SASSUOLO 1INTER 0
(5-3-2): Consigli; Toljan (86′ Missori), Erlic, Kumbulla, Ferrari, Doig; Henrique (86′ Racic), Lipani (70′ Obiang), Thorstvedt (65′ Boloca); Pinamonti, Laurienté(3-5-2): Audero; Pavard, De Vrij, Bastoni (69′ Buchanan); Dumfries (60′ Cuadrado), Frattesi (69′ Barella), Asllani (74′ Klaassen), Mkhitaryan (60′ Arnautovic), Carlos Augusto; Sanchez, Lautaro
Allenatore: BallardiniAllenatore: Inzaghi
Marcatori: 20′ LaurientéMarcatori:
Note: Ammonito BolocaNote: Ammonito Pavard

Arbitro: Marchetti di Ostia Lido
Assistenti: Galetto – Fontemurato
IV uomo: Perenzoni
Var: Valeri
Avar: Serra

Senza Barella, Dimarco, Calhanoglu e Thuram e i festeggiamenti che riecheggiano ancora nella testa l’Inter incassa la seconda sconfitta in campionato e ad infliggerla è ancora il Sassuolo, impelagato nella lotta salvezza ma detentore di un singolare primato, quello di essere l’unica squadra ad aver conquistato i tre punti battendo nella gara di andata e in quella di ritorno i campioni d’Italia.

Inevitabile che la grinta e la fame abbiano lasciato il posto a una sensazione di appagamento, l’Inter ha disputato un campionato a un ritmo impressionante e stasera le motivazioni del Sassuolo, le cui speranze di salvezza nonostante i tre punti conquistati restano appese a un filo, hanno marcato la differenza.

Il motore dei nerazzurri non ha girato, Frattesi e Mkhitaryan non sono mai entrati in partita mentre Asllani ha fallito l’ennesima prova concessagli da Inzaghi.

Sassuolo Inter 04-05-24

Annullato il gol del pari di Lautaro

Partita da ultima spiaggia per il Sassuolo, serve una vittoria per inseguire una salvezza che avrebbe del miracoloso. Bando ad accorgimenti tattici e alchimie annesse, i neroverdi aggrediscono i campioni d’Italia e al 15′ il tiro di Thorstvedt è deviato da De Vrij sul fondo. Un minuto dopo Lipani mira l’angolo alla sinistra di Audero che intuisce la traiettoria e concede l’angolo ai padroni di casa.

Reagisce l’Inter con Lautaro, l’argentino al 18′ raccoglie l’assist di Dumfries e calcia di prima intenzione sull’esterno della rete. La partita è vivace, i ritmi sono alti, non mancano le motivazioni anche tra gli ospiti che puntano a superare quota 95 punti. Obiettivo che si allontana quando al 20′ Doig si libera di Pavard sulla destra e mette al centro per Laurienté che insacca sotto la traversa.

Passato meritatamente in vantaggio il Sassuolo subisce la veemente reazione dell’Inter che al 22′ va vicino al pari con un diagonale di Dumfries che sibila il palo alla destra di Consigli. Il numero uno sale in cattedra con due grandi interventi su Sanchez, che da posizione centrale calcia di potenza e sul colpo di testa ravvicinato di Pavard.

La squadra di Ballardini indietreggia a difesa del vantaggio, i nerazzurri premono con insistenza e al primo minuto di recupero trovano il gol del pari con Lautaro ma dopo il check Var la rete viene annullata per la posizione di fuorigioco dell’attaccante.

Nessun tiro in porta nella ripresa

Portieri inoperosi nel secondo tempo, nessun tiro nello specchio della porta da parte delle due squadre. Pressa alto il Sassuolo, Ballardini invita i suoi a infastidire i portatori di palla rendendo così problematica la costruzione dal basso dei nerazzurri. Inzaghi cerca di scuotere la squadra inserendo Arnautovic per Mkhitaryan e Cuadrado al posto di Dumfries, nerazzurri con il tridente ma all’Inter mancano le letture di Frattesi, Asllani e Carlos Augusto.

Il gioco staziona a centrocampo, di conclusioni verso la porta manco a parlarne e allora il tecnico nerazzurro manda sul terreno di gioco Barella, Buchanan e Klaassen che rilevano Frattesi, Bastoni e Asllani. Le sostituzioni non sortiscono l’effetto sperato, Inzaghi si lamenta del quattro minuti di recupero concessi da Marchetti ma alla fine non sarebbe cambiato granché.