PORTO 0 | INTER 0 |
(4-4-2): Diogo Costa; Pepê, Cardoso, Marcano, Zaidu (85′ Wendell); Eustáquio (71 Franco) Uribe (85′ Namaso), Grujić, Galeno; Evanilson (71′ Martinez), Taremi | (3-5-2): Onana; Darmian (79′ Skriniar), Acerbi, Bastoni (73′ De Vrij); Dumfries, Barella (79′ Brozovic), Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco (70′ D’Ambrosio); Dzeko (70′ Lukaku), Lautaro |
Allenatore: Conceicao | Allenatore: Inzaghi |
Note: Espulso Pepê per somma di ammonizioni | Note: Ammoniti Darmian, Dzeko, Acerbi |
Arbitro: Marciniak (Polonia)
Assistenti: Sokolnicki – Listkiewicz
IV uomo: Raczkowski
Var: Kwiatkowski
Avar: Frankowski
Lotta, soffre, ci mette cuore e coraggio e con un pizzico di fortuna l‘Inter strappa un pari al Porto e accede ai quarti di Champions League. All’Estadio Do Dragão i nerazzurri hanno giocato una partita esemplare soffrendo solo nei minuti finali, in particolare nel recupero, quando prima un salvataggio sulla linea di porta di Dumfries, poi un grande intervento di Onana che ha mandato sul palo il pallone colpito di testa da Taremi e la successiva traversa colpita dall’attaccante iraniano hanno messo in cassaforte la qualificazione.
Il trio difensivo non ha sbagliato un intervento: Darmian è uscito con i crampi, anche Bastoni è stato costretto a lasciare il posto a De Vrij, Acerbi è stato superlativo. A centrocampo Mkhitaryan e Calhanoglu hanno fatto un prezioso lavoro di cucitura, Dimarco ha macinato chilometri, Dumfries è venuto fuori nel finale.
Solo Lautaro e Barella non sono andati oltre una risicata sufficienza ma dopo una serata così il voto in pagella non può che premiare tutti. È un pareggio che porta serenità nello spogliatoio nerazzurro e, non da ultimo, fa rifiorire le casse societarie con circa 20 milioni garantiti dal superamento del turno.

Porto più dinamico ma l’Inter tiene bene il campo
Grande conclusione di Uribe al 2′ con un tiro potente che termina non lontano dall’incrocio dei pali alla sinistra di Onana. Esercita una pressione costante il Porto che però non si traduce in opportunità concrete, tiene la difesa dell’Inter che non si lascia sorprendere dalla giocate lunghe e chiude in anticipo sugli attacchi degli esterni.
I nerazzurri concedono poco o nulla, ci prova Eustáquio con un rasoterra dal vertice sinistro dell’area di rigore con Onana che si stende e fa suo il pallone. Non sta a guardare l’Inter che al 21′ parte in contropiede con Barella, l’ex Cagliari serve Dzeko sulla sinistra che calcia forte ma Diogo Costa respinge.

Mkhitaryan e Calhanoglu innestano le ripartenze e coprono la zona centrale del campo, i portoghesi hanno difficoltà ad attaccare la profondità e oltre a uno sterile possesso palla combinano ben poco. La gara si accende a tratti e al 40′ il Porto costruisce la migliore occasione del primo tempo con Evanilson, che tira a colpo sicuro ma provvidenziale è l’intervento in scivolata di Dimarco che devia oltre il fondo.
In pieno recupero bella azione solitaria di Lautaro che supera due avversari e tira in porta da posizione defilata, Diogo Costa è ben piazzato a blocca la sfera.
Soffre l’Inter ma il Porto non affonda i colpi
Parte forte il Porto che imperversa sulla fascia sinistra, con Dumfries che va in difficoltà. I nerazzurri retrocedono di qualche metro il raggio d’azione, Acerbi e Darmian chiudono i varchi d’accesso e fanno muro davanti a Onana. Dimarco è sfinito, Lautaro non asseconda Dzeko nelle rare sortite in avanti e Inzaghi manda a scaldare i giocatori in panchina per immettere forze fresche in campo.

Dumfries salva sulla linea, Onana devia sul palo
Il Porto spinge, intensifica gli attacchi ma non riesce ad arrivare al tiro. Al 70′ arrivano i primi cambi con Lukaku e D’Ambrosio che prendono il posto di Dzeko e DiMarco, tre minuti dopo è il turno di De Vrij che sostituisce Bastoni. Stringe i denti l’Inter, Darmian e Dumfries non sono al meglio e al 75′ arriva il primo vero squillo dei padroni di casa con Grujic che tira di potenza ma Onana non si fa cogliere impreparato e blocca a terra.
Ultimi minuti con l’Inter schierata a cinque in difesa, ben 7 i minuti di recupero. Martinez gira in mezza rovesciata ma il miracolo lo compie prima Dumfries che al 95′ salva sulla linea di porta, poi è la volta di Onana che manda sul palo il colpo di testa ravvicinato di Taremi che colpisce anche la traversa.