OLIMPIA MILANO 95OPENJOBMETIS VARESE 77
Hall 7, Grant 7, Melli 2, Alviti 7, Tarczewski 13, Datome 8, Mitoglou 14, Shields 5, Daniels 12, Baldasso 12, Ricci 2, Biligha 6De Nicolao, Beane 14, Librizzi 4, Vene 11, Sorokas 11, Woldentensae 18, Reyes 4, Ferrero 5, Caruso 2, Virginio 9, Zhao
Allenatore: MessinaAllenatore: Roijakkers 
Tiri liberi: 10/16 (63%)Tiri liberi: 5/7 (71%)
Tiri da 2: 20/31 (65%)Tiri da 2: 18/44 (41%)
Tiri da 3: 15/35 (43%)rTiri da 3: 12/29 (41%)

Arbitri: Baldini, Bartoli, Vita

Parziali: 20-6; 34-26; 24-15; 17-30

L’Olimpia surclassa Varese, si aggiudica il derby numero 185 e riallunga in classifica. È stata una gara senza storia con Milano che ha rallentato il ritmo solo nell’ultimo periodo. Tutti i dodici giocatori del roster sono andati a canestro, difficile in una serata del genere selezionare il migliore. Alla fine il titolo di MVP lo diamo in condivisione a Baldasso e a Tarczewski. L’italiano ha totalizzato 12 punti (4/8 da 3) mentre Tarczewski ne ha realizzati 13 (5/6 da 2, 9 rimbalzi e una stoppata). Ottima la prestazione di Mitoglou (5/6 da 2), Daniels ha chiuso con il 50% dalla distanza (4/8).

Nelle fila di Varese mancava Keene – che ha subito un trauma distensivo di primo grado alla caviglia sinistra in allenamento – ma la singola assenza non può giustificare la debacle. È stata una serata che ha visto Milano eccellere in tutte le fasi di gioco mentre per gli ospiti si è capito fin da subito che le cose non sarebbero andate per il verso giusto. Roijakkers, il tecnico olandese che ha sostituito Adriano Vertemati, ha dato un’identità di gioco alla squadra che ha assimilato in fretta i suoi dettami tecnico-tattici. Varese ha vinto sei delle ultime sette gare prima di cadere domenica scorsa contro Pesaro. Il match contro Milano va archiviato in fretta, Varese è in piena corsa per i playoff.

Già 20 punti per Milano, disastro Varese al tiro (3/20)

Due liberi di Alviti aprono la gara al Mediolanum Forum con il giocatore che si esibisce subito dopo in una gran stoppata su Sorokas. Varese è 0/8 dal campo e allora Grant, Tarczewski e Melli in schiacciata hanno vita facile per lanciare il primo allungo di Milano (8-0). Varese interrompe il digiuno dopo quattro minuti con Vene poi è Sorokas a dimezzare lo svantaggio. Mitoglou segna la prima tripla della gara e dopo due stoppate consecutive di Biligha l’Olimpia è in fuga (15-4). Disastrosa la media realizzativa della Openjobmetis (3/20) mentre Milano spadroneggia in lungo e in largo e si porta +14 (20-6). Milano è già saldamente al comando, Mitoglou (2/2 da 2, 1/1 da 3) sembra aver smaltito i postumi dell’influenza che lo ha bloccato in settimana, Alviti e Biligha rispondono sempre presente dimostrando di essere due tasselli importanti nel mosaico milanese.

Olimpia Varese 26-3-222

L’Olimpia gira a mille, l’Openjob in affanno contro una squadra in grande spolvero

Woldentensae e Ferrero mettono dentro da tre, Caruso imbeccato da Di Nicolao buca la retina e per Varese sono già 8 i punti in un minuto contro i sei della prima frazione di gioco (26-14). Si sblocca Beane così come Datome e Daniels realizzano i primi punti con due tiri dall’arco e Milano raggiunge il massimo vantaggio (38-16). Rotazione massima per Messina con tutti gli uomini della rosa già scesi sul parquet.

L’avvio fulminante di Varese si esaurisce nel giro di tre minuti, Milano viaggia su percentuali altissime (8/11 da 2, 7/13 da 3) e l’Olimpia vola a +25 (43-18) con un parziale di 17-4. Arrivano a 3 minuti dal fischio della sirena i primi liberi per la formazione ospite, Sorokas fa 2/2, ma la tripla di Baldasso e il gioco da 3 di Shields rispediscono al mittente il tentativo di recupero di Varese messo in atto da Woldentensae con due triple una dietro l’altra (50-29). Si va alla pausa lunga con l’AX avanti di 22 (54-32), ben 34 i punti messi in cascina nel secondo quarto. Match già messo in frigorifero se non nel ghiaccio.

Milano dilaga, Varese affonda. Si va all’ultimo periodo con l’Olimpia avanti di 31

Cinque punti di Vene fanno infuriare Messina che dà un’occhiataccia a Mitoglou, volto che si lascia andare a un gran sorriso quanto Tarczewshi quasi spacca il canestro con una schiacciata impetuosa (60-37). Woldentensae diventa il primo giocatore di Varese ad andare in doppia cifra mentre De Nicolao e Caruso hanno raggiunto quota tre falli. Biligha segna il canestro del nuovo, massimo vantaggio dell’Olimpia (65-39) con il solo Pippo Ricci ancora a zero punti.

È un monologo di Milano, la sfida si presenta impari anche sul piano fisico, l’AX scatena tutta la propria energia in difesa e in attacco e alla fine anche Ricci centra la retina. Daniels continua il suo show dai 6.75 (4/6), Shields conferma i segnali di ripresa e Milano dilaga: 78-45. Più che una partita è uno show targato Olimpia, si va all’ultimo periodo con Milano sul +31 (78-47).

Olimpia Varese 26-3-222

Vittoria in cassaforte fin dall’avvio, Milano rallenta nell’ultimo periodo

Anche Baldasso si iscrive al festival del tiro dalla distanza mettendo dentro due tiri che sommati al canestro di Mitoglou portano Milano avanti di 33 (85-52). Woldentensae e Beane non ne vogliono sapere di ammainare la bandiera mentre è da dimenticare la serata di De Nicolao: 0/9 da 2, 0/2 da 3. Varese con un parziale di 16-0 cerca di rendere meno amaro il finale di gara (85-66), serie interrotta da una bomba di Grant.

Si gioca a briglie sciolte (93-75), il risultato del campo non è mai stato in discussione, Milano ha rallentato il ritmo in vista anche dei due impegni di Eurolega della prossima settimana. Si chiude sul 95-77, ottimo l’ultimo quarto di Varese che ha collezionato 30 punti.

Olimpia Varese 26-3-222

Messina:”Tre quarti molto belli, contento per la prova di Tarczewski”

“Abbiamo battuto una squadra che aveva vinto sette delle ultime nove, che gioca un basket molto aggressivo, che muove bene palla e uomini. Noi siamo riusciti per almeno tre quarti a giocare una bella partita, creando tante situazioni, all’intervallo la differenza nella valutazione era 85-19, e siamo riusciti a farlo senza utilizzare gli uomini più impiegati in EuroLeague. All’inizio la partita sembrava il proseguimento di quella di Istanbul, muovevamo bene la palla, difendevamo, tiravamo senza esitazione. La risposta che i giocatori hanno avuto in quel secondo tempo sicuramente ci ha galvanizzato.

Non parlerei di momento negativo alle spalle, perché in fondo avevamo perso una partita a Brescia contro una squadra che ne aveva vinte 10. Forse siamo anche troppo responsabili e le sconfitte ce le portiamo dentro, da qui magari è nata la partita di Tel Aviv, ancora più brutta. Sono contento in particolare per la prova di Kaleb Tarczewski: per lui non è stata una stagione facile, ma adesso ha messo in fila una serie di buone partite, questo deve dargli fiducia e sono anche sicuro che ci darà ancora molto in questo periodo cruciale della stagione”.

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