Beppe Sala è stato confermato Sindaco del capoluogo lombardo al primo turno con con il 57% di preferenze e 277.478 voti raccolti.
Una vittoria di misura sul principale avversario, Luca Bernardo, che non ha superato il 32% (153mila preferenza circa). Gli altri candidati sono rimasti sotto alla soglia del tre percento: Gianluigi Paragone sfiora il 3% mentre la pentastellata Layla Pavone si ferma a 2,7%. La lista civica di Gabriele Marani arriva all’1,57%, il socialista Giorgio Goggi ottiene lo 0,71%, Bianca Tedone di Potere al Popolo, con 2.750 voti, incassa lo 0,57%.
Le ultime posizioni in ordine di voti vedono Mauro Festa (0,45%), Teodosio De Bonis (0,45), Marco Muggiani (0,29%), Alessandro Pascale (0,27%), Bryant Biavaschi (0,18%) e Natale Azzaretto (0,11%).
La percentuali sono molto lontane da quelle previste a luglio da Demopolis. Rispetto alla situazione pre e stiva Sala ha sostanzialmente “rubato” quasi il 10% degli elettori di centro destra.
Anche Luigi Paragone ha incassato molto meno di quanto atteso ma, a riprova del fatto che alle elezioni non perde nessuno, è soddisfatto del sorpasso rispetto al suo vecchio partito (il Movimento 5 Stelle) e dichiara “Oggi in Italia è nato un grande partito, prendete atto”.
Scarsa affluenza
Nel 2016 andarono a votare il 54% degli aventi diritto e il 51% al ballottaggio. L’affluenza di questa tornata è stata molto bassa, appena del 47%. Nei vari municipi si sono registrati numeri uniformi con agli estremi il Municipio 3 dove sono andati al voto il 50,82% degli elettori e il Municipio 1 che ha segnato la percentuale più bassa (44,57%).
La soddisfazione di Giuseppe Sala che apre all’opposizione
Nonostante la bassa affluenza Beppe Sala ha catalizzato circa 50mila in più rispetto al primo turno del 2016, un risultato di tutto rispetto che in molti definiscono eccezionale.
“Rispetto al primo turno del 2016 ho preso un quarto dei voti in più, lo dico anche con orgoglio di avere convinto con la mia proposta un quarto degli elettori in più”, ha dichiarato Giuseppe Sala commentando il risultato elettorale.
A poche ore dalla vittoria il due volte sindaco sta già lavorando alla giunta e annuncia in conferenza stampa la volontà di confermare Anna Scavuzzo vicesindaco. “Voglio fare in fretta, non terrò deleghe perché voglio essere molto concentrato sul ruolo di sindaco. Ho passato la prima parte del mio mandato a indirizzare la macchina comunale, adesso ho una macchina più collaudata e posso andare in giro, incontrare i milanesi, ascoltare le loro istanze, leggere i loro sguardi. Ho in testa qualche elemento di innovazione, non prevedo grandi cambiamenti”.
“Ho avuto una prova d’amore dalla mia città” ha dichiarato Sala in conferenza stampa aprendo alla collaborazione: “C’è spazio per tutti a condizione che tutti siano un po’ più seri”. Bernardo “Non mi ha ancora chiamato. Apprezzo abbia dato la disponibilità a restare in Consiglio comunale e gli auguro di essere il capo dell’opposizione per cinque anni. Gli offro la possibilità di collaborare. Sono qui, quando vorrà mi chiamerà”.
Con riferimento ai Municipi Sala ha poi affermato che “esistono due macro possibilità. Affidare una parte delle risorse ai municipi, ruolo molto stimolante per loro oppure fare di essi un collettore di istanze dei rispettivi territori. Il Comune le raccoglie e loro vigilano, credo che il primo sia quello da privilegiare”.
Quanto all’agenda, Sala ha detto che “dobbiamo ripartire dal Pnrr. Non è solo una sigla, non solo sono soldi ma è uno strumento per ridisegnare la città. Milano richiede non un dialogo privilegiato ma chiarezza di contenuti”, aggiungendo poi che “i temi della trasformazione ambientale e digitale saranno i due pilastri del nostro programma”.
Il Comune provvederà ad assumere 500 nuovi vigili
La macchina amministrativa per lavorare al meglio ha bisogno di una “svolta digitale e persone competenti” e il sindaco ha confermato che il Comune “provvederà all’assunzione di 500 vigili” per meglio presidiare il territorio.
Milano non accetta atteggiamenti cupi e pessimistici
Riguardo allo sfidante, “Bernardo ancora non mi chiamato ma ho apprezzato molto che abbia detto di essere disponibile a rimanere nel Consiglio comunale. Sono aperto alla collaborazione a patto che vi sia serietà e concretezza da parte di tutti”.
A chi gli chiedeva del perché il divario sia stato così marcato, il sindaco ha risposto che “Bernardo ha sbagliato a fare una descrizione un po’ negativa di Milano, una città che non accetta un atteggiamento cupo e pessimista”.
Il centro-sinistra non può guardare solo ai 5Stelle
Sul tema delle alleanze “il centro-sinistra non può pensare solo ad un’intesa con i 5Stelle. C’è uno spazio nell’ambito moderato e verde che va sviluppato e a cui bisogna guardare con rinnovato interesse”.
Su alcuni fronti aperti, come quello relativo allo stadio, Sala ha tranquillizzato Inter e Milan, le due società che giocano nell’impianto cittadino.
“Ho fermato i motori perché il tema deve passare prima in Consiglio comunale e una Giunta uscente non poteva affrontare una questione delicata come quella relativa allo stadio. I dirigenti delle due società mi hanno già scritto questa notte (sorride, NdR).
Mi riconosco molto nel modo di fare politica di Draghi
“Voglio fare il sindaco di Milano ma se posso dare un contributo al centro-sinistra sono disponibile e ben felice di farlo. La prova d’amore che la città ha manifestato nei miei confronti richiede grande un impegno e una dedizione verso i milanesi. Siamo chiamati tutti a lavorare per Milano ma per essere conseguenti non basta l’ascolto o la convocazione di un tavolo: occorre collaborare, comprendere le esigenze e agire. Apprezzo molto il modo di fare politica del Presidente del Consiglio e mi riconosco nel suo modello.
Sala ha infine confermato che Christian Malangone continuerà a svolgere il ruolo di direttore generale del Comune di Milano.
Un solo colore nei Municipi
Nelle scorse elezioni alcuni municipi erano a maggioranza centrodestra, questa volta il centrosinistra ha vinto in tutti i 9 Municipi della città.
Municipio 1 Mattia Abdu (62,4%)
Municipio 2 Simone Locatelli (55,3%)
Municipio 3 Caterina Antola (58,2%)
Municipio 4 Stefano Bianco (54,9%)
“Che risultato! 10/10 (Comune e 9 Municipi). – Scrive Stefano Bianco su Facebook – Una grande risposta della città che ci carica di una grande responsabilità che gestiremo con il massimo impegno per i prossimi 5 anni. Grazie a tutte le persone che hanno reso possibile questo successo.Buon lavoro a tutta la nostra squadra!
Municipio 5 Natale Carapellese (54,6%)
Municipio 6 Santo Minniti (58,5%)
Municipio 7 Silvia Fossati (53,4%)
Municipio 8 Giulia Pelucchi (57%)
“Un risultato straordinario – ha dichiarato Giulia Pelucchi sul suo profilo Facebook – che ripaga il lavoro fatto sui territori. C’è ancora molto da fare ma stiamo già lavorando per la formazione della squadra per riprendere al più presto tutte le attività. Essere la prima donna Presidente da quando esiste la zona 8 mi riempie ancor più di felicità. Avanti insieme per altri 5 anni!”
Municipio 9 Anita Pirovano (53,8%)