Nel 2021 sono nate 11mila nuove imprese edili che hanno rivitalizzato il comparto delle costruzioni con un dato misurato a novembre del +37,4% su base annua. FENEALUIL Lombardia (Federazione Nazionale Lavoratori Edili Affini e del Legno) a poco tempo di distanza interviene sul tema della sicurezza e sottolinea come “la fretta per finire i lavori del 110% tra le cause degli incidenti”.

Nei cantieri edili italiani e della Lombardia, dunque, si continua a perdere vite. I numeri sono in continua crescita nel settore delle costruzioni come emerge nell’inchiesta realizzata da Sindacato.TV che sottolinea come le misure applaudite per rilanciare il settore e l’economia sono troppo compresse per poter essere correttamente assorbite.

Il nodo della carenza delle ispezioni

A questo si aggiunge la carenza di ispezioni e di ispettori. Basti pensare che in Lombardia nel 2014 si contavano 794 operatori dedicati ai controlli, scesi a 683 nel 2020 mentre il dato che riguarda le ATS (PSAL) vede un calo da 993 unità nel 2010 a 589 nel 2020. Il risultato è che su 100 cantieri controllati dall’ispettorato del lavoro il 91% sono irregolari e si è osservato che negli ultimi quattro mesi gli incidenti, sono aumentati del 30%.

Sicurezza lavoro edilizia UIL
Vito Panzarella, segretario generale nazionale Feneal Uil 

Il Superbonus 110 – sottolinea il segretario generale nazionale Feneal Uil Vito Panzarella – è un misura incredibilmente eccezionale che ha salvato il settore. Peccato che andrebbe spalmata su più anni per sostenere l’edilizia, ma soprattutto per evitare la fretta che con poca programmazione provoca. Non dimentichiamo, la mancanza di formazione ne tantomeno il fatto che ci sono troppe imprese non qualificate che non applicano il contratto edile“.

L’introduzione della misura del Governo ha, infatti, portato ad una vera e propria nascita di imprese del settore.

Nel solo 2021 – sottolinea Paola Favarano psicologa del lavoro di Stantec – sono nate 11.600 aziende con un procedimento semplice veloce senza dover dimostrare i requisiti particolari e con l’unico scopo di accedere al superbonus del 110% a discapito della sicurezza“.

Dalla Feneal UIL la proposta di aumentare i controlli di sicurezza, Regione Lombardia accoglie

E per aumentare i controlli sulla regolarità e rispetto delle norme, su proposta della Feneal Uil Lombardia, la Regione ha introdotto due mozioni importanti.

La prima per aumentare gli organici ATS preposti ai controlli e prevenzione e la seconda per utilizzare gli agenti della polizia municipale di tutti i comuni, debitamente formata, a supporto dei controlli nei cantieri.

L’assessore regionale alla sicurezza Riccardo De Corato ha dichiarato che “è possibile mobilitare qualcosa come oltre 8.200 agenti locali che potrebbero diventare uno strumento di controllo molto importante” anche se è ancora presto per capire se sia effettivamente possibile distribuire gli incarichi alle forze di Polizia Locale (che andrebbero formati) già impegnati nelle funzioni ordinarie.


Foto di copertina: Etienne Girardet

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