VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 83OLIMPIA MILANO 65
Jaiteh 18, Shengelia 10, Weems 18, Cordinier 18, Hackett 4, Teodosic 9, Alibegovic, Pajola 2, Mannion, Hervey 4, Tessitori, RuzzierMelli 10, Hall 7, Delaney 1, Alviti, Tarczewski, Hines 9, Grant 6, Bentil 15, Ricci 5, Baldasso 12, Miccoli, Leoni
Allenatore: Allenatore: Scariolo
Tiri liberi: 22/22 (100%)Tiri liberi: 4/5 (80%)
Tiri da 2: 23/40 (57%)Tiri da 2: 14/36 (39%)
Tiri da 3: 5/16 (31%)Tiri da 3: 11/38 (29%)

Arbitri: Paternicò, Mazzoni, Giovannetti

Parziali: 22-16; 24-18; 25-15; 12-16

Il miglior attacco del campionato contro la difesa più solida. Nel derby d’Italia l’ha spuntata la Virtus Bologna – sesta vittoria negli ultimi sette incontri con Milano – che davanti a 9mila spettatori ha avuto gioco facile di un’Olimpia che si è presentata all’Arena a ranghi ridotti. Le assenze hanno chiaramente inciso sull’andamento della gara e il risultato finale è il logico epilogo di un match combattuto ad armi impari. Il dominio ai rimbalzi della Segafredo (45-29) e la precisione chirurgica ai liberi (22/22) sono due dati che ben fotografano il pomeriggio dell’AX che ha sbagliato facili tiri, tap-in elementari, palle sputate fuori dal ferro.

Non sono mancate grinta, determinazione e orgoglio anche quando la partita si era già incanalata sui binari di Bologna, piuttosto lo scacchiere milanese ha pagato a caro prezzo l’indisponibilità di tanti, troppi giocatori. È la terza sconfitta consecutiva in campionato lontano da Milano dopo quelle di Brescia e Sassari, una striscia così negativa non si registrava da cinque anni. Con questo successo Bologna ipoteca virtualmente il primo posto.

Roster ridotti tra infortuni e casi Covid. Sette gli assenti nell’Olimpia

Milano si presenta alla sfida clou del campionato con un roster più che dimezzato. Mancano Sergio Rodriguez, Shavon Shields, Trey Kell, Troy Daniels e Paul Biligha; Gigi Datome sta recuperando da un artroscopia al ginocchio sinistro per la rimozione di un frammento osseo; Dinos Mitoglou è sospeso per una riscontrata positività ad un controllo antidoping. Nelle fila della Virtus è fuori Belinelli, alle prese con una lesione di secondo grado al bicipite femorale della coscia sinistra mentre da tempo sono fermi ai box Ekpe Udoh e Awudu Abass: il primo per una lesione al tendine rotuleo del ginocchio sinistro, il secondo per la lesione al legamento crociato anteriore del ginocchio destro.

Olimpia Virtus Bologna 10-4-2022

Primo tentativo di fuga della Segafredo con un parziale di 14-0

Quattro falli nel primo minuto di gioco di cui due commessi da Tarczewski dopo 24″. Un chiaro messaggio quello lanciato dalla terna arbitrale per una sfida che ha sapore di scudetto. Parte forte Melli che timbra i primi cinque punti di Milano (2-5), pronta la risposta della Virtus con Weems e Jaiteh per il controsorpasso dei padroni di casa. Bologna va in bonus dopo 4′ di gioco e soffre la manovra degli ospiti che trovano in Hall il terminale vincente e con Hines doppia Bologna (6-12).

Il duello Hines-Shengelia è uno dei leitmotiv della gara con la Virtus che prova ad alzare i ritmi del match e appena entrato Teodosic mette la tripla della parità (13-13). Tarczweski concede una pausa a Hines ma dopo un secondo dal ritorno sul parquet il centro dell’Olimpia si macchia del terzo fallo. Si blocca l’attacco milanese mentre la Segafredo scappa via con un parziale di 14-0 chiuso da un tiro dall’arco di Baldasso (22-15).

Piove sul bagnato in casa AX, Baldasso fuori per un colpo alla mano

Melli segna la seconda tripla del suo pomeriggio poi Grant e una bomba di Ricci completano la rimonta dell’AX (24-24). La difesa di Milano deve limitare le transizioni molto efficaci della Virtus e tagliare bene il campo nella fase offensiva, due espedienti che possono aiutare a trovare equilibrio e spezzare le trame di gioco della Segafredo.

Anche Hackett sale a quote tre falli, un problema relativo per Sergio Scariolo che dispone di diverse soluzioni mentre preoccupa la smorfia di sofferenza di Tommy Baldasso che lascia il campo per un colpo alla mano. Cordinier, Teodosic e Weems sono ossi duri, si alza l’energia in campo con contatti ai limiti del fallo, l’Olimpia si smarrisce e la Segafredo coglie l’attimo propizio per piazzare un altro allungo con un parziale di 10-0 (42-32).

Olimpia Virtus Bologna 10-4-2022

L’assenza di Baldasso, top scorer dei suoi con 9 punti, priva Milano di un’altra pedina preziosa con Grant che rompe il digiuno di punti di Milano durato sei minuti. La Segfaredo vede il disorientamento del roster ospite e cerca di arrivare alla fine del primo tempo con un margine di vantaggio più ampio, obiettivo raggiunto con il +12 al rientro negli spogliatoi (46-34). Basse le percentuali al tiro dell’Olimpia (6/17 da 2, 7/21 da 3) ma il dato statistico più rilevante è quello dei rimbalzi che vede avanti Bologna (26 a 15).

Dilaga la Virtus. Cordinier, Weems e Teodosic straripanti

Hines trova il taglio giusto per l’appoggio a canestro che vale il -10 (46-36), non si fa attendere la replica della Segafredo che segna i primi punti della ripresa con una tripla di Weems.

Melli si sacrifica su Shengelia ma la Virtus corre, ha tante frecce al suo arco e con Cordinier vola a +15 (55-40). La buona notizia per l’AX è il ritorno in campo di Baldasso, Hines vola sulla testa di Pajola ma Cordinier sale in cattedra: su cinque tiri non ne ha fallito uno (4/4 da 2, 1/1 da 3). Bologna colpisce da sotto, dall’arco, in penetrazione. Messina rigetta nella mischia Tarczweski, Scariolo risponde con Teodosic e Hackett.

L’antisportivo di Pippo Ricci segna il punto di frattura della gara, la Segafredo è in pieno controllo e il divario si fa pesante (63-45). L’asse Hackett-Shengelia è collaudato e porta al quarto fallo di Tarczweski, gara disastrosa la sua con nessun punto all’attivo. Teodosic buca la retina del +20 Segafredo (67-47) e manda in visibilio il pubblico dell’Arena bolognese con la successiva combinazione con Hackett che vale il +24 (71-49).

Per l’Olimpia è la terza sconfitta consecutiva in trasferta

L’ultimo quarto va in scena con un finale già noto. Il verdetto del campo non è in discussione, Bentil realizza i primi due punti dopo cinque errori, Jaiteh viene sanzionato con un fallo tecnico per le proteste veementi nei confronti di Paternicò. Sono loro i due giocatori che animano gli ultimi minuti del match. Segna solo Bentil nell’Olimpia che sale a 15 punti mentre nella Segafredo brilla la stella di Jaiteh, che ha chiuso con 18 punti meritando il titolo di MVP della partita (8/11 da 2, 2/2 ai liberi).

Olimpia Virtus Bologna 10-4-2022

Messina: “Complimenti a Scariolo, Hackett e Shengelia hanno fatto la differenza”

Coach Ettore Messina ha commentato la partita di Bologna: “Complimenti a Sergio Scariolo e alla Virtus. Ovviamente hanno vinto con pieno merito. Noi eravamo corti ma lo eravamo anche a gennaio quando li abbiamo affrontati a Milano ma oggi c’era differenza. La differenza sono Daniel Hackett e Tornike Shengelia.

Quando ad una squadra già forte aggiungi due giocatori del massimo livello da quintetto le cose cambiano. Noi dovremo lavorare per ridurre il gap. Oggi indipendentemente dagli assenti ci sono stati superiori. Dovremo quindi cercare di avvicinarci prima dei playoff quando potremmo incontrarli ancora”.

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