PALLACANESTRO TRIESTE 59OLIMPIA MILANO 65
Bartley 9, Davis 18, Spencer 10, De Angeli 3, Lever, Terry 16, Gaines 3, Ruzzier, Vildera, Bossi, CampograndeDavies 8, Melli 6, Napier 13, Hall 6, Datome 8, Ricci 3, Luwawu-Cabarrot 12, Tonut 4, Mitrou-Long, Voigtmann 5, Alviti, Biligha
Allenatore: MessinaAllenatore: Legovich
Tiri liberi: 7/13 /54%)Tiri liberi: 13/20 (65%)
Tiri da 2: 20/44 (55%)Tiri da 2: 14/37 (38%)
Tiri da 3: 4/26 (15%)Tiri da 3: 8/22 (36%)
Rimbalzi: 47 (31 difensivi, 16 offensivi)Rimbalzi: 39 (30 difensivi, 9 offensivi)

Arbitri: Paternicò – Paglialunga – Valleriani
Parzlali: 15-12; 20-21; 16-18; 8-14

Torna al successo esterno l’Olimpia che dopo due sconfitte consecutive lontano dal Forum espugna Trieste e conserva la testa della classifica. Non è stata una passeggiata, Milano ha faticato sul piano della fisicità concedendo 16 rimbalzi offensivi a Trieste di cui 6 presi da Spencer, il secondo miglior rimbalzista del campionato con 8,4 di media che ha chiuso in doppia doppia (10 punti e 13 rimbalzi).

Milano ha impresso l’accelerazione decisiva nell’ultimo periodo in una gara che ha vissuto di allunghi e parziali anche di rilevante entità su ambo le sponde. È stata la serata di Shabazz Napier, il play portoricano, seppur troppo altruista ha raggiunto la doppia cifra (13), strappato 5 rimbalzi in difesa e fatto 3 assist. Una presenza fondamentale nello scacchiere biancorosso che ha trovato una pedina strategica per sopperire al prolungato stato di emergenza legato alla serie di infortuni, l’ex giocatore del Capitanes de Ciudad de Mexico ha dato ordine equilibrio all’Olimpia, consentendo ai suoi compagni di esprimersi al meglio nei rispettivi ruoli di competenza.

La squadra ha fatto quadrato nei momenti più delicati della partita, Ricci, Tonut e Biligha hanno reso poco in termini di punti ma fornito un apporto decisivo che ha permesso all’Olimpia di condurre in porto la vittoria

Un successo importante arrivato contra una squadra in salute. Trieste aveva vinto le ultime quattro partite e annovera tra le sue fila Frank Bartley, il capocannoniere della Lega con 19.6 punti di media cui la difesa di Messina ha concesso appena 9 punti. La vera sorpresa tra i i giuliani è stato Emanuel Terry, da pochi giorni in Friuli ma già ben inserito negli schemi, almeno stando ai numeri: 16 punti e 9 rimbalzi.

Olimpia Trieste 2023-02-05

Parte bene Milano, poi Spencer e Bartley portano avanti Trieste

Torna nel quintetto di partenza Gigi Datome, riposano Hines, Baron e Thomas. Prima azione in post basso di Melli che segna i primi due punti della partita. Punteggio basso, prima Hall, poi Davies vince l’uno contro uno per il 6-0 di Milano. Giuliani ancora all’asciutto dopo 3′ con Legovich costretto a chiamare timeout.

Il minuto di sospensione giova ai triestini che trovano con Spencer due canestri ma Melli e Datome replicano a stretto giro di posta e il vantaggio dei biancorossi rimane inalterato (4-10). Dopo un avvio difficoltoso Trieste si affida ai suoi campioni per risalire la china e, chiamati in causa, Spencer e Bartley non deludono le attese: il centro realizza il sesto punto mentre Bartley trova il primo tiro dall’arco del match seguito da un canestro dal campo (11-10).

L’alley-opp con schiacciata di Terry segna il parziale di 9-0 per il quintetto di Legovich (13-10), la difesa di Milano subisce la superiorità sotto le plance di Spencer e Terry con il solo Biligha a cercare di arginare la coppia americana.

Terry scatenato, 12 punti con 6/7 da 2

Schiaccia in tap-in Terry, il nuovo arrivato si è subito inserito nello scacchiere triestino, Gaines punisce dall’arco e Trieste vola a +8 (20-12). Fatica ad attaccare l’Olimpia che mette una falla con tre liberi di Cabarrot, uno di Davies e due triple che portano la firma di Voigtmann e Napier, parziale di 10-0 che riporta la gara in parità (22-22).

Trieste arriva con troppa facilità al ferro, distrazioni che costano caro a Milano che non riesce a frenare l’agonismo di Terry, già 12 punti per l’americano con 6/7 da 2. Fuori Melli, dietro Ricci, il reggiano ha due falli a carico e Messina non vuol rischiare di perdere il capitano.

Trieste gioca sul velluto, intensità straordinaria della squadra di casa che guadagna il + 8 (31-23) a 3′ dall’intervallo. Tonut s’inventa una tripla, poi taglia per l’arrivo a rimorchio di Cabarrot, transizione straordinaria dell’Olimpia che riduce il distacco a 5 lunghezze.

Si procede a strappi con serie consecutive di punti da una parte e dall’altra. È una fase confusa della gara fino a a quando arriva l’ennesimo volo sopra il canestro di Terry, letteralmente scatenato l’ala-centro dell’Alabama, un fiume in piena che travolge tutto e tutti. Quando Trieste punta la difesa di Milano non c’è verso di fermarli. Si va al riposo sul 35-33, l’Olimpia tira col 30% da 2 (6/20).

Olimpia Trieste 2023-02-05

Perfetta parità a fine terzo quarto: 51-51

Tripla di Datome a bersaglio, parte in penetrazione Napier che brucia Davis, segna e guadagna il libero supplementare per il nuovo vantaggio Olimpia (37-39). Si rifà subito Corey Davis, il piccolo di Trieste segna cinque punti di fila che danno il via all’ennesimo parziale della gara, questa volta a favore di Trieste: 9-0 e +7 per i giuliani (46-39).

Voigtmann buca la difesa in lay up e dà il via al controparziale di 8-0 che arresta la fuga triestina (47-46). Sale l’intensità della gara e di pari passo aumenta la tensione in campo, a farne le spese è Cabarrot punito dagli arbitri con un tecnico.

Il finale di quarto vede l’Olimpia più lucida e ordinata a differenza di Trieste che sembra accusare un calo, e si va all’ultimo periodo con il risultato in parità (51-51).

Olimpia Trieste 2023-02-05

Trieste non ne ha più, l’Olimpia chiude in scioltezza

Arresto e tiro di Napier con Milano che va di nuovo avanti. Messina toglie Mitrou-Long e manda sul parquet Tonut che va a giocare accanto a Napier. Arriva il quarto fallo di Ruzzier con Legovich che richiama l’ex Bologna per Davis. Più fischi arbitrali che punti nel quarto periodo almeno fino a quando Pippo Ricci piazza la tripla del +3 Olimpia (53-56).

Gran taglio di Melli innescato da Luwawu-Cabarrot, adesso Milano è in fiducia e la tripla successiva del francese arriva in un momento cruciale del match, vale il +6 (55-61) e suona come una mazzata per Trieste che pur dominando ai rimbalzi sbaglia tiri e perde palloni.

Finisce la partita di Michele Ruzzier, i giuliani esauriscono il bonus, Devon Hall e Cabarrot chiudono i conti a 100″ dalla fine (57-65). Milano ha sofferto ma vinto con merito, le due triple di Datome confermano i progressi del nazionale italiano che sta recuperando dopo la lunga pausa e positiva anche la prova di Luwawu-Cabarrot, che deve essere più continuo e garantire un rendimento costante.

Messina: “Attenzione e concentrazione difensiva al top”

“Non era facile contro una squadra che sta giocando molto bene quindi sono contento. Il simbolo di questa partita – ha detto Messina – è stato Pippo Ricci che ha giocato una partita lucida, di grande sacrificio. Come sempre venendo da due gare di EuroLeague avevamo preparato questa partita solo al video, ripetendo il piano delle partite precedenti perché la cosa peggiore che puoi fare in questi momenti è sovraccaricare di informazioni i giocatori”

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