| RENNES 3 | MILAN 2 |
| (4-4-2): Mandanda; G. Doué, Omari, Theate, Truffert; Bourigeaud, Gouiri (80′ Bergud), Santamaria (57’Matusiwa), D. Doué (71′ Salah); Kalimuendo, Terrier (71′ Blas) | (4-3-3): Maignan; Florenzi (83′ Terracciano), Kjær, Gabbia, Theo Hernández; Musah (80′ Thiaw), Reijnders, Bennacer (60′ Loftus-Cheek); Pulisic (60′ Okafor), Jovic, Leao (60′ Chukwueze) |
| Allenatore: Stéphan | Allenatore: Pioli |
| Marcatori: 11′, 54′ (rig.), 69′ (rig.) Bourigeaud | Marcatori: 22′ Jovic, 58′ Leao |
| Note: | Note: Ammoniti Kjær, Maignan |
Arbitro: Pinheiro (Portogallo)
Assistenti: Jesus – Maia
IV uomo: Ferreira Gonçalves
Var: Martins
Avar: Malheiro
Sconfitta indolore per il Milan che a Rennes subisce la furia di Bourigeaud, autore della tripletta che ha regalato ai francesi la vittoria. I rossoneri approdano così agli ottavi di Europa League, pronostico della vigilia rispettato ma serata che si porta dietro qualche rimpianto per come è maturato il risultato. Almeno tre le occasioni sprecate dal Diavolo, clamorose quelle di Leao che si è riscattato in parte segnando un gran gol ma il portoghese è discontinuo e a tratti indisponente.
Se gli attaccanti hanno sbagliato, al contempo c’è da rivedere la fase difensiva. È vero che due delle tre reti sono arrivate dal dischetto ma il pacchetto arretrato ha evidenziato sbavature così come era accaduto a Monza, con la mediana che non ha aiutato a dovere la linea a quattro, vedi Musah che in occasione del gol che aperto il match non è andato a chiudere su Bourigeaud.
Sette reti subite in due gare sono decisamente troppe per una squadra che punta ad arrivare fino in fondo in Europa, Pioli ne è consapevole e non ha mancato di sottolinearlo a fine gara ma alle parole occorre far seguire i fatti.
Jovic risponde a Bourigeaud, è 1-1 all’intervallo
Pioli ritrova Reijnders schierato con Bennacer e Musah nel trio di centrocampo. Il tecnico concede un turno di riposo a Giroud e opta per il tridente con Pulisic e Leao sulle fasce e Jovic terminale offensivo. In difesa sulla destra agisce Florenzi in luogo di Calabria, assente per un edema muscolare a carico del breve adduttore sinistro.
La qualificazione è già in tasca ma il Diavolo deve riscattare l’inopinata sconfitta di Monza. I rossoneri mettono subito le cose in chiaro, non sono venuti in Francia a gestire il risultato e Mandanda al 2′ ringrazia Leao che salta l’avversario e da posizione defilata tira addosso al portiere. Non tarda ad arrivare la replica dei padroni di casa, al 4′ Truffer ci prova col sinistro con Kjær che si immola e fa scudo con il corpo.
Non prevalgono i tatticismi al Roazhon Park, le due squadre si affrontano a viso aperto e Theate compie un intervento in scivolata risolutivo su Leao lanciato a rete. Il Milan sembra aver preso le misure al Rennes ma i transalpini all’11’ sbloccano il risultato con Bourigeaud che dai venti metri batte Maignan con un rasoterra imparabile.
Il Milan risponde con Pulisic che al 17′ non raccoglie l’assist di Theo Hernandez, errore che non commette Jovic bravo a prendere il tempo al difensore e insaccare di testa sul cross al bacio del nazionale francese.
Ristabilito il risultato di parità il Milan rallenta il ritmo mentre il Rennes si rende pericoloso con Kalimuendo, sul quale Maignan compie un miracolo deviando d’istinto oltre il fondo e al 42′ con Theate che, perso dalla retroguardia rossonera, manca l’impatto con il pallone.
Bourigeaud cala il tris, gran gol di Leao
Si riparte con il Milan che ha l’occasione per ribaltare il risultato ma Leao, croce e delizia della tifoseria, al momento del tiro si lascia ipnotizzare da Mandanda che respinge la conclusione.
Gol sbagliato, gol subito. Al 54′ a seguito di un contatto tra Kjær e Terrier Pinheiro fischia calcio di rigore. Dal dischetto va Bourigeaud, Maignan intuisce la traiettoria ma non può arrivare sul destro potente del centrocampista che si infila nell’angolo alla sua sinistra. Francesi di nuovo avanti ma solo per una manciata di minuti perché al 59′, dopo aver fallito due facili occasioni, Leao parte dalla propria metà campo, supera come birilli un paio di avversari e il portiere e di destro sigla il pareggio.
Pioli dà il via alla girandola dei cambi inserendo Chukwueze, Okafor e Loftus-Cheek, il Rennes sa di essere fuori dalla competizione ma vuole chiudere con un successo e al 69′ raggiunge l’obiettivo con la terza rete di Bourigeaud che trasforma dagli undici metri un penalty concesso per un tocco con il braccio di Jovic.
Le due squadre sono esauste e il gioco ristagna a centrocampo. Venerdì a Nyon (ore 12) è in programma il sorteggio degli ottavi. Tra le teste di serie da evitare Liverpool, Bayer Leverkusen e il Brighton di De Zerbi. Rangers, Villareal, Slavia Praga e West Ham, almeno sulla carta, sono decisamente avversari più che alla portata del Milan.
