazione subita lunedì scorso, affaticato, è andato subito a riposarsi dopo la partita: “Complimenti a Cremona, ha giocato un’altra partita orgogliosa come ha sempre fatto anche nelle sue oggettive difficoltà.

Noi abbiamo avuto un buon atteggiamento difensivo per tutta la partita, ma abbiamo fatto fatica in attacco. Sì, abbiamo cercato di muovere la palla ma non veniamo da un periodo facile, avevamo giocatori al rientro, e anche quando abbiamo costruito buoni tiri poi li abbiamo sbagliati”.

In merito agli infortuni occorsi a Bentil e Baldasso, Fioretti ha precisato che “Ben ha un dolore al piede da un po’ di tempo, ha accusato un riacutizzamento ed è  uscito. Baldasso è andato in estensione del ginocchio, verrà valutato nelle prossime ore”.

Sull’accoppiamento con l’Efes in EuroLeague il coach è stato categorico. “A questo punto della stagione, quando arrivi tra le prime otto, le avversarie sono tutte forti. L’Efes è la squadra Campione d’Europa in carica, ha due guardie di altissimo livello per cui è evidente che sarà una serie difficilissima. Noi stiamo recuperando giocatori ed energia e con questo atteggiamento saremo in grado di giocare una serie competitiva”.

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