VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 86OLIMPIA MILANO 79
Shengelia 14, Hackett 10, Abass 14, Dunston 2, Belinelli 8, Lundberg 19, Cordinier 8, Pajola, Dobric 8, Smith 2, Cacok 1, Mascolo,Lo 13, Melli 10, Shields 21, Mirotic 16, Voigtmann 11, Hines 8, Tonut, Ricci, Hall, Poythress, Bortolani, Flaccadori
Allenatore: BanchiAllenatore: Messina
Tiri liberi: 9/11 (82%)Tiri liberi: 9/16 (53%)
Tiri da 2: 22/39 (56%)Tiri da 2: 17/31 (55%)
Tiri da 3: 11/24 (46%)Tiri da 3: 12/29 (41%)
Rimbalzi: 29 (22 difensivi, 7 offensivi)Rimbalzi: 34 (23 difensivi, 11 offensivi)

Arbitri: Peruga (Spagna), Sukys (Lituania), Aliaga (Spagna)
Parziali: 21-26; 24,14; 20-23; 21-16

Messo fuori squadra, dato in lista di sbarco e reintegrato in rosa da Luca Banchi, Iffe Lundberg ha deciso il derby di Eurolega tra Olimpia e Virtus. Insieme all’ex Abass e al più quotato Shengelia il danese con cittadinanza nigeriana ha rotto l’equilibrio nell’ultimo periodo regalando la vittoria a Bologna.

Nel primo quarto Milano ha sempre condotto ma non è mai riuscita a scappare lasciando così alla Segafredo la possibilità di recuperare e portarsi avanti grazie alle triple dell’ex Abass (4/5). Se un appunto si può muovere alla squadra è quello di aver riservato nel primo tempo una attenzione eccessiva a Shengelia, lasciando varchi liberi sfruttati da Dobric e Cordinier. La difesa è stata l’anello debole anche nell’ultimo parziale.

Al termine della terza frazione di gara la partita era apertissima poi l’esplosione del danese e la confusione del quintetto milanese, che per 4′ non ha segnato, ha commesso una violazione di 24″ e perso un paio di palloni, ha dato via libera alla fuga della Virtus.

Alla fine la differenza l’hanno fatta proprio le palle perse – 13 a 7. L’Olimpia ha chiuso con 5 giocatori in doppia cifra sui sei complessivi che hanno segnato, mentre Bologna ha trovato dalla panchina la spinta decisiva per portare a casa la vittoria.

Virtus Bologna Olimpia Milano 2023-11-14

Buon primo quarto di Milano poi l’ex Abass guida la rimonta

Primo quarto di chiara marca Olimpia. Melli, Mirotic e Shields firmano 18 dei 26 punti e il coast to coast di Kyle Hines più i tre liberi segnati dal cento statunitense nel finale fissano il punteggio sul 21-26.

La reazione di Bologna non tarda ad arrivare (35-35) ma la buona notizia arriva da Shields che dopo la pessima prova di Scafati dopo 15′ è già in doppia cifra. Si procede punto a punto, anche Maodo Lo sale in doppia cifra e se l’attacco viaggia a vele spiegate è la difesa a concedere spazi alla Segafredo che con il tiro dall’arco di Abass inverte la rotta (43-40).

Lo 0/2 di Mirotic dalla lunetta fa notizia, chi non sbaglia è Lundberg che manda la Virtus al riposo con 5 lunghezze di vantaggio (45-40).

Virtus Bologna Olimpia Milano 2023-11-14

Lundberg condanna l’Olimpia che si smarrisce nel finale

Due canestri di Voigtmann e uno di Mirotic, l’Olimpia riparte con un 6-0 di parziale e arresta la fuga della Virtus. Milano riprende a comandare, due triple di Lo e Melli valgono il + 4 (50-54). Sorpassi e controsorpassi diventano la costante del match (57-56) ma nessuna delle due squadre riesce a piazzare l’allungo vincente.

Hackett e Shengelia da una parte, Mirotic e Melli dall’altro alzano il ritmo della partita che non si schioda dall’equilibrio (65-63).

Ultimi dieci giri di lancette, s’inceppa l’attacco di Milano e il fallo di Tonut concede canestro e libero a Lundberg che porta al massimo vantaggio Bologna (70-63). Tra palle perse ed errori al tiro i primi punti dell’Olimpia arrivano con Mirotic che mette dentro due liberi quando il cronometro segna sei minuti alla fine del match.

Dato in lista di sbarco un paio di mesi fa la Virtus trova punti decisivi dal danese Lundberg, sul fronte opposto Milano procede a tentoni ed è lenta nella circolazione di palla. Tra violazione di 24″ e palloni persi banalmente l’Olimpia stende un tappeto rosso alla Segafredo che ringrazia e vola a +9 (77-68).

A 2′ dal termine 5 punti di Voigtmann tengono vive le speranze di rimonta e le triple di Mirotic e Shields riducono il divario a un possesso (81-79). Da 8 metri Lundberg piazza il colpo del ko, 86-79 quando mancano 23″. Finisce così, Bologna sale al terzo posto alle spalle della coppia Real Madrid-Barcellona con un bilancio di 6 vittorie e 2 sconfitte.

Stessi numeri ma a caselle invertite per l’Olimpia, relegata in 16esima posizione davanti all’Alba Berlino e al Villeurbanne.

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