| OLIMPIS MILANO 96 | OPENJOBMETIS VARESE 84 |
| Davies 20, Melli 11, Luwawu-Cabarrot 12, Baron 11, Hall 11, Tonut, Hines 10, Mitrou-Long 10, Ricci 5, Alviti 1, Baldasso 3, Biligha 2 | Ross 21, Woldetensae 8, Brown 9, Caruso 19, Johnson 12, De Nicolao 5, Zhao, Colbey, Ferrero 8, Librizzi, Virginio 2 |
| Allenatore: Messina | Allenatore: Brase |
| Tiri liberi: 21/29 (72%) | Tiri liberi: 17/24 (71%) |
| Tiri da 2: 21/34 (68%) | Tiri da 2: 17/35 (49%) |
| Tiri da 3: 11/30 (37%) | Tiri da 3: 11/35 (31%) |
Arbitri: Begnis – Paglialunga – Bartolomeo
Parziali: 36-21; 21-11; 25-28; 14-24
L’Olimpia domina il derby contro Varese, conquista la28esima vittoria interna consecutiva e con il successo di stasera è doppia festa per Ettore Messina che arriva a quota 432 successi in serie A raggiungendo Alberto Bucci, tra i più grandi allenatori del basket italiano scomparso nel 2019.
Sette uomini in doppia cifra, undici giocatori a bersaglio con l’ex di turno, Brandon Davies, che ha chiuso con 30 di valutazione. Il centro di Filadelfia, dopo un periodo che lo ha visto additato come tra i principali responsabili del cammino incerto di Milano sta smentendo i più scettici con numeri da campione. Lo score del match parla chiaro: 20 punti con 8/10 dal campo, 8 rimbalzi difensivi, 2 stoppate e 3 assist.
Quel che più conforta, però, è la prova corale. Milano è stata avanti anche di 28 punti grazie al gioco spumeggiante dell’intero roster che ha seguito alla lettera i dettami tattici del coach. Capitan Melli ha realizzato percorso netto (3/3 da 2, 1/1 da 3, 2/2 dalla lunetta); Devon Hall ha servito 7 assist; Billy Baron ha messo a segno 3 triple con 4 rimbalzi e 3 assist. Nel complesso l’Olimpia ha collezionato 51 rimbalzi (13 offensivi, 38 difensivi) contro i 28 di Varese.
La squadra di Brase non si è espressa ai livelli abituali limitando i danni nell’ultimo parziale. Ottima la prova di Caruso (19 punti con 8/11 da 2) e di Colbey Ross ma la coppia non è stata assistita a dovere dai compagni. L’Openjobmetis ha dovuto fare a meno di Justin Reyes, out per un trauma distorsivo con lesione complessa del menisco laterale del ginocchio sinistro e all’ultimo momento ha dato forfait anche Owens, che ha accusato il riacutizzarsi di un fastidio durante la fase di riscaldamento.
Primo quarto fantastico di Milano che segna 36 punti
Tra tiri in transizione e triple è una avvio di gara vivace quello tra Milano e Varese. Due tiri dall’arco di Luwawu-Cabarrot e Melli e il canestro di Baron segnano il parziale di 8-0 Olimpia (10-3), Varese prova a rispondere con Brown e Ross ma il secondo tiro da 3 di Baron e Cabarrot porta i biancorossi al massimo vantaggio (20-11).
Sulla scia della gran serata vissuta contro il Monaco l’ex Zenit prende per mano la squadra (23-11) e sale a quota 8 punti. Varese non sta a guardare e con Johnson e Caruso riprende fiato dimezzando lo svantaggio (23-17). Rotazione ampia per Messina che manda in campo Mitrou-Long, Hines, Tonut e Pippo Ricci. La squadra ha speso molto contro il Monaco, giovedì arriva il Valencia e c’è bisogno di dosare le energie.
Corre l’Olimpia con Hines e Hall, si sblocca anche Mitrou-Long dai 6.75 e Milano vola a +15 (34-19). Già 7 giocatori andati a bersaglio nel primo periodo (36-21), con l’Olimpia che fa segnare il record stagionale con 36 punti segnati in un quarto.
Super Olimpia, a fine primo tempo avanti di 25
Primo quarto decisamente complicato per Varese, il quintetto di Brase concede troppo a Milano ma la squadra di Messina conferma i progressi fatti registrare nel rotondo successo di venerdì scorso in Euroleague. Luwawu-Cabarrot è già in doppia cifra (12), si allarga il divario tra le due sfidanti (40-21) con il solo Caruso in percorso netto per gli ospiti (3/3 dal campo, 2/2 dalla lunetta).
La schiacciata di Brandon Davies e il tiro di Melli dalla media distanza affondano la Openjobmetis (46-23), doppiata Varese che non dà alcun segnale di reazione. La super giocata di Brown per la schiacciata di Caruso desta dal torpore gli ospiti, l’ex Santa Clara University è il solo a tenere in allerta la difesa biancorossa.
Varese non riesce a costruire tiri in attacco, il cronometro scorre e la tripla di Hall aumenta il margine da recuperare che sembra incolmabile (57-32).
Ottime le percentuali al tiro dell’Olimpia: 11/16 da 2 (69%), 8/17 da 2 (44%) con 9/10 dalla lunetta.
Prova a reagire Varese ma l’EA7 è saldamente al comando
Cinque palle perse nei primi 5 minuti del terzo quarto dall’Olimpia rilanciano le ambizioni di Varese che nonostante il quarto fallo di Brown piazza un parziale di 10-0 (64-49). Hines interrompe l’emorragia assistito dal “dottor” Baron in stato di grazia (69-50) e la gara si rimette sui binari più comodi per i padroni di casa.
Luwawu-Cabarrot commette un fallo tattico che viene considerato antisportivo. Sommato al fallo tecnico del primo tempo determina l’espulsione automatica. L’Openjobmetis tenta allora un disperato recupero ma dura una manciata di minuti il sogno di accorciare. L’Olimpia gioca a ritmi alti e va all’ultimo periodo con un rassicurante + 22 (82-60).
Il match è in ghiaccio ma l’Olimpia non rallenta i giri. Entra anche Alviti mentre finisce la partita di Markel Brown che commette il quinto fallo. La gara ormai ha poco da dire, non è mai stata in discussione, Milano rallenta e Varese ha solo la possibilità di chiudere limitando il passivo a 12 punti.
Fioretti: “Primo tempo perfetto, giocato bene in entrambe le fasi”
Messina non ha ancora smaltito lo stato influenzale così in sala stampa si è presentato il suo vice, Mario Fioretti. “Nei primi due quarti abbiamo fatto quello che dovevamo fare soprattutto in difesa, tenendo sotto controllo quello che forse è il miglior attacco del campionato. Nel secondo tempo siamo andati meno bene, abbiamo perso qualche pallone di troppo e non abbiamo finito bene la partita, ma siamo stati bravi a chiuderla prima”.
Il tecnico ha fatto il punto anche sulla situazione degli infortunati annunciando che “Datome è sulla strada giusta ma per rivederlo in campo servirà ancora un minimo di pazienza”.
