OLIMPIA MILANO 92VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 82
Voigtmann 10, Melli 8, Shields 13, Baron 10, Napier 22, Hall 15, Hines 6, Datome 8, Ricci, Tonut, Billigha, BaldassoShengelia 16, Hackett 5, Belinelli 19, Mickey 6, Teodosic 15, Cordinier 9, Jaiteh 2, Abass, Pajola, Oeleye 10, Mannion, Camara
Allenatore: MessinaAllenatore: Scariolo
Tiri liberi: 17/21 (81%)Tiri liberi: 28/34 (82%)
Tiri da 2: 18/26 (69%)Tiri da 2: 15/25 (60%)
Tiri da 3: 13/33 (39%)Tiri da 3: 8/21 (38%)
Rimbalzi: 30 (21 difensivi, 9 offensivi)Rimbalzi: 23 (20 difensivi, 3 offensivi)

Arbitri: Paternicò – Mazzoni – Bartoli
Parziali: 21-19; 15-25; 27-20; 29-18

Gara 1 delle Finals LBA è dell’Olimpia, con un secondo tempo da urlo Milano ha sconfitto la Virtus Bologna. Parte col passo giusto la squadra di Messina che dopo aver subito il gioco di Bologna nei primi due quarti ed essere andata sotto di 8 all’intervallo ha cambiato passo nel terzo parziale, dominando gli avversari nell’ultima frazione di gioco.

La squadra di Messina ha chiuso con 5 uomini in doppia cifra e se le cinque triple di Napier non sorprendono chi ha giganteggiato è stato Devon Hall. Il 27enne di Virginia Beach è stato protagonista con 12 punti (2/3 da 2, 3/6 da 3), 4 rimbalzi e 5 assist. Baron e Voigtmann si sono accesi nella fase calda della gara mentre Shields ha giocato a corrente alternata ma è risultato determinante in chiusura di match.

Partenza a razzo di Bologna, Napier e Datome firmano la rimonta

Prende il via la ventunesima finale della storia dell’Olimpia. Il bilancio è in perfetta parità: 10-10. Nell’era Armani (a partire dalla stagione 2007/08, NdR), le finali raggiunte sono state nove (quattro vinte). Milano e Bologna si affrontano in finale per la terza volta consecutiva, la quinta in assoluto.

Parte forte la Virtus, parziale di 8 a 0 ben distribuito con canestri di Belinelli, Shengelia, Hackett e Cordinier. Napier infila la tripla che accende l’entusiasmo del Forum, il pubblico è l’uomo in più dell’Olimpia che trascina la squadra alla rimonta. Sale in cattedra Gigi Datome con due tiri vincenti e quando Napier mette dentro la seconda tripla personale Milano inverte la marcia e chiude il primo parziale avanti di due lunghezze (21-19).

Olimpia Virtus Segafredo Bologna 2023-06-9

La Virtus allunga, +8 all’intervallo

Regna la confusione in avvio di secondo quarto, l’attacco biancorosso resta imbrigliato nella ragnatela difensiva dei felsinei che trovano il punto della parità con Mickey su assist di Teodosic. Solo due punti a referto dopo 3′, poi Bologna allunga con tre liberi di Teodosic e torna avanti (21-24).

Ci pensa Napier dall’arco a sbloccare l’Olimpia dopo circa quattro minuti ma Hacket e la tripla di Teodosic costringono Messina a chiamare time out (24-29). Il parziale di 10-3 messo a segno dalle Vu Nere suona come un campanello d’allarme, Baron e Shields sono fermi a 2 punti ciascuno mentre Melli è ancora all’asciutto.

Teodosic continua a spadroneggiare, il serbo segna la terza tripla e sale in doppia cifra 26-32). È una fase della partita delicata, Messina si becca il tecnico ma la bomba di Napier – quarta della serata – dall’angolo su un piede solo scatena i 12mila del Forum e riduce a un possesso il divario tra le due squadre (29-32).

Olimpia Virtus Segafredo Bologna 2023-06-9

Entrano in scena Devon Hall e Kyle Hines

È una finale che rispecchia le previsione della vigilia, la tensione è altissima e ci si affida all’estro e all’inventiva dei singoli. Shields è discontinuo e si ostina a forzare i tiri piuttosto che trovare gli assist per i compagni e Shengelia dalla distanza firma il +10 Segafredo (31-41).

Hall s’inventa un canestro da tre poi serve ad Hines un pallone che ciiede solo di essere depositato a canestro. Milano arresta la fuga di Bologna con 5 punti consecutivi e dimezza il gap (36-41) ma a fil di di sirena arriva la tripla di Belinelli che chiude il primo tempo con gli ospiti a + 8 (36-44).

Olimpia Virtus Segafredo Bologna 2023-06-9

Baron, Melli e Shields chiudono i conti

Apre Voigtmann, risponde Teodosic. Due triple aprono il terzo parziale, si sblocca il tedesco così come arrivano i primi due punti di Melli (41-47). L’Olimpia è tornata sul parquet col piglio giusto, spettacolare il gioco a due tra Napier e Voigtmann che conclude con la schiacciata. Milano ha bisogno dei suoi campioni, torna a segnare Baron ma ogni tentativo di avvicinamento è rispedito al mittente dalla Virtus.

A metà quarto l’Olimpia pigia sull’acceleratore, Voigtmann segna 8 punti nel giro di tre minuti e riporta Milano a -2 (51-53) con Scariolo che chiama il minuto di sospensione. A ritorno in campo Baron buca la retina da fuori, Melli prova a spezzare l’equilibrio ma Ojeleye replica a stretto gira di posta. Gara di nuovo in parità (56-56),

Sul fronte falli sono a quota quattro Jateh e a tre Belinelli, Napier e Melli. Adesso si gioca punto a punto, lievitano le percentuali al tiro dell’Olimpia che viaggia al 70% da 2. Le difese sono sotto pressione, Ricci manda Belinelli ai liberi e il bolognese non fallisce l’occasione segnando i tre liberi (63-64) che chiudono il terzo periodo.

Il tecnico chiamato a Scariolo costa caro a Bologna, tre liberi a segno e Milano di nuovo avanti (66-64). Ojeleye commette il quarto fallo, si complica la situazione in casa Virtus con Shields che fa 2/2 ai liberi. Sembra sul punto di esaurirsi la spinta della Segafredo, il tap-in di Melli suona come una sentenza (75-69).

Shields e Napier vanno a bersaglio da fuori, Milano guida con tre possessi di vantaggio (81-72) a 3′ dalla fine e quando Hall infila la retina da 8 metri il Forum si alza in piedi. Milano è avanti di 10, massimo vantaggio della partita e il cronometro è dalla sua parte (86-76). Il traguardo è vicino, scoppia un parapiglia in campo e a farne le spese è Paul Biligha, espulso dalla terna arbitrale. I giochi sono ormai fatti, Shields mette dentro i due liberi che consegnano la vittoria all’Olimpia. Si replica domenica alle 18, ancora a Milano.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui