Trionfo degli azzurri nell’inseguimento a squadre

Danimarca demolita, nuovo record del mondo – 3’42”032 – e medaglia d’oro per il quartetto di ciclismo inseguimento a squadre.

Simone Consonni, originario di Ponte San Pietro (Bergamo), Filippo GannaFrancesco Lamon e Jonathan Milan. Sono loro gli autori di quest’impresa sportiva che resterà scritta negli annali dello sport italiano. “Ho avuto difficoltà ad addormentarmi per l’emozione – ha detto Consonni – ma alla fine, partita la gara, non ho pensato ad altro. La cosa importante è divertirsi, come abbiamo fatto noi in questi anni. Abbiamo lavorato tanto, ma sempre con il sorriso.

Il presidente del Coni, Giovanni Malagò (primo da sinistra), festeggia insieme agli azzurri la vittoria nella prova di inseguimento a squadre: Credit: Federciclismo

E’ una gioia incredibile – dice il presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Cordiano Dagnoni subito dopo il successo – che abbiamo condiviso con il presidente Malagò e tutto lo staff del CONI, venuto qui al velodromo ad assistere a questa impresa. Ci ho sempre creduto, soprattutto dopo aver visto il quartetto all’opera ieri. Non ho tremato neanche quando i danesi sono passati in vantaggio. Sapevamo che nei metri finali Ganna avrebbe fatto la differenza. Pippo è un atleta incredibile, ma questo successo è merito di tutti. Lamon che parte nel modo migliore, Milan che ha un motore pazzesco per un ragazzo della sua età e Consonni che mette il cuore in questo progetto coinvolgendo tutti. Sono giovani: a Parigi saremo ancora protagonisti. Voglio ricordare Marco Villa, costruttore di queste impresa, e tutto il suo staff, che ha lavorato con passione e competenza, come Diego Bragato e Fabio Masotti.” All’elenco aggiungiamo anche Michele Scartezzini e Liam Bertazzo, che hanno contribuito in questi anni a far crescere la specialità, mostrando professionalità e spirito di squadra.

Paolo Nicolai e Daniele Lupo.
Paolo Nicolai e Daniele Lupo.

Beach Volley: la coppia del Qatar elimina Lupo/Nicolai

Sfuma ai quarti di finale del Beach Volley il sogno di Lupo/Nicolai che nulla hanno potuto contro la coppia del Qatar Cherif/Ahmed, numero 1 del ranking mondiale: 21-17, 22-20 il punteggio finale a favore dei qatarioti, con due match-point annullati dagli azzurri. Il duo italiano ha giocato alla pari ma nei momenti decisivi della partita Cherif e Ahmed hanno mantenuto i nervi saldi, alzato il ritmo e imposto la loro superiorità. 

Ferro e Cerruti chiudono al 6° posto nel nuoto sincronizzato

Sesto posto per Linda Cerruti e Costanza Ferro nella finale della routine libera del nuoto sincronizzato. La coppia ligure ha così confermato il piazzamento di Rio 2016. 

Il pavese Manfredi Rizza va in semifinale del K1 200

Samuele Burgo e Luca Beccaro si qualificano per le semifinali della canoa nel K2 1000 metri arrivando terzi nei ripescaggi nei quarti. Anche il pavese Manfredi Rizza ha ipotecato il passaggio in semifinale nel K1 200. Fuori Francesca Genzo nel K1 500 metri donne, arrivata solo quinta.

Jodoin Di Maria
Jodoin Di Maria

Nei tuffi 15° posto e accesso in semifinale per Jodoin Di Maria

Sarah Jodoin Di Maria è in semifinale nei tuffi, piattaforma 10 metri. All’azzurra è stata sufficiente la 15esima posizione (291,05 punti) per superare il turno. Eliminata invece Noemi Batki, 27esima con 226,95.

La Serbia elimina il Settebello e l’Italvolley femminile

Serbia amara per l’Italia. LItalvolley femminile e la nazionale di pallanuoto maschile escono ai quarti di finale. Le ragazze di Mazzanti sono state battute con un secco 3 a 0 (25-21, 25-14, 25-21) mentre il Settebello ha perso 10 a 6.

Vela, nella 470 Ferrari e Calabrò sono sesti

Nella vela gli australiani Mathew Belcher e Will Ryan hanno vinto la medaglia d’oro nella 470 uomini. Gli azzurri Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò si sono piazzati al 7° posto nella prova conclusiva, chiudendo al sesto posto finale. L’argento è andato alla coppia della Svezia, bronzo alla Spagna.

Dal Molin e Sabbatini eliminati, ma la Fidal fa ricorso per Gaia

Nell’Atletica Leggera Paolo Dal Molin non ce l’ha fatta a entrare in finale dei 100 ostacoli. Nella seconda semifinale è terminato quarto con 13”40. Gaia Sabbatini esce di scena nella semifinale dei 1500. L’azzurra è arrivata al traguardo ottava, ha migliorato il personale – 4’02”25 – ma il tempo non è stato sufficiente per la qualificazione. La Fidal, Federazione italiana di Atletica Leggera, ha presentato ricorso alla Giuria d’appello in merito a un possibile danneggiamento subito dalla Sabbatini nel corso della gara per la caduta di due atlete che la precedevano.

Domani alle 11.30 italiane torna l’oro nei 100 metri Marcell Jacobs nella 4×100 uomini. L’ordine di partenza dei 4 azzurri è il seguente: Lorenzo PattaMarcell JacobsEseosa Desalu e Filippo Tortu. In pista anche la staffetta 4×100 donnecon Irene SiragusaGloria HooperAnna Bongiorni e Vittoria Fontana.

Golf, brutto avvio per Molinaro e Colombotto Rosso

Nel golf brutto avvio per Lucrezia Colombotto Rosso e Giulia Molinaro. Le due azzurre hanno chiuso il primo giro al 54° posto. Dopo il primo giro la leader è la svedese Madalene Sagstrom, autrice di una prova bogey free chiusa in 66 (-5).

Laura Rogora fuori nell’arrampicata sportiva

Dopo il penultimo posto nella velocità è stata eliminata Laura Rogora, impegnata nell’arrampicata sportiva. Rogora non ha sfigurato ed è arrivata quindicesima nelle qualificazioni. L’atleta azzurra si è piazzata 15esima nello spead, al 7° posto nel bouldering e al 10° posto nel lead. Solo le prime otto, però, hanno staccato il pass per la qualificazione.

Nella 10 km di nuoto 14° posto per Rachele Bruni

Rachele Bruni è arrivata 14esima nella 10 km in acque libere. La medaglia d’oro è andata alla brasiliana Ana Marcela Cunha. Stanotte tocca a Gregorio Paltrinieri.

Federica Pellegrini eletta membro Cio tra gli atleti

Federica Pellegrini è stata eletta membro Cio in rappresentanza degli atleti che hanno votato al Villaggio olimpico. La nuotatrice azzurra resterà in carica fino al 2028 e sarà presente in Giunta Coni. Nello sport italiano l’unico precedente è quello di Manuela Di Centa

“Su cosa lavorerò come membro Cio in rappresentanza degli atleti? Come primo tema direi il benessere mentale, soprattutto dopo i casi che abbiamo visto. È qualcosa che mi ha toccato anche da vicino. Gli atleti con queste pressioni e soprattutto durante le Olimpiadi devono avere un aiuto psicologico” ha detto la Divina nel corso di una conferenza stampa a Casa Italia subito dopo la sua elezione.

Skateboard: argento alla 12enne Hiraki, Brown (13 anni) bronzo

Resiste il primato della medaglia d’oro più giovane, che appartiene alla tuffatrice americana Marjorie Gestring, prima dal trampolino a Berlino 1936 all’età di 13 anni e 268 giorni. Nello skateboard oggi la giapponese Kokona Hiraki – 12 anni e 341 giorni – ha vinto l’argento mentre l’inglese Sky Brown, 13 anni e 28 giorni, ha ricevuto il bronzo.  

Dè Grasse oro nei 200 metri con il tempo di 19″62!

Andrè De Grasse ha vinto la medaglia d’oro nei 200 metri con il tempo di 19”62. Il canadese dopo la medaglia di bronzo nella finale dei 100 metri conquistata da Marcell Jacobs, succede così a Usain Bolt, che nella finale di Rio trionfò in 19”78, un tempo che oggi non sarebbe stato sufficiente nemmeno per il bronzo.

Andrè De Grasse, oro nei 200 metri.
Andrè De Grasse, oro nei 200 metri.

McLaughilin oro e record mondiale nei 400 ostacoli femminili

La statunitense Sydney McLaughlin ha vinti l’oro nei 400 ostacoli femminili con 51”46, nuovo record del mondo. Ieri nella stessa gara era stato il norvegese Karsten Warholm a centrare il nuovo record con 45”94, scendendo sotto il muro dei 46 secondi.


Giorno per giorno segnamo le medaglie vinte, guardiamo al programma del giorno successivo, teniamo i conti, convertiamo gli orari, diamo notizie e beviamo molto caffé.
https://ecodimilanoeprovincia.it/sport/tokyo2020/

Tutte le news: #tokyo2020

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui