OLIMPIA MILANO 65 | ZALGIRIS KAUNAS 58 |
Melli 6, Ricci, Hall 12, Tarczewski 4, Delaney 5, Biligha, Rodriguez 10, Daniels 12, Hines 6, Bentil 7, Kell, Datome 3 | Lekavicius 13, Milaknis 8, Sargiunas, Ulanovas 2, Blazevic 13, Webster 7, Giffey, Cavanaugh 10, Miniotas 5, Lukosiunas, Krivas |
Allenatore: Messina | Allenatore: Zdovc |
Tiri liberi: 15/18 (83%) | Tiri liberi: 9/11 (82%) |
Tiri da 2: 13/29 (45%) | Tiri da 2: 11/27 (41%) |
Tiri da 3: 8/24 (33%) | Tiri da 3: 9/25 (36%) |
Arbitri: Ryzhyk (Ucraina), Hordov (Croazia), Dragojevic (Montenegro)
Parziali: 20-20; 19-10; 15-15; 11-13
Successo numero 14 – sesto nelle ultime sette gare di Euroleague – per l’Olimpia che batte lo Zalgiris, tiene i lituani sotto i sessanta punti e resta in scia delle due spagnole, Real Madrid e Barcellona. “Vittoria di volontà più che di qualità” ha commentato Ettore Messina a caldo ma l’importante stasera era portare a casa i due punti. MVP della gara ancora una volta è stato Kyle Hines (6 punti, 3/3 da 2, 6 rimbalzi e 4 assist) un muro in difesa e prezioso nelle dinamiche di gioco. Bene Hall e Rodriguez (3/3 da 2), solito contributo prezioso di Melli, in ripresa Bentil mentre Kell rimasto in campo per 9′ non ha riempito nemmeno una casella del boxscore chiudendo con una valutazione di -4.
Lo Zalgiris, fanalino di coda con appena 3 vittorie su 18 partite, si è presentato al Mediolanum Forum con diverse defezioni. Nebo è risultato positivo al Covid-19 mentre Jankunas è in quarantena, Strelnieks è fermo per un problema al tendine e il centro francese Joffrey Lauvergne è ancora alle prese con un serio infortunio e ha giocato solo due partite in stagione.
Gara equilibrata, Milano tira bene dall’arco ma è imprecisa da due
Con cinque punti di Lekavicius e due liberi di Blazevic Kaunas mette a segno il primo parziale della partita (0-7). L’Olimpia si sblocca dopo più di due minuti dalla palla a due con Melli dalla lunetta e due bombe di Daniels e Delaney riportano la gara in parità (10-10). Daniels quando entra in ritmo è irrefrenabile e lo Zalgiris paga dazio all’avvio di serata della guardia della Virginia che è già a 3/4 dall’arco (20-17).

Hines domina ai rimbalzi, Melli, Hall e Rodriguez tracciano il solco
Entra in scena Rodriguez che firma i primi due canestri del secondo quarto (24-20). Scendono le percentuali al tiro dei lituani mentre Datome è sempre più l’uomo dei tiri impossibili, capace di bucare la retina dagli angoli più remoti e con l’uomo addosso (36-28). Insieme a Devon Hall incardina la partita sui binari favorevoli a Milano e per il rimaneggiato Zalgiris è sempre più difficile porre rimedio alle combinazioni di gioco dell’Olimpia. La tripla di Melli segna il primo vantaggio in doppia cifra (39-28) e il primo tempo si chiude con Milano a +9 (39-30).
Il gioco di squadra dell’Olimpia manda fuori giri lo Zalgiris
Messina non è contento delle letture difensive dei suoi e il primo a farne le spese è Tarczewski richiamato in panchina per far posto a Hines (43-35). Lekavicius e Blazevic tengono a galla Kaunas che considerate le risorse a disposizione contiene il divario. L’Olimpia comincia a muovere la palla e i pick and roll di Milano mandano in confusione i lituani (48-36). Hines aiuta Bentil a entrare in partita mandando il ghanese a canestro ed è una roccia in difesa. Milano vola a +14 (52-38) con Kaunas che trova sempre maggiori difficoltà a far breccia tra le maglie della difesa di casa. Lo Zalgiris si affida all’orgoglio e alla tenacia per non farsi travolgere e con un parziale di 5-0 limita il passivo nel terzo quarto (54-45).

Ultimo quarto avaro di punti e spettacolo ma l’importante era vincere
Messina usa tutte le rotazioni per affinare la manovra e mettere in cassaforte il risultato. Alla tripla di Bentil risponde Cavanaugh che rimanda al mittente il messaggio del coach di Catania e tiene aperta la gara (59-51). Pratica ancora non risolta, quindi, e iniezione di fiducia per gli ospiti costretti a forzare le conclusioni e non abili a sfruttare il prolungato passaggio a vuoto dell’Olimpia. Stanchezza ed errori caratterizzano l’ultimo quarto, avaro di punti e di spettacolo, e quando Hall attacca la line di fondo e deposita a canestro finalmente arriva la prima bella giocata a 2′ dal termine seguita dal tiro di Rodriguez che mette il punto alla partita (65-58).