L’Olimpia si impone all’overtime. È la 400° vittoria in serie A per Messina

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Olimpia Virtus Bologna
Jerian Grant, MVP della serata
OLIMPIA MILANO 102VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 99
Melli 11, Grant 20, Rodriguez 16, Hines 14, Bentil 13, Tarczewski 2, Ricci, Biligha 4, Invernizzi, Trovarelli, Leoni, Hall 18, Alviti 4 Belinelli 34, Pajola, Alibegovic 7, Ruzzier 5, Ferdeghini, Jaiteh 18, Alexander, Ceron, Barbieri, Sampson 4, Weems 13, Teodosic 18
Allenatore: MessinaAllenatore: Scariolo
Tiri liberi: 9/18 (50%) Tiri liberi: 16/21 (76%)
Tiri da 2: 24/46 (52%)Tiri da 2: 22/38 (58%)
Tiri da 3: 15/34 (44%)Tiri da 3: 13/27 (48%)

Arbitri: Begnis, Baldini, Perciavalle

Parziali: 24-21; 30-24; 21-20; 20-30; OT 7-4

L’Olimpia si impone all’overtime sulla Virtus Bologna e consolida il primato in classifica. Ettore Messina centra la 400° vittoria in carriera in seria A e lo fa al termine di una partita bellissima che ha visto Milano sempre avanti nel punteggio – tranne in un paio di occasioni – rimontata nel finale grazie alle giocate da campioni della coppia Belinelli-Teodisic. È stata la serata di Jerian Grant (20 punti, 3/6 da due, 3/5 da tre) che ha frantumato il record di punti (10) stabilito contro Sassari ma è stata anche la serata di un superlativo Marco Belinelli, autore di 34 punti (5/5 da 2, 6/11 da 3, 6/6 dalla lunetta).

Roster decimati da infortuni e contagiati

Al Mediolanum Forum scendono sul parquet le due formazioni che stanno comandando il campionato italiano. L’Olimpia è prima difensivamente per punti, rimbalzi, assist, valutazione, tiri da due. Nelle stesse statistiche, la Virtus è prima offensivamente.

Dopo trent’anni tornano ad affrontarsi i due allenatori che hanno fatto la storia della pallacanestro italiana. L’ultimo match risale al 1991, quando Messina allenava Bologna mentre Scariolo guidava la Scavolini Pesaro. I due coach si sono incontrati in quattro occasioni ottenendo due vittorie a testa.

Assenze pesanti su entrambi i fronti. Milano – che ha giocato l’ultima partita il 19 dicembre a Trieste poi è entrata in quarantena per una settimana – deve rinunciare per infortunio a Shavon Shields, Dinos Mitoglou e Gigi Datome, in più ci sono le incognite dettate dal recupero dei reduci dal Covid. Nelle fila dell’Olimpia manca il neoacquisto Trey Kell, guardia di 1.94 proveniente dalla Pallacanestro Varese. Bologna non può contare su Hervey, Abass e Udoh cui si aggiungono gli indisponibili Mannion, Tessitori e Cordinier.

NiK Melli. Il capitano ha tagliato stasera il traguardo delle duecento presente con la maglia dell’Olimpia

Olimpia subito in fuga, Belinelli guida la rimonta delle “Vu Nere”

Parte decisa l’Olimpia con un 8-0 che vede Melli protagonista con quattro punti. Il capitano taglia oggi il traguardo delle 200 presenze in serie A. Milano incrementa il vantaggio (11-2) fino a quando Scariolo striglia i suoi, la difesa bolognese sale d’intensità ed entra in scena Marco Belinelli, che prende per mano le “Vu Nere” e guida la rimonta (17-17). Allo scadere Devon Hall piazza la tripla del + 3 (24-21) alla fine del primo quarto.

Milano spezza l’equilibrio nel finale di I tempo con Grant e Melli

Con un perfetto contropiede impostato da Belinelli, Weems sigla il primo vantaggio esterno (26-28). La transizione e circolazione di Bologna si lascia preferire in avvio del secondo parziale con l’ex NBA che detta le trame di gioco. Le due squadre viaggiano a contatto (32-32) e in questa fase di gioco emergono i leader come Rodriguez (9 assist e 4 rimbalzi), che prima mette dentro dai 6,25 poi si procura un fallo sul tiro dal tre (37-32). La Virtus risponde con una penetrazione e scarico di Teodosic per Alibegovic.

Sergio Rodriguez

La qualità delle giocate espressa dalle due squadre e i continui ribaltamenti di fronte accrescono lo spettacolo di una partita che alla vigilia non pochi temevano acerba, a causa dei tanti infortunati e contagiati. Grant, Rodriguez e Hall da un lato, Weems, teodosic e Belinelli dall’altro sono in gran serata, e nel finale di quarto l’Olimpia ha un doppio guizzo firmato da Grant e Melli che porta Milano a 9 lunghezze di vantaggio (54-45).

Gara intensa e aperta. Punteggio alto e giocate spettacolari

Un primo tempo scoppiettante, ottime le letture difensive e in attacco di Milano contro un’avversaria che quest’anno ha perso solo in due occasioni – a Napoli e a Tortona. Perfette le rotazioni di Messina che nei primi venti minuti ha gestito la rosa a disposizione. Il coach di Catania ha tenuto a riposo Daniels in vista dell’impegno di Eurolega in programma dopodomani mentre Delaney ha rimediato un infortunio al ginocchio stamane, e la risposta ricevuta dai suoi ragazzi è stata all’altezza delle attese.

Milano prova a chiudere i conti, la Virtus replica

L’Olimpia prova a pigiare sull’acceleratore (60-50) ma puntuale arriva la risposta virtussina con Teodosic che riduce lo svantaggio a 6 punti (62-56). Messina richiama Bentil rivolgendogli uno sguardo severo e getta nella mischia Hall. Opaca la prestazione del ghanese, poco incisivo in attacco e morbido in difesa. Sul 66-56 gli arbitri fischiano un tecnico a Messina che contestava un piede sulla linea di Alibegovic con Belinelli che trasforma il tiro libero a disposizione.

La difesa di Bologna perde di mordente e Milano è lì, come un avvoltoio, ad approfittare dell’occasione e raggiunge il massimo vantaggio (71-58). Due palle perse dalla Virtus non vengono sfruttate a dovere da Milano e così Belinelli s’inventa una tripla dall’angolo che dà ossigeno a Bologna (72-65).

“Super” Belinelli e Teodosic portano la gara all’overtime

Con Milano avanti di dieci punti (75-65) si arriva all’ultimo quarto di gara. Hines porta l’Olimpia a + 12 (80-78) ma puntuale arriva il tiro da tre di Belinelli. Bologna sembra aver perso la grinta e lo smalto del primo tempo e la schiacciata di Grant (84-71) è la ciliegina sulla torta della spettacolare gara del plakymaker americano. Sull’asse Belinelli-Teodisic si reggono le speranze della Virtus (86-79) mentre calano le percentuali di Jaiteh e Weems. L’Olimpia torna a segnare da tre punti con Hall (84-74) con Bologna che torna alla difesa individuale nel tentativo disperato di riacciuffare Milano. Una mossa che dà ragione a Scariolo e la Virtus mette a segno un parziale di 12-5 che vale il -6 (89-83). Messina scuote i suoi (91-85 al 1′ dalla fine) e a 50″ dal fischio della sirena arriva la tripla di Ben Bentil (94-86) che riscatta la serata non brillante dell’ala con cittadinanza statunitense. La gara è virtualmente chiusa ma Bologna ha un colpo di coda e Teodosic porta la Virtus a tre punti di distacco con una giocata d’autore (95-92). Sulle ali dell’entusiasmo accade l’inverosimile e a 4″ dalla fine Belinelli firma la parità (95-95). Hall prova un tiro disperato ma la palla non centra la rete e si va al supplementare.

Grant e Hall protagonisti del supplementare

Weems si risveglia dal letargo e piazza la bomba del 95-98. Grant risponde con due liberi e la tripla successiva di Hall portano di nuovo avanti Milano (100-98). Jaiteh mette dentro un libero su due (100-99), Milano resta in attacco con Belinelli che manda due volte il pallone oltre la linea. La tensione è palpabile, gli arbitri vanno più volte al monitor per dipanare situazioni complesse, le due panchine sono in fibrillazione fino a quando ancora Hall mette dentro due punti (102-99) a 38″ dalla fine dell’overtime. Pajola s’incarta sotto il canestro, Milano ha la possibilità di chiuderla, conclusione sbagliata con Weems che a fil di sirena prova un incredibile tiro da tre con la palla che gira sul ferro.

In vendita i biglietti per le gare contro Zenit e Tortona

L’Olimpia è attesa da un tour de force con altre due partite da disputare a distanza di meno di 48 ore. Venerdì a Milano arriva lo Zenit Pietroburgo (ore 20.30) mentre domenica al Mediolaum Forum è di scena la Bertram Tortona (ore 17.30). I biglietti per assistere alle gare sono in vendita su olimpiamilano.vivaticket.it

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