…per attrarre i lavoratori del futuro

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Secondo un’indagine realizzata da 3M che analizza la percezione della scienza a livello mondiale, gli europeistimano e ammirano i lavoratori specializzati. Tuttavia, il 70% non è attratto dalla possibilità di intraprendereuna carriera professionale e il 20% degli europei, che attualmente non svolge un mestiere qualificato, dichiara di essere stato dissuaso dall’intraprendere una carriera di questo tipo per la mancanza di opportunità di crescita.

Sebbene il 92% degli europei ritenga che il mondo del lavoro necessiti di un maggior numero di lavoratori specializzati, come idraulici, elettricisti e falegnami, manca tuttavia la consapevolezza delle opportunità offerte a chi intraprende un mestiere di questa tipologia. Una questione di fondamentale importanza se siconsidera che la continua carenza di competenze comporta difficoltà per i datori di lavoro in tutta l’areaEMEA.

Inoltre, non è detto che il problema sia legato alla presenza di minori incentivi economici: il 70% degli italiani ritiene infatti che intraprendendo una carriera specializzata avrebbe uno stipendio similea quello di una che richiede una laurea.

La reticenza degli europei ad intraprendere un mestiere qualificato sembrerebbe quindi essere correlata auna diffusa incomprensione delle potenzialità di crescita e al ruolo delle competenze digitali richieste.

Il divario STEM/Digital

Il 67% degli italiani è preoccupato di non disporre delle competenze digitali necessarie per svolgere unlavoro nel mercato attuale. È chiaro che la tecnologia rappresenti oggi una componente fondamentale per il comparto dei mestieri qualificati. Ai lavoratori del settore è richiesta, infatti, l’adozione quotidiana disoluzioni digitali per il monitoraggio, l’implementazione e l’esecuzione di interventi di manutenzione adistanza.

“Il comparto dei mestieri qualificati, alla pari degli altri settori industriali, si sta evolvendo sempre più graziealle recenti innovazioni tecnologiche e per i lavoratori esperti di tecnologie digitali c’è oggi la possibilitàconcreta di affermarsi professionalmente”, ha dichiarato Maurizio Asti, HR Manager di 3M. “Questi datidimostrano che le scuole professionali, i programmi di apprendistato e i datori di lavoro del settore devono impegnarsi per garantire che la formazioneprofessionale e le opportunità soddisfino le esigenze del mondo moderno con l’obiettivo di creare unasinergia tra il mondo delle STEM e quello dei mestieri specializzati”.

Per rispondere alle necessità della società moderna, 3M si è impegnata a creare 5 milioni di ruoli STEM efigure specializzate a livello globale attraverso le sue partnership Skilled Trades che includono anche il”reverse mentoring”, l’iniziativa che vede i lavoratori delle nuove generazioni impegnati nell’aiutare idipendenti più veterani a migliorare le proprie competenze digitali.

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