Si svolgerà dall’11 al 26 Dicembre (escluso Natale), nella Sala Consigliare del Municipio 3 in Via Sansovino 9, la rassegna di Arte Diffusa a cui ha aderito il Municipio grazie alla quale sarà esposta un’opera di Giovanni Battista Moroni.
L’esposizione si inserisce nella mostra Il Rinascimento di Bergamo e Brescia, che propone, in un allestimento originale nella Sala Alessi, le vette più spettacolari di questa stagione artistica, all’interno della quale si formerà poi il giovane Caravaggio, aprendo la strada all’arte moderna.
L’opera, Ritratto di Bartolomeo Colleoni, potrà essere visitata tutti i giorni dalle 14 alle 18, accompagnati da un esperto d’arte che illustrerà il quadro e il contesto artistico e storico nel quale fu realizzato.
Giovanni Battista Moroni, nato a Albino (Bergamo) nel 1520 e morto a Bergamo nel 1578, è famoso soprattutto per ritrarre persone all’atto di compiere un’azione lasciando quindi alla realtà del momento la verità della sua pittura in contrapposizione alla solennità della ritrattistica del tempo.
Formatosi alla bottega di Moretto da Brescia (1498 – 1554), che insieme al Romanino e al Savoldo sono considerati i Maestri del Rinascimento Bresciano, Moroni ci lascia questo quadro raffigurante il Colleoni, uno dei Grande Capitani di Ventura della nostra storia.
Chi era Bartolomeo Colleoni
Bartolomeo Colleoni, nato nel 1395 a Solza su la sponda bergamasca dell’Adda, protagonista di alcune campagne militari dell’epoca come l’assedio di Bologna (1428 – 1430) oltre a
Signore di alcuni territori come Romano di Lombardia, morì a 80 anni età inusuale per l’epoca secondo le aspettative di vita soprattutto per chi era costantemente impegnato nelle continue Battaglie che caratterizzarono l’Europa dal XII al XVII secolo;di lui si dice che fosse affetto da poliorchidismo ossia fosse nato con tre testicoli come attesterebbe il suo blasone peraltro secondo alcuni antecedente alla sua nascita.
Famosa la serie TV “Le Evasioni Celebri” puntata dedicata al condottiero e andata in onda per Rai 2 il 06 Luglio 1975 per la regia di Lionello De Felice e protagonista l’attore milanese Carlo Cataneo.
