Percorsi di riqualificazione nell’area via Padova-via Rizzoli

0
364
MILANO - Rifiuti in via Padova -via Rizzoli
MILANO - Rifiuti in via Padova -via Rizzoli

Ripristinare la legalità e il decoro di aree degradate o utilizzate in maniera impropria, nell’ambito di un percorso di riqualificazione ambientale e sociale lungo le sponde del fiume Lambro.

È questo l’obiettivo degli interventi avviati dallo scorso dicembre da parte dei settori Transizione ambientale e Demanio e della Polizia locale con la collaborazione della direzione urbanistica e verde e del Municipio 3 in ambito Cascina Gobba, più precisamente nelle aree di via Padova 366 e adiacenze e via Rizzoli, all’altezza del civico 70 e alle spalle del distributore di benzina.

L’area di via Padova è in buona parte occupata abusivamente dall’attività di un autodemolitore che, nelle scorse settimane, è stata posta sotto sequestro: si provvederà ora a una pulizia profonda e alla messa in sicurezza. Nell’appezzamento a fianco sono invece presenti alcune attività di orti spontanei. L’Amministrazione, insieme al Municipio 3, oltre a censire gli attuali ortisti e interloquire con essi, individuerà una procedura per verificare la possibilità di destinare regolarmente le aree a uso ortivo, prevedendo contestualmente un percorso di affidamento delle stesse. 

L’area di via Rizzoli è di proprietà di Inps ed è attualmente occupata da orti abusivi e baracche realizzate con materiali di fortuna e dove negli ultimi mesi si sono verificati diversi incendi. Il settore Ambiente è già intervenuto per rimuovere significative quantità di rifiuti ingombranti riversati nelle aree attigue, di proprietà comunale. Molti anche gli interventi delle Forze dell’ordine e della Polizia locale, ultimo quello di domenica scorsa, quando sono state individuate 4 persone all’interno di una baracca costruita abusivamente, 22 bombole di Gpl e una stufa catalitica. 

Da dicembre a oggi l’Unità problemi del territorio della Polizia locale ha effettuato 15 sopralluoghi nell’area di via Rizzoli, provvedendo anche a rimuovere baracche e a pulire l’area con l’ausilio di Amsa, ed è intervenuta diverse volte in via Padova per verificare la presenza di carovane.

L’Amministrazione ha inoltre emanato un’ordinanza che impone alla proprietà di demolire i manufatti abusivi e procedere alla messa in sicurezza e al ripristino della salubrità dei terreni entro 90 giorni. Una volta sistemata, l’area potrà essere rigenerata a verde e rientrare negli interventi di rimboschimento realizzati nelle aree attigue nell’ambito del progetto “Re Lambro”.

Cristina Fabris

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui