
Cosa imparare dai pandemia? In che modo questo vissuto drammatico su molteplici fronti ci arricchisce di nuove conoscenze? A queste domande e ai tanti risvolti emersi e che tuttora incidono sulla quotidianità proveranno a rispondere sanitari, docenti ed esponenti del mondo medico-scientifico protagonisti di “Next, Attualità e prospettive: ripensiamo al domani dopo la pandemia”.
Giunta alla tredicesima edizione la conferenza mondiale “Science for Peace & Health” organizzata dalla Fondazione Umberto Veronesi è in programma da oggi, lunedì 15 novembre fino a giovedì 18 e si svolgerà in streaming. L’evento è promosso in collaborazione con l’università Bocconi e il patrocino della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Comune di Milano, Parlamento Europeo e Fondazione Cariplo.
Il 2020-2021 saranno ricordati come gli anni della pandemia. Covid-19 è stata ed è tuttora una emergenza sanitaria di portata globale che ha sconvolto abitudini e azioni quotidiane ma anche relazioni e processi decisionali dal livello internazionale a quello locale. La sfera intima e privata è stata investita dall’ondata di cambiamento tanto quanto l’ambito politico, economico e sociale dei Paesi che dalla pandemia sono stati maggiormente colpiti.

Con i vaccini la pandemia inizia a essere sotto controllo
Quest’anno particolare attenzione è rivolta a quattro temi legati a doppio filo con il periodo di pandemia che stiamo vivendo e che, grazie in particolare ai vaccini, comincia ad essere sotto controllo.
Si parte oggi con i temi dedicati a politica e innovazione
Nel primo giorno, dedicato al tema della politica e dell’innovazione, verrà analizzato come i sistemi di governo e sanitari di livello sovranazionale e nazionale abbiano reagito alla pandemia, per capire in che modo le misure messe in campo possano consolidarsi in futuro in un’ottica di migliore coordinamento.

I vaccini sono sicuri ed efficaci, occorre distribuirli in tutto il mondo
Martedì 16 si discuterà della ricerca e alle cure e di come sia stato possibile realizzare dei vaccini sicuri ed efficaci, approfondendo l’aspetto della loro distribuzione in tutti i Paesi nel mondo. Inoltre si esaminerà in che modo sarà possibile replicare in altri settori la straordinarietà legata alla realizzazione dei vaccini.
Studiare soluzioni per modelli di sviluppo sociale equi e inclusivi
Mercoledì 17, nella sessione equità e salute, verrà affrontata con un taglio socio-economico la questione della pandemia, per interpretare e immaginare soluzioni per modelli di sviluppo sociale che siano più equi e inclusivi.
Cosa fare per ridurre il replicarsi di emergenze come la Sars-CoV-2
Giovedì 18, giorno di chiusura della conferenza, è dedicato all’ambiente e alla questione ecologica. Si parlerà del ruolo che hanno avuto le attività antropiche (dell’uomo) nell’emersione del SARS-CoV-2 e delle possibili soluzioni per ridurre le probabilità che emergenze del genere si ripresentino.
Tra i relatori chiamati a intervenire alla quattro giorni figurano nomi di spicco del mondo accademico e della ricerca come Abhijit Banerjee – Ford Foundation International – docente di Economia al Massachusetts Institute of Technology e cofondatore dell’Abdul Latif Jameel Poverty Action Lab; Alberto Martinelli, Professore Emerito di Scienza Politica e Sociologia all’Università degli Studi di Milano e Vice Presidente Science for Peace and Health; Kathleen Kennedy Townsend, già Presidente dell’Institute for Human Virology e del Global Virus Network, Baltimora; Santino Severoni, Direttore del Global Health and Migration Programme, World Health Organization; Esther Duflo Abdul Latif Jameel Professor of Poverty Alleviation and Development Economics (Massachusetts Institute of Technology) e cofondatrice dell’Abdul Latif Jameel Poverty Action Lab; Paolo Veronesi, Professore Ordinario in Chirurgia presso l’Università degli Studi di Milano e Presidente Fondazione Umberto Veronesi; Chiara Tonelli, Professore Ordinario di Genetica all’Università di Milano nonché Presidente del Comitato Scientifico Fondazione Umberto Veronesi.