Stiamo vivendo un momento storico fra i più brutti nella vita sociale Italiana,il malcontento serpeggia insidiando le nostre poche certezze del quotidiano.
Giovedì 13 Giugno si è svolta a Milano in Piazza della Scala una manifestazione di protesta a favore degli inquilini del Pio Albergo Trivulzio che consta di circa 800 alloggi in parte locati.
Le difficoltà del Pio Albergo Trivulzio
Lo storico Istituto nato per volonta’testamentarie del nobile milanese Antonio Tolomeo Gallio Trivulzio che ne ordina la costruzione all’interno del suo stesso palazzo in Contrada della Signoria. Fra il 1907 e il 1910 a seguito delle molteplici richieste si rese necessario trovare una nuova collocazione decidendo di costruire in Via della Baggina la via che porta a Baggio quartiere di Milano e sede fra l’altro dell’Ospedale Militare.
La struttura divenne Famosa negli anni 90 in quanto fu protagonista dell’Inchiesta Mani Pulite. Attualmente versa in una situazione economica disastrosa con debiti per 140 Milioni di euro e una perdita di oltre 100.000 euro al giorno.
Le istituzioni hanno quindi pensato attraverso la figura del Prefetto Francesco Paolo Tronca, quale Commissario staordinario, di cedere il patrimonio immobiliare al Fondo INVIMIT SGR (società, partecipata al 100% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze) con il serio rischio di mettere in strada molti inquilini a basso reddito degli appartamenti facente capo allo storico Istituto.
Come sempre la redazione dell’Eco di Milano e provincia era presente a testimoniare l’interesse della stampa verso i più deboli.