Il Salone del Mobile.Milano, in programma dall’8 al 13 aprile negli spazi di Fiera Milano Rho, si riconferma punto di incontro di una filiera strategica, evento chiave per connettersi con i mercati internazionali, hub che dissemina energia vitale in tutta la città, trasformando Milano in Capitale mondiale del progetto.
Negli oltre 169.000 mq di superficie espositiva sold out, l’edizione numero 63 del Salone del Mobile.Milano è pronta ad accogliere più di 2.100 espositori, di cui – a conferma della natura dinamica della Manifestazione – 168 brand per la prima volta al Salone e 91 di ritorno, con una presenza sempre più consistente dall’estero.
Salone del Mobile.Milano: oltre 2.100 gli espositori
Stessa tendenza per i decisori, buyer, progettisti, investitori in arrivo a Fiera Milano, Rho da più di 150 Paesi. Un risultato reso possibile grazie all’impegno di Salone nell’ideare format ed esperienze che alimentano processi creativi, visione strategica, modelli di produzione e distribuzione, in un dialogo aperto tra la design industry e l’immaginario dei protagonisti di un Programma Culturale di primissimo piano, volto a stimolare una visione strategica sempre più ampia, multidisciplinare, connessa al futuro.
Con numeri che ne consolidano il successo, nel segno di un costante percorso di evoluzione, la 63a edizione del Salone del Mobile.Milano si annuncia, ancora una volta, evento leader internazionale di settore per DNA storico, numero di operatori, fatturato complessivo e qualità della proposta di una manifattura industriale che, grazie ai riflettori del Salone, entra in connessione con il Mondo con un’offerta senza uguali, in termini di estetica, innovazione funzionale e tecnologica, ricerca sui materiali, attitudine nel trasformare le sfide della sostenibilità in vantaggio competitivo.

Quattro i Progetti Speciali del Programma Culturale 2025
Due installazioni in città, altrettante in fiera. Il primo a inaugurare al pubblico, ieri, domenica 6 aprile, in un ponte ideale con Art Week, è stata l’installazione Robert Wilson. Mother, al Museo della Pietà Rondanini – Castello Sforzesco, un’“opera totale” dedicata al capolavoro di Michelangelo, riconosciuto, insieme all’Ultima Cena di Leonardo, come l’opera d’arte più iconica di Milano.
L’ultimo annunciato è Library of Light dell’artista britannica Es Devlin, una potente esperienza performativa allestita nel Cortile d’Onore della Pinacoteca di Brera: un “faro di sapere”, con oltre 2.000 volumi selezionati e donati da Feltrinelli per celebrare il valore della conoscenza.
Due le installazioni in fiera, dove ai Pad. 22-24, lo sguardo visionario del regista premio Oscar Paolo Sorrentino, affiancato dalla scenografa Margherita Palli e dal tessuto sonoro di Max Casacci, porgerà un tributo a un sentimento universale: l’attesa, il momento più sincero della vita, scandito dal battito di un cuore misterioso.
Mentre è a Pierre-Yves Rochon, protagonista assoluto dell’hotellerie internazionale più esclusiva, che Salone ha voluto affidare il compito di dare forma a un’idea d’interior, che reinterpreta il lusso nella sua dimensione atemporale: Villa Héritage (Pad. 13- 15), un omaggio alla Venezia di Luchino Visconti, alle note di Gustav Mahler, al talento di progettare stanze che diventano mondi dove l’héritage non è vincolo ma un atto di libertà.

Torna SaloneSatellite, 700 progettisti da 26 Paesi
Dopo il successo dell’edizione The City of Lights (2023), il 2025 è anche l’anno di Euroluce – 306 espositori tra i migliori brand del settore, 45% dei quali dall’estero.
Grande attesa anche per la prime edizione di Euroloce Design International Lighting Forum, 2 intense giornate di masterclass, tavole rotonde e workshop con 20 relatori da tutto il mondo.
Dopo aver festeggiato nel 2024 i suoi primi 25 anni, SaloneSatellite torna più forte che mai con 700 progettisti da 36 Paesi e 20 Scuole e Università di design internazionali. Tema della nuova edizione: NUOVO ARTIGIANATO: UN MONDO NUOVO//NEW CRAFTSMANSHIP: A NEW WORLD, un invito a re-immaginare l’universo del fatto a mano.

Porro: “Ogni edizione è il punto di partenza per nuove sfide”
“Dal 1961, Salone del Mobile è un ecosistema che unisce business, cultura e networking – afferma Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile.Milano generando valore concreto per la manifattura industriale in una dimensione dinamica, che riflette la trasformazione del design, dell’abitare, della cultura di impresa e del progetto. Ogni edizione è il punto di partenza per nuove sfide, rese possibili grazie alla fiducia di una filiera che riconosce nel Salone un partner strategico per l’internazionalizzazione.
Il punto di forza della Manifestazione è il suo pubblico qualificato da 150 Paesi, che ne determina il successo con un impatto che si estende lungo tutta la catena del valore. È per questo motivo che – in uno scenario complesso come quello attuale – quest’anno ci siamo impegnati più di prima per attrarre operatori da mercati consolidati ed emergenti, stimolando elementi competitivi fondamentali come la sostenibilità e un’offerta culturale che stimola nuove riflessioni sul futuro”.

Feltrin: “Il top del design italiano conferma la leadership”
“Si avvicina, in un clima internazionale davvero complesso e incerto, la settimana più impegnativa e sfidante per l’industria del design Made in Italy e la filiera che ne è motore propulsore – dice Claudio Feltrin, Presidente di FederlegnoArredo.
Eppure, la storia del nostro settore ci ha dimostrato che nei momenti di difficoltà emerge in maniera ancor più decisa la capacità di innovare e trasformare le crisi in opportunità. Ed è questo il messaggio che arriverà forte e chiaro dai padiglioni del Salone del Mobile.Milano dove il top del design italiano confermerà ancora una volta la sua leadership mondiale con prodotti che non sono solo prodotti, ma visioni per il futuro, grazie a soluzioni che combinano stile, sostenibilità, ricerca e innovazione”.
In giro per Milano, gli eventi del Fuorisalone
Sono numerosi gli eventi del Fuorisalone che animeranno la città di Milano fino a domenica 13 aprile. Qui puoi consultare tutti gli eventi e scegliere quelli che più ti interessano.